Settings
Light Theme
Dark Theme
Podcast Cover

I podcast della Rete Rurale Nazionale

  • Frutto di scelte sostenibili

    19 FEB 2024 · “Frutto di scelte sostenibili” è il titolo del numero del Magazine che affronta il tema della sostenibilità dei sistemi agroalimentari. Si parla di “scelte”, al plurale, in quanto le misure da mettere in campo per poter intraprendere la strada verso la sostenibilità, devono agire su più fronti. Dalla lettura del numero si percepisce quel legame indissolubile fra agricoltura e cibo, che ci riporta inevitabilmente ad un altro legame, quello fra agricoltura e sostenibilità, dove appare forte il richiamo ad una consapevolezza che coinvolga in egual misura agricoltori e consumatori, ma in che modo? L’agricoltura, che svolge ruolo primario anche nella vita di ognuno di noi, deve essere in grado di produrre rispettando il suolo, gli animali e l’ambiente nel suo insieme, in un contesto dove i consumatori devono raggiungere un livello di consapevolezza tale da comprendere che esiste un modo sano e sostenibile per nutrirsi, evitando gli sprechi e prediligendo una dieta alimentare “sostenibile” come la “Dieta Mediterranea”, che racchiude in sé uno stile di vita sano, perché appare ormai chiaro che la nostra salute può e deve andare di pari passo con la salute del pianeta. Tuttavia, è bene sottolineare che un sistema agroalimentare, affinché possa essere considerato sostenibile, deve poter essere in grado di soddisfare tre dimensioni: ambientale, economica e sociale, che dipendono l’una dall’altra. In particolare, la dimensione economica on può essere trascurata per rincorrere l’obiettivo della sostenibilità ambientale. Essa può considerarsi raggiunta quando l’insieme delle attività portate avanti da tutti gli attori del sistema alimentare risultano sostenibili dal punto di vista commerciale e fiscale, quando le attività prodotte generano un salario equo per tutti i lavoratori e lavoratrici del settore, profitti per le aziende nonché un buon livello di sicurezza alimentare per i consumatori. Ciò comporta un impegno che si gioca su più fronti, a volte anche contrapposti, ma che devono imparare a convivere; significa che è necessario incrementare l’innovazione e la ricerca al passo con l’educazione alimentare. Ecco le domande che abbiamo posto ai nostri ospiti. Il Parlamento italiano ha approvato a maggioranza la sperimentazione in campo delle TEA (tecnologie di evoluzione assistita), sperimentazione già presente in altri paesi europei. Vogliamo spiegare brevemente a chi ci ascolta cosa distingue le TEA dagli OGM e perché la sperimentazione in campo rappresenta una conquista? Risponde il Dott. Luigi Cattivelli - Direttore del centro CREA di Genomica e Bioinformatica Le caratteristiche strutturali della nostra agricoltura fanno sì che il nostro sistema produttivo sia tra i più sostenibili in Europa e nel mondo. A cosa dobbiamo questo essere precursori dei tempi, al fatto che il nostro Paese ha da sempre, e per tradizione, un attaccamento al territorio e alla specificità dei prodotti che da esso ne derivano? È questo che ci spinge naturalmente ad una conservazione del territorio stesso in temini di rispetto ambientale? Risponde il Prof. Gabriele Canali - Università cattolica del sacro cuore, Direttore Crefis - Centro ricerche economiche sulle filiere sostenibili Si sente molto parlare di Agricoltura di precisione (AP). Può spiegaci, in che modo è possibile migliorare l'efficienza, la produttività e la sostenibilità delle operazioni agricole grazie all’AP? Che riscontri ha l’AP, attualmente, presso la maggior parte delle nostre aziende agricole e in quali aree del nostro Paese è maggiormente utilizzata? Risponde il Prof. Luigi Sartori - Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali Università degli Studi di Padova Intervengono: Luigi Cattivelli, Gabriele Canali, Luigi Sartori, Manuela Cicerchia. Modera: Mario Cariello Siti di riferimento https://www.pianetapsr.it | https://www.reterurale.it | https://www.crea.gov.it/ https://www.pianetapsr.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3033
    35m 13s
  • PSP Explorer - Strumenti finanziari ed accesso al credito

    2 FEB 2024 · Nella quarta puntata della serie di podcast dedicata al Piano Strategico italiano della PAC ospitiamo Francesco Licciardo, ricercatore del https://www.crea.gov.it/ e della https://www.reterurale.it/ Insieme a Giampiero Mazzocchi, ricercatore CREA e Rete Rurale Nazionale e conduttore della serie, Francesco ci ha guidato attraverso la lettura dei diversi strumenti finanziari a cui gli agricoltori possono accedere nella PAC 2023-2027. Ne emerge un quadro ricco di possibilità, ritagliate sulle diverse esigenze regionali, che cercano di rendere la PAC una politica sempre più allineata agli obiettivi dell'Unione Europea. Le domande: - Cosa si intende per strumenti finanziari? E perché parlarne nella PAC? - Qual è il valore aggiunto che gli strumenti finanziari cofinanziati dal FEASR possono portare per far fronte al gap di finanziamenti nel settore agricolo? - Quali sono le esperienze delle programmazioni precedenti e cosa ci aspettiamo dall’implementazione? Intervengono: Francesco Licciardo. Modera: Giampiero Mazzocchi Siti di riferimento https://www.reterurale.it/ | https://www.crea.gov.it/
    18m 10s
  • Il CPVO e le privative vegetali - Episodio 3/3

    25 JAN 2024 · Nella terza puntata dedicata alle privative vegetali europee, Fabio Gervasi del CREA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura e Mario Cariello del CREA Politiche e Bioeconomia incontrano di nuovo l’avvocato Francesco Mattina, presidente del CPVO (Community Plant Variety Office), accompagnato da due graditi ospiti: Carmela Suriano e Nicola Tufaro dell’azienda Nova Siri Genetics (NSG). La NSG è un’azienda italiana che rappresenta una storia di successo nel campo delle privative vegetali in quanto, impegnata nel miglioramento genetico in frutticoltura, ha già ottenuto diverse privative vegetali. Infine il presidente Mattina ci parlerà in anteprima delle iniziative che l’Unione Europea metterà in campo nel 2024 per agevolare i costitutori europei nella richiesta delle privative vegetali. Intervengono: Francesco Mattina (CPVO), Fabio Gervasi (CREA-OFA), Carmela Suriano (NSG) e Nicola Tufaro (NSG) Modera: Mario Cariello (CREA PB). Per maggiori informazioni: https://www.reterurale.it/ | https://www.crea.gov.it/ | https://cpvo.europa.eu/en | https://www.novasirigenetics.com/
    34m 48s
  • PSP Explorer - L'architettura verde della PAC

    9 JAN 2024 · Nella terza puntata della serie di podcast dedicata al Piano Strategico italiano della PAC ospitiamo Antonio Papaleo, ricercatore del https://www.crea.gov.it/ e della https://www.reterurale.it/. Antonio ha partecipato alla definizione dell'impianto strategico del Piano Strategico Nazionale e ha contribuito in maniera sostanziale alla definizione della cosiddetta architettura verde. Insieme a Giampiero Mazzocchi, ricercatore CREA e Rete Rurale Nazionale e conduttore della serie, Antonio ci ha guidato attraverso la lettura dei diversi strumenti a finalità ambientale a cui gli agricoltori possono accedere nella PAC 2023-2027. Ne emerge un quadro ricco di possibilità, ritagliate sulle diverse esigenze regionali, che cercano di rendere la PAC una politica sempre più allineata agli obiettivi climatici e ambientali dell'Unione Europea. Le domande: - Cosa si intende per “architettura verde” della PAC? - Possiamo veramente parlare di una PAC più green con la nuova programmazione? - Quali sono gli strumenti e gli interventi previsti nel PSP fra primo e secondo pilastro per rendere l’agricoltura italiana più sostenibile dal punto di vista ambientale? - Quali sono le prospettive? Cosa ci aspettiamo dall’implementazione di questo nuovo impianto e che risultati attesi ci sono? Intervengono: Antonio Papaleo. Modera: Giampiero Mazzocchi Siti di riferimento https://www.reterurale.it | https://www.pianetapsr.it
    24m 7s
  • Il CPVO e le privative vegetali - Episodio 2/3

    1 DEC 2023 · Nella seconda puntata dedicata alle privative vegetali europee, Fabio Gervasi del CREA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura e Mario Cariello del CREA Politiche e Bioeconomia incontrano di nuovo l’avvocato Francesco Mattina, presidente del CPVO (Community Plant Variety Office). Il presidente, con chiarezza e semplicità, ci spiega concretamente quali sono i passi da fare per ottenere una privativa vegetale anche per il singolo agricoltore o imprenditore che voglia proteggere la sua nuova varietà su tutto il territorio europeo. Inoltre, il presidente spiega il sistema delle privative europee tramite alcune statistiche emblematiche che forniscono un’istantanea anche della situazione italiana. Infine, avremo una notizia che sicuramente farà piacere a tutti coloro che stanno pensando di richiedere una privativa vegetale (SME FUND 50%). Intervengono: Francesco Mattina (CPVO) e Fabio Gervasi (CREA-OFA). Modera: Mario Cariello (CREA PB). Per maggiori informazioni: https://www.reterurale.it/ | https://www.crea.gov.it/ | https://cpvo.europa.eu
    21m 59s
  • Il CPVO e le privative vegetali - Episodio 1/3

    22 NOV 2023 · Nella prima puntata dedicata alle privative vegetali europee, Fabio Gervasi del CREA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura e Mario Cariello del CREA Politiche e Bioeconomia intervistano l’avvocato Francesco Mattina, presidente del CPVO (Community Plant Variety Office) l’agenzia europea incaricata di concedere le privative vegetali per proteggere le nuove varietà che poi vengono immesse sul mercato. Il presidente, con estrema chiarezza, ci spiega cosa è il CPVO, cosa fa, dove è situato e la sua mission. Insieme iniziamo a capire cos'è una privativa vegetale e quali peculiarità ha rispetto ad un brevetto industriale. Inoltre scopriremo chi può fare domanda per l’ottenimento della privativa e quali vantaggi può ottenere da questa. Intervengono: Francesco Mattina (CPVO) e Fabio Gervasi (CREA-OFA). Modera: Mario Cariello (CREA PB). Per maggiori informazioni: https://www.reterurale.it/ | https://www.crea.gov.it/ | https://cpvo.europa.eu
    29m 27s
  • La filiera del biogas e biometano in Italia: lo stato e le prospettive per il settore agricolo

    18 OCT 2023 · Il 17 ottobre alle ore 9:30 si è tenuto, in modalità videoconferenza, il workshop "La filiera del biogas e biometano in Italia: lo stato e le prospettive per il settore agricolo". Il convegno proposto dal CREA - Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia ha la finalità di illustrare i risultati scaturiti dal progetto europeo di ricerca EOM4SOIL (Exogenous Organic Matter), nell'ambito dell'European Joint Programme on Soil (EJP SOIL), che mira a identificare le migliori pratiche di apporto di materia organica al suolo. In particolare, sono stati analizzati i reflui zootecnici come matrici organiche in termini sia di impiego agronomico che di sviluppo delle agroenergie (biogas e biometano). Interventi: Saluti e introduzione ai lavori Giovanni Dara Guccione, Responsabile del progetto EJP SOIL CREA - Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia "Il progetto EOM4SOIL e la filiera del biogas, biometano e digestato" Maria Valentina Lasorella, Responsabile del progetto EOM4SOIL CREA - Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia "La filiera del biogas, biometano e digestato per la mitigazione climatica e la transizione ecologica" Ilaria Falconi, CREA - Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia "La filiera biogas-biometano e il digestato: aspetti tecnici e normativi" Lorella Rossi, CIB "La filiera del biogas e biometano: il trattamento del digestato per il recupero e la valorizzazione dei nutrienti" Sergio Piccinini, CRPA "Valorizzare i residui agroindustriali e produrre ammendanti per migliorare la salute dei suoli nel nuovo progetto Horizon DELISOIL" Nicola Colonna, ENEA "Il caso di studio "Cooperativa Speranza"" Serena Vanzetti, Vanzetti Holstein Coop Speranza Modera: Mario Cariello, CREA - Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia Organizzazione dell'evento: Maria Valentina Lasorella, CREA - Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia Ilaria Falconi, CREA - Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia Assunta Amato, CREA - Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia Per maggiori info visita la pagina del workshop con tutti i materiali cliccando https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/25327 Siti di riferimento https://www.reterurale.it | https://www.pianetapsr.it
    2h 25m 45s
  • PSP Explorer - Cooperazione e progettazione integrata nelle filiere

    13 OCT 2023 · Nella seconda puntata della serie di podcast dedicata al Piano Strategico italiano della PAC ospitiamo Serena Tarangioli dirigente di ricerca del CREA Politiche e Bioeconomia e della Rete Rurale Nazionale. Serena ha partecipato alla definizione dell'impianto strategico del Piano Strategico Nazionale e si è occupata in particolar modo degli strumenti di cooperazione nelle filiere agroalimentari. Insieme a Giampiero Mazzocchi, ricercatore CREA e Rete Rurale Nazionale e conduttore della serie, Serena ci ha spiegato perché è importante affrontare le sfide legate alla cooperazione e all’integrazione di filiera in Italia, di quali strumenti in passato sono stati introdotti, ma soprattutto quali iniziative sono sostenute e finanziate nell'ambito del PSP. Un salto anche sul PNRR, per spiegarci in che modo i progetti per i contratti di filiera e di distretto si integrano con la strategia agricola italiana. Intervengono: Serena Tarangioli. Modera: Giampiero Mazzocchi Siti di riferimento https://www.reterurale.it | https://www.pianetapsr.it
    21m 35s
  • PSP Explorer - Aree rurali svantaggiate e con vincoli naturali

    19 SEP 2023 · Nella prima puntata della serie di podcast dedicata al Piano Strategico italiano della PAC ospitiamo Roberto Cagliero, dirigente di ricerca del https://www.crea.gov.it/ e della https://www.reterurale.it/ con ampia esperienza sul monitoraggio e la valutazione delle politiche. Roberto lavora nella sede piemontese del CREA ed ha avuto modo di occuparsi per diversi anni di indennità per le aree svantaggiate e per le aree con vincoli naturali. Insieme a Giampiero Mazzocchi, ricercatore CREA e Rete Rurale Nazionale e conduttore della serie, Roberto ci ha raccontato perché esiste un sostegno per le aree rurali svantaggiate, che impatti ha generato e quali strumenti esistono nel nuovo Piano Strategico italiano della PAC per sostenere quelle aziende agricole che si trovano in aree caratterizzate da svantaggi territoriali o che sono sottoposte a vincoli naturali connessi alla qualità delle aree in cui operano. Le domande: - Perchè esiste storicamente un sostegno o una indennità per le aree svantaggiate? - Quali sono le politiche, gli strumenti che hanno sostenuto queste aree nella PAC negli ultimi anni? - Quali sono stati gli strumenti e l'applicazione delle politiche per il sostegno delle aree svantaggiate o con vincoli naturali? - Quali sono gli strumenti a cui possono accedere gli agricoltori che si trovano in aree svantaggiate nel nuovo Piano strategico della PAC? Intervengono: Roberto Cagliero, Giampiero Mazzocchi. Modera: Mario Cariello Siti di riferimento https://www.reterurale.it | https://www.pianetapsr.it
    19m 53s
  • Il futuro in una goccia

    27 JUL 2023 · Il podcast e questo numero del Magazine dedicati alla risorsa idrica nascono dalla c onsapevolezza che negli ultimi anni il sistema irriguo è stato messo a dura prova da eventi estremi, come siccità ed eleva­te temperature, causati dal cambiamento climatico. Questi eventi stanno incidendo sull’intero settore agricolo e in particolare sulle colture più tradi­zionali dell’agroalimentare italiano, soprattutto le più idroesigenti. Il tema della gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche in agricoltura è molto complesso e il gruppo irrigazione del https://www.crea.gov.itha avviato da circa 20 anni un filone specifico di ricerca e assistenza tecnica alle istituzioni in questo campo. Numerose azioni di diversa natura, se attuate in maniera coordinata e specifica sui territori, possono aiutare l’agricoltura irrigua ad adattarsi ai cambiamenti climatici. Tra queste le misure infrastrutturali aziendali ed extra-aziendale per l’uso efficiente dell’acqua e delle risorse naturali, anche attraverso le opportunità offerte dal PSP della PAC. A ciò si affiancano le politiche di Water pricing individuate a livello europeo dal 2000 con la Direttiva Quadro Acque (DQA) per favorire in tutta l’Unione l’applicazione dei principi economici “chi inquina, paga” e “chi usa, paga”. Da cosa nasce la necessità di fare un podcast e un numero dedicato al tema della risorsa idrica in agricoltura? La necessità di fare un podcast e un numero dedicato alla risorsa idrica del http://www.pianetapsr.it/magazine nasce dalla consapevolezza che negli ultimi anni il sistema irriguo è stato messo a dura prova dagli eventi estremi, quali siccità ed elevate temperature, causati dal cambiamento climatico. Questi eventi tutt’ora stanno mettendo a dura prova l’intero settore agricolo e in particolare le colture più tradizionali dell’agroalimentare italiano, soprattutto le più idroesigenti. Il tema della gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche in agricoltura è molto complesso e il gruppo irrigazione del https://www.crea.gov.it/, ha avviato da circa 20 anni un filone specifico di ricerca e assistenza tecnica alle istituzioni in questo campo. Numerose azioni di diversa natura se attuate in maniera coordinata tra di loro e con particolare riguardo alle specificità dei diversi territori possono permettere al settore agricolo irriguo di adattarsi ai cambiamenti climatici. Tra queste le misure infrastrutturali extra-aziendali che permettono di agire in vari modi lungo la catena di distribuzione dell’acqua, sia a monte, per incrementare la disponibilità dell’acqua oppure utilizzando fonti alternative sia lungo la distribuzione, per ridurre le perdite tramite l’efficientamento e adeguamento delle infrastrutture. Le misure aziendali di efficientamento dei sistemi irrigui, invece, insieme alle pratiche agricole consentono anche di migliorare la capacità di ritenzione idrica del suolo. Una delle azioni messe in campo dall’UE per monitorare gli utilizzi sono le politiche di Water pricing individuate a livello europeo dal 2000 con la https://www.mase.gov.it/pagina/dqa-2000-60-ce, al fine di promuovere un uso sostenibile ed efficiente delle risorse idriche di tutta l’Unione attraverso l’applicazione dei principi economici “chi inquina, paga” e “chi usa, paga”. A livello nazionale, sulla stregua di quanto previsto dalle politiche europee, è stato predisposto un sistema costituito dall’utilizzo congiunto delle due banche dati del CREA PB https://sigrian.crea.gov.it/ e https://dania.crea.gov.it/ come condizione di ammissibilità ai finanziamenti pubblici in materia di infrastrutture irrigue al fine di aumentare la conoscenza dei volumi irrigui effettivamente utilizzati in agricoltura, come previsto dal nuovo decreto ministeriale https://www.politicheagricole.it e https://www.mase.gov.it emanato nell’ambito delle riforme del PNRR a dimostrazione di come le politiche per le risorse idriche ambientali ed agricole siano strettamente interconnesse tra loro. Anche il recente https://www.reterurale.it/PAC_2023_27 da particolare attenzione al tema della gestione delle risorse idriche. intervenendo sia a livello aziendale che extra-aziendale per l’uso efficiente dell’acqua e per incentivare pratiche sostenibili per l’ambiente che contribuiscano alla buona gestione delle risorse naturali e al mantenimento e incremento della ritenzione idrica naturale dei suoli. Intervengono: Raffaella Pergamo, Veronica Manganiello, Marianna Ferrigno, Matteo Tagliapietra. Modera: Mario Cariello Siti ed email di riferimento https://www.pianetapsr.it | https://www.reterurale.it | https://crea.gov.it |https://crea.gov.it.
    20m 17s
Interviste, approfondimenti tematici e molto altro sull'ecosistema agricoltura italiano.
Contacts
Information

Looks like you don't have any active episode

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Current

Looks like you don't have any episodes in your queue

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Next Up

Episode Cover Episode Cover

It's so quiet here...

Time to discover new episodes!

Discover
Your Library
Search