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Folk a randa!

  • puntata con Fabio Rinaudo

    25 FEB 2022 · Una bellissima puntata con il grande cornamusista e amico Fabio Rinaudo. Si parlerà di cornamuse (uillean pipe, musette du centre, musette Bechonet, musa pastorale, sordellina, pastoral pipe) e della carriera musicale di Fabio. Fabio Rinaudo breve biografia Da circa trenta anni e' attento studioso ed interprete della cornamusa. Ed in particolare della Uilleann Pipes, la cornamusa irlandese, della Musette , la cornamusa del centro Francia e della Sordellina zampogna italiana del primo ‘600. La sua attenzione si rivolge allo studio della musica tradizionale irlandese, della musica tradizionale nord italiana e del centro Francia ed alla musica antica. Nella sua carriera ha all’attivo più di 2750 concerti in Italia, Germania, Spagna,Austria, Francia, Svizzera, Belgio, Olanda , Repubblica Ceca ,Scozia, Galles . Inghilterra , Irlanda e Portogallo. Inoltre ha inciso per prestigiose radio nazionali e partecipato a più di 90 incisioni discografiche.
    1h 45m 38s
  • Puntata con Julien Cartonnet

    18 FEB 2022 · Una chiaccherata con Julien Cartonnet uno dei migliori piper al mondo che ha saputto innovare il modo di suonare la musette francese (cornamusa francese). Parleremo dei suoi vecchi e nuovi progetti musicali e non solo. Julien Cartonnet bio: Julien Cartonnet grew up in a family of musicians evolving in the traditional music scene. At the age of 9 he started playing the traditional bagpipes from the deep forest of Morvan, a small area with strong musical heritage in burgundy. His father (Who also plays the french bagpipes) taught him a lot on this instrument and the way to play music for dancers. Julien’s style has been clearly influenced by musicians like Raphael Thiery or Pierre Hervé. He spent his teenage years developing a rhythmic preciseness in jamming in many music festivals creating many musical friendships. When he was 18 years old, he created the band Re-Fût De Chêne playing traditional music from morvan and making people dance on it (traditional dances) around europe. From that time, Julien started a musical career transporting his traditional background from Morvan in different kinds of bands with the wish of making it existing in different versions and contexts. He played in a band called Lost Highway (based in the Netherlands) with Rock n’ Roll influences. He also played in a band with a very strong irish influence called Mister Klof. He is now playing with Topette!!, an anglo french acoustic folk band created in 2014
    1h 36m 48s
  • puntata 11 febbraio

    11 FEB 2022 · Un'ora in compagnia di nuove produzioni discografiche uscite negli ultimi 3 mesi. Ascolterete Davide Ambrogio, Fourth Moon, Adar, The Trip, Moizbat, Rura si passerà quindi dal sud Italia alla Scozia passando per la Francia. Buon ascolto
    1h 10m 28s
  • Puntata con Betti Zambruno

    4 FEB 2022 · Una bella chiaccherata con una grande cantante e amica: Betti Zambruno. Di seguito il suo curriculum artistico e professionale. Laureata in lettere all’ Università di Torino, si è attivamente occupata di cultura popolare e di storia orale negli anni della formazione universitaria e, successivamente, come ricercatrice presso l’Istituto della Resistenza di Alessandria, collaborando alla costituzione del centro di cultura popolare “G. Ferraro”. Come cantante ha esperienze in vari ambiti, privilegiando il folk e il jazz. Negli anni ’70 ha fatto parte di formazioni musicali e di animazione teatrale nella provincia di Alessandria partecipando alle Proposte Scuola del Comune di Alessandria; in quella fase collabora con Franco Castelli e Maurizio Martinotti nel lavoro di ricerca sulle fonti orali e sulla musica tradizionale piemontese e incide con lo storico gruppo La Ciapa Rusa. Ha cantato con il gruppo Kyle Na No (musica celtica) e con I Fiati Pesanti, “mega band” astigiana con cui ha inciso due CD e ha partecipato a rassegne jazz in Italia e all’estero. Come solista ha pubblicato due CD di ballate piemontesi : “Canté Bergéra”(2002) con il gruppo Bartavéla e “Al lung de la Riviera”(2003) con Tendachent, entrambi per l’etichetta Folkclub-Ethnosuoni. Fa parte del gruppo musicale di Alessandria I Tre Martelli, storica formazione con cui ha inciso diversi cd tra cui quello per i 40 anni del gruppo. E' del 2014 il cd “Ansema” a cui partecipa duettando con il fisarmonicista Gianni Coscia. Con Paola Lombardo e Donata Pinti ha inciso, per Folkclub-Ethnosuoni, il CD “So sol d’amarti alla follia – passione e impegno nel canto delle donne” che ha ottenuto il premio internazionale “Bravo” dalla rivista Tradmag e, nel 2004, il premio del festival Canté Bergera – cantare al femminile. Con Donata Pinti, Silvano Biolatti, Piercarlo Cardinali e Gianpiero Malfatto ha inciso “ Noi siam nati chissà quando chissà dove” – canti per il sessantennale della Resistenza (2005) colonna sonora dell’omonimo film prodotto dall’Istituto storico della Resistenza della provincia di Piacenza. Incide come ospite nei cd degli YoYo Mundi: “Munfrâ” e “Evidenti tracce di felicità” Con Paola Lombardo e Valeria Benigni ha un trio vocale che presenta ampi repertori di canti della tradizione popolare e d’autore in collaborazione con diversi musicisti. Con Assemblea Teatro, storica compagnia teatrale di Torino, partecipa da varie stagioni allo spettacolo “Nasce nell’acqua ma muore nel vino” tratto da un testo di Laura Pariani e allo spettacolo “Il tesoro”, versione italiana del “Tesouro” in scena in Portogallo (sulla rivoluzione dei garofani). InsoliteInsieme é il nome del quartetto fondato con Marzia Grasso (soprano), Silvia Belfiore (pianoforte) e Sara Giolo (contrabbasso) che presenta repertori classici, jazz, d'autore e popolari. L'ultima produzione discografica che la vede come solista (2013) è il cd “Sguardi”, realizzato in trio con i musicisti Gianpiero Malfatto (trombone, basso e flauto) e Piercarlo Cardinali (chitarra e cornamusa). Con questa formazione propone i progetti: “Radio Londra – tra Resistenza e swing, voglia di libertà, voglia di ballare” ; “Madres, mothers, madri … dal Piemonte all’Argentina” (in quartetto, con Matteo Ravizza al contabbasso); “Sguardi dal piroscafo, dal Piemonte a Buenos Aires”. Conduce reading letterari su svariati temi di interesse socio-culturale e presentazioni di libri, arricchiti di interventi musicali. Nel 2020 le è stato assegnato il premio “Davide Lajolo” per le sue attività di ricerca e di riproposta del patrimonio storico-culturale popolare, specialmente in ambito musicale. Ha recentemente curato la pubblicazione del libro “Una vita nella Storia” di Raimondo Voglino per Voglino Editrice (Torino, 2021).
    1h 18m 11s
  • intervistaPeron

    8 OCT 2021 · Una bella chiaccherata con Sivlio Peron: un compositore, musicista e grande suonatore di organetto e semitoun della Val Vermenagna che ha contribuito a diffondere in tutto il mondo la musica, le canzoni e i balli delle valli cuneesi dove ancora oggi viene parlata la lingua d'Oc. Silvio Peron È nato a Cuneo nel 1962 e risiede a Robilante (CN). Ha iniziato a interessarsi di musica tradizionale nel 1979 frequentando le feste nelle valli occitane del Piemonte e cominciando a suonare le prime courente con la fisarmonica a piano, per poi passare alla fisarmonica diatonica (organetto). Ha suonato in gruppi di riproposta di musica occitana quali La Sourcino, Lou Dalfin, Compagnons Roulants, Mount-Joia, e fa parte attualmente di Senhal, Jouvarmoni, duo Peron Ferrero. Ha partecipato a Le Vijà, gruppo patrocinato dalla Regione Piemonte con l’intento di radunare alcuni tra i più conosciuti musicisti nell’ambito folk piemontese. Ha fatto parte della Grande Orchestra delle Alpi formata da una settantina di musicisti provenienti da tutto l’arco alpino e con in comune l’esperienza nella tradizione della propria zona. Ha inoltre partecipato all’ensemble Tradalp, formazione composta da una ventina di elementi che ha aderito al progetto ENFO (European Network of Folk Orchestras) insieme all’orchestra SonDeSeu di Vigo (Galizia) e alla Folk Big Band of Sibelius Academy di Helsinki. Nel 2002 è nata la collaborazione con il cantante e compositore provenzale Jan-Marì Carlotti con il quale ha realizzato, insieme ad altri musicisti, lo spettacolo Nouvè dei 4 vents, proposto nel dicembre 2002 in una quindicina di concerti nella zona di Arles, Marsiglia ed Aix-en-Provence. Su proposta di Jan-Marì Carlotti entra poi a far parte della nuova versione di Mount-Joia, l’ormai mitico gruppo provenzale nato nel 1973 agli albori della riproposta della musica occitana e non solo. Intensa è sempre stata l’attività legata alle serate di ballo, soprattutto in duo con Gabriele Ferrero (violino) o con Lele Viola (fiati). È stato membro per diversi anni del gruppo di ricerca e canto popolare Da pare ’n fieul di Bagnolo Piemonte (CN). Costante la collaborazione musicale con il ricercatore Gianpiero Boschero, membro dell’associazione occitanista Soulestrelh di Sampeyre (CN). Per conto di questa ha effettuato, tra le altre cose, lo studio delle musiche e partecipato alla realizzazione del disco Muzique Ousitane 2 sulle danze della media Val Varaita. Suona dal 1987 per la Baìo di Rore (Sampeyre), festa di origine millenaria che si svolge ogni cinque anni, sicuramente la più grande e significativa festa delle Valli Occitane del Piemonte. Ha collaborato in qualità di suonatore in vari corsi e stage di danza tradizionale occitana tenuti dalla moglie Marisa Dogliotti o da Gianpiero Boschero. Ha vinto il concorso di composizione musicale per la danza Moulinet a Sampeyre nel 1986 e due sezioni del concorso Idea d’oc ’89 nell’ambito del Rescountre Ousitan a Robilante. Ha partecipato con il gruppo Senhal a due festival dedicati all’organetto: a Trento per la rassegna “Itinerari Folk” e come gruppo ospite, invitato da Totore Chessa, al festival dell’organetto sardo di Irgoli (NU). Intensa è anche l’attività discografica con diversi gruppi e la partecipazione a compilation e pubblicazioni varie dedicate alla musica folk (vedi discografia). Nel 2007 ha pubblicato un doppio cd contenente una settantina fra courente e balèt, frutto di un approfondito studio sul repertorio dei suonatori di fisarmonica semitonata (semitoun) della Val Vermenagna. Nel 2013 è uscito “Eschandihà de vita”, un cd di canzoni di sua composizione su vari personaggi delle Valli Occitane del Piemonte, con la collaborazione di 17 musicisti, da Monghidoro (BO) a Marsiglia. Da ormai una quarantina d’anni insegna fisarmonica diatonica, utilizzando un metodo personale collaudato e affinato nel tempo basato sulla trasmissione orale. Ha come media una quarantina di allievi, molti dei quali di giovanissima età. A questo proposito ha fondato il gruppo Jouvarmoni, composto da una quindicina di organettisti di età compresa tra gli 8 e i 19 anni e nato con lo scopo di stimolare la passione per l’organetto e la condivisione di questa tra coetanei. Il gruppo offre infatti la possibilità, anche a chi ha iniziato a suonare da poco tempo, di fare un’esperienza di confronto con il pubblico e, il più delle volte, con gente che balla. Dal 1996 è musicista di professione e insegna presso il Civico Istituto Musicale di Borgo San Dalmazzo (CN), dove l’organetto è stato inserito ufficialmente nel programma annuale insieme agli altri strumenti. Ha tenuto per molti anni corsi regolari a Robilante, Limone Piemonte e Bra. Dal 2005 al 2010 ha svolto un corso regolare di organetto durante una delle due ore di musica previste dall’orario ministeriale presso la Scuola media di Valdieri (CN), su iniziativa dell’Ecomuseo della segale di S. Anna di Valdieri, del Parco Alpi Marittime e in collaborazione con la Direzione didattica di Borgo S. Dalmazzo. Da questo sono proseguiti corsi annuali extra scolastici per ragazzi e adulti a Valdieri e a Chiusa Pesio, patrocinati dall’Ente Aree protette delle Alpi Marittime. Da tempo svolge attività di insegnamento nel Nord Italia e in Francia nell’ambito di stages di approfondimento dello stile e interpretazione sull’organetto della musica da ballo delle valli occitane del Piemonte. Tra questi, da segnalare la partecipazione nell’aprile 2008 come insegnante agli stage nell’ambito della Fête de l’Accordéon Diatonique a Nanterre (Parigi), organizzata dall’associazione Diato Trad, insieme a una decina di insegnanti francesi tra i più reputati, quali ad esempio Norbert Pignol, Yann Dour, Christian Maes, Bruno Le Tron, Emmanuel Pariselle…
    1h 17m 9s

Folk a randa: un' ora in compagnia di Davide Baglietto e la musica tradizionale e folk di tutto il mondo. Un viaggio musicale che parte dall'Italia e dalle sue variegate...

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Folk a randa: un' ora in compagnia di Davide Baglietto e la musica tradizionale e folk di tutto il mondo. Un viaggio musicale che parte dall'Italia e dalle sue variegate realtà musicali tradizionali col supporto delle interviste ad alcuni musicisti del settore.
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Author BRG Radio
Categories Music Commentary
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