11 JUN 2023 · Corpus Domini 2023 Corpo e Sangue di Cristo “Passa il Dio fatto uomo!” Un Corpo vivo, reale, fatto di carne e di sangue. Un Corpo nato, vissuto, morto e risorto. Un Corpo acclamato e bestemmiato, che in tanti, in tutti i modi, hanno cercato di cancellare dalla storia. Un Corpo che resiste a secoli di culture, ideologie, imperi, dittature, legislazioni, agli svilimenti mafiosi e alle opposizioni massoniche. Un Corpo da amare, che ha solo amato, che si è fatto amare, che ancora chiede di amare e di essere amato, che è impastato d’amore e che si rigenera nell’eterna essenza di sé che è l’amore. Amore divino, amore umano, celeste e terrestre insieme, incomparabile ad altro amore, perché nessun Dio, nessun uomo ha mai parlato come Lui, ha mai vissuto come Lui, ha mai mantenuto la Parola come Lui. E che Lui rimanga vivo in un pane sacro, un’ostia – come la chiamiamo – non è nostra invenzione, ma compimento di una Sua promessa, che la Chiesa tiene viva e che oggi rinnova. Sì, è Lui: Gesù di Nazareth, il figlio di Dio, il figlio di Maria. È il suo Corpo, vivo, reale, fatto di carne e di sangue, che oggi passa per le strade del mondo, che passa oggi, come ieri, come sempre, per i piccoli e per gli umili, per quanti già lo sono e per quanti, come noi, faremmo bene a diventare piccoli e umili, se non vogliamo che il Corpus Domini passi invano nelle strade della nostra vita. Passa il Corpus Domini e certo non passa di moda. Passa e spera di attirare su di Sé il suo sguardo. Passerà inosservato? A Roma sono passati festanti i carri dell’orgoglio omosessuale. Oggi, in ogni Roma del mondo, passerà il Corpus Domini, un umile ostensorio con un umile pane, insignificante e comune: susciterà l’ammirazione, lo stupore, l’adorazione, la gioia dei più? Passa il Corpus Domini, per beneficare e per risanare quanti sono in ogni genere di prova e di afflizione. Passa per dire che Lui “rimane Amore”, anche se tutti fuggono, si scompongono, tradiscono, cambiano, fingono, profittano, illudono, abbandonano. Passa il Corpus Domini. Non lasciamolo solo e, fissandoLo, si rallegri il nostro cuore! Non possiamo permetterci il lusso di rimanere in balia di noi stessi e di lasciare il mondo in balia di mille, effimeri orgogli e poteri, che mai hanno salvato l’uomo, che mai lo salveranno dalla sua condizione umana fragile e bisognosa di salvezza. Passa il Corpus Domini, vero Dio e vero uomo, Gesù di Nazareth, Signore e Salvatore della storia.