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Circolo di.Vento

  • Introduzione / Fabiano Tonielli | 2 aprile 2023

    6 APR 2023 · Circolo di.Vento - Casteldelci, 2 aprile 2023 Seconda giornata di incontri promossi dal gruppo Crinali Bene Comune su questioni ambientali ed energetiche, inerenti in particolare alla crescente occupazione dei crinali da parte della industria eolica Presentazione di Federica Natalia Rosati. Saluti del sindaco di Casteldelci Fabiano Tonielli
    6m 40s
  • Federica Natalia Rosati | 2 aprile 2023

    6 APR 2023 · Circolo di.Vento - Casteldelci, 2 aprile 2023 Seconda giornata di incontri promossi dal gruppo Crinali Bene Comune su questioni ambientali ed energetiche, inerenti in particolare alla crescente occupazione dei crinali da parte della industria eolica Presentazione dell'iniziativa a cura di Federica Natalia Rosati
    6m 4s
  • Elisa Lello | 2 aprile 2023

    6 APR 2023 · Circolo di.Vento - Casteldelci, 2 aprile 2023 Seconda giornata di incontri promossi dal gruppo Crinali Bene Comune su questioni ambientali ed energetiche, inerenti in particolare alla crescente occupazione dei crinali da parte della industria eolica Elisa Lello, docente di sociologia e ricercatrice presso LaPolis, Laboratorio di Studi Politici e Sociali dell'Università di Urbino. L’intervento ruota intorno al fenomeno del “capitalismo estrattivo” e si concentra su come la difesa dei crinali, e in generale del paesaggio, si scontri con un rovesciamento semantico in atto nella sfera pubblica, laddove parole e battaglie simbolo della sinistra e dell’ecologismo vengono sempre più spesso fatte proprie da interessi industriali
    20m 12s
  • Maurizio Pallante | 2 aprile 2023

    6 APR 2023 · Circolo di.Vento - Casteldelci, 2 aprile 2023 Seconda giornata di incontri promossi dal gruppo Crinali Bene Comune su questioni ambientali ed energetiche, inerenti in particolare alla crescente occupazione dei crinali da parte della industria eolica Maurizio Pallante autore, fondatore dell'associazione ambientalista Movimento per la decrescita felice, cofondatore e presidente nazionale dell'associazione culturale e politica Sostenibilità Equità Solidarietà. La parola “sostenibilità” e la formula “sviluppo sostenibile” non esprimono lo stesso concetto. Sviluppo sostenibile è di fatto un ossimoro. Il sinonimo di sostenibilità, dovrebbe invece essere “conversione economica dell'ecologia”
    13m 26s
  • Ivano Scotti | 2 aprile 2023

    6 APR 2023 · Circolo di.Vento - Casteldelci, 2 aprile 2023 Seconda giornata di incontri promossi dal gruppo Crinali Bene Comune su questioni ambientali ed energetiche, inerenti in particolare alla crescente occupazione dei crinali da parte della industria eolica Ivano Scotti, ricercatore di sociologia dell'ambiente e del territorio, Dipartimento di Scienze Sociali, Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel 2020 ha pubblicato un libro dal titolo “Vento forte. Eolico e professioni della green economy” (Orthotes, Napoli). Società energivora, impattante dal punto di vista ecologico, società diseguale, emissioni che continuano ad aumentare e capacità del “sistema” di assorbire la critica e ribaltarla a proprio favore. È chiaro che la proposta attuale di “transizione energetica” non funziona. Una riflessione su come promuovere possibili processi alternativi
    21m 44s
  • Luigi Cappella | 2 aprile 2023

    6 APR 2023 · Circolo di.Vento - Casteldelci, 2 aprile 2023 Seconda giornata di incontri promossi dal gruppo Crinali Bene Comune su questioni ambientali ed energetiche, inerenti in particolare alla crescente occupazione dei crinali da parte della industria eolica Breve conclusione di Luigi Cappella, ex sindaco di Casteldelci e viandante
    11m 50s
  • Luca Cesari | 2 aprile 2023

    6 APR 2023 · Circolo di.Vento - Casteldelci, 2 aprile 2023 Seconda giornata di incontri promossi dal gruppo Crinali Bene Comune su questioni ambientali ed energetiche, inerenti in particolare alla crescente occupazione dei crinali da parte della industria eolica Luca Cesari, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Urbino, studioso di Estetica e critico, autore di studi nel campo dell’Estetica moderna, comparata e novecentesca. Svolge attività di saggista nelle arti e nella critica, affiancando a questo impegno quello di autore in proprio. È curatore dell’opera omnia estetica di Gillo Dorfles (Bompiani, 2016) e dell’opera omnia letteraria di Tonino Guerra (Bompiani, 2018). Ritrovare il senso di un sogno concreto lanciato alla fine del secolo da un poeta: «Il paesaggio più importante da salvare nella Valmarecchia / è l’uomo. L’uomo con la sua mente inquinata, l’uomo che / non si accorge di distruggere / un mondo antico, l’uomo che ripara i tetti con le tegole rosse, / l’uomo che per mangiare è disposto / a cancellare le montagne, / l’uomo che scarica i veleni / nell’acqua del fiume» ecc. (Tonino Guerra, 1989).
    27m 14s
  • Alessandro Giovanardi | 2 aprile 2023

    6 APR 2023 · Circolo di.Vento - Casteldelci, 2 aprile 2023 Seconda giornata di incontri promossi dal gruppo Crinali Bene Comune su questioni ambientali ed energetiche, inerenti in particolare alla crescente occupazione dei crinali da parte della industria eolica Alessandro Giovanardi, docente di Arte Sacra e di Iconografia e Iconologia all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini-San Marino-Montefeltro, dirige dal 2019 la rivista di storia, arte e cultura «Ariminum».Il panorama attuale propone opposizioni e dicotomie inautentiche che impediscono implicitamente lo sviluppo di un pensiero complesso e di ogni possibile sfumatura di giudizio e azione favorendo la nascita di una contrapposizione elettiva tra il Bene e la Bellezza, una distinzione astratta e strumentale fra l’ambiente e il paesaggio, fra idealismo e istanze.
    20m 31s
  • Paolo Piacentini | 2 aprile 2023

    6 APR 2023 · Circolo di.Vento - Casteldelci, 2 aprile 2023 Seconda giornata di incontri promossi dal gruppo Crinali Bene Comune su questioni ambientali ed energetiche, inerenti in particolare alla crescente occupazione dei crinali da parte della industria eolica Paolo Piacentini, fondatore e presidente onorario di Federtrek, ideatore e promotore della Giornata Nazionale del Camminare, autore del libro Appennino atto d’amore. La montagna a cui tutti apparteniamo. Possesso e cura sono agli antipodi. Bellezza e paesaggio hanno un valore intrinseco. Non basta abitare un luogo per sentirsene parte, per conoscerlo nella sua stratificazione naturale, storica e culturale. Senza conoscenza difficilmente si attua il percorso di cura e quindi di tutela del bene comune territorio composto dalle risorse di biodiversità, paesaggio e cultura. Un modo per apprendere nuovi elementi di conoscenza è quello di camminare dentro i territori per scoprirne fragilità e potenzialità
    20m 18s
  • Riccardo Santolini | 2 aprile 2023

    6 APR 2023 · Circolo di.Vento - Casteldelci, 2 aprile 2023 Seconda giornata di incontri promossi dal gruppo Crinali Bene Comune su questioni ambientali ed energetiche, inerenti in particolare alla crescente occupazione dei crinali da parte della industria eolica Riccardo Santolini docente di Ecologia all'Università di Urbino. Si è occupa di valutazione di impatto ambientale, di habitat restoration e di valutazione e pianificazione delle risorse naturali.
    24m 18s

Circolo di.Vento è un progetto di CrinaliBeneComune, un gruppo di cittadinanza attiva dedicato all’informazione, all’approfondimento e al dialogo, a partire da questioni ambientali inerenti alla crescente occupazione dei crinali da...

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Circolo di.Vento è un progetto di CrinaliBeneComune, un gruppo di cittadinanza attiva dedicato all’informazione, all’approfondimento e al dialogo, a partire da questioni ambientali inerenti alla crescente occupazione dei crinali da parte dell'industria eolica, in particolare nel territorio dell’Alta Valmarecchia e della regione storica del Montefeltro, area cosiddetta interna, di confine fra Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Territorio con un paesaggio di pregio, ricco di beni storico-architettonici, integro, tutelato e custodito nella sua bellezza per secoli. Territorio considerato “di periferia” nonostante presenti un contesto sociale vibrante e attivo e nonostante si stia affermando come centro di interesse culturale e come nodo di scambio con altre realtà che sui crinali - appenninici e alpini - stanno sperimentando modelli innovativi e virtuosi di ripopolamento e di valorizzazione del territorio e delle sue risorse.

ll gruppo si sta impegnando nell’organizzazione di azioni di sensibilizzazione e di approfondimento su questi temi, con l’obiettivo di proporre elementi di informazione scientifica e laica rivolta ai cittadini e agli amministratori, nel tentativo di colmare un vuoto, più o meno voluto, su questioni complesse che riguardano direttamente le popolazioni locali e indirettamente il paese intero. Pur con la consapevolezza che l’attuale crisi delle risorse imponga una apertura verso misure alternative per l’approvvigionamento energetico e che l’energia del vento possa rappresentare una soluzione sostenibile, Circolo di.Vento reputa urgente risvegliare una visione collettiva critica fondata su due principali cardini:
  • il concetto di paesaggio e dei crinali come "beni comuni", non assoggettabili agli interessi di pochi, nemmeno sotto il cappello della transizione ecologica.
  • Il superamento della tradizionale dicotomia tra pubblico e privato, per accogliere forme innovative di partenariato con le comunità locali e promuovere efficacemente la transizione ecologica nell’interesse comune e nella tutela dell'ambiente e del paesaggio.
Con la consapevolezza di vivere un momento storico decisivo, nel quale è necessario rendere i territori maggiormente autonomi dal punto di vista energetico, anche ricorrendo a fonti e soluzioni tecnologiche alternative, per affrancarsi dal petrolio e conseguentemente sottrarsi a forme di ricatto da parte di paesi terzi, e per coltivare una cultura della pace, la transizione sociale ed ecologica è necessaria.

Ma quale visione anima le scelte politiche e quali sono le prospettive a breve, medio e lungo termine anche a fronte della crescente incertezza climatica? Quali strategie e quali infrastrutture per la transizione ecologica si coniugano in modo più appropriato con le diverse qualità dei territori che contraddistinguono il nostro paese e con la diversificata domanda sociale delle comunità che li abitano? Quali gli impatti diretti e indiretti delle diverse soluzioni tecniche e infrastrutturali sul paesaggio, sull’ambiente e sulle comunità? Quali i soggetti legittimati ad operare profonde trasformazioni territoriali? Infine, laddove le attuali politiche europee e nazionali incentivano la partecipazione delle comunità locali, in che modo possono queste contribuire attivamente ai processi decisionali che determinano le scelte invece di subirne soltanto le conseguenze o di essere denigrate come “nimby” per il solo fatto di non voler pagare un prezzo troppo alto in nome di un fantomatico interesse pubblico che, in assenza di normative chiare e nel quadro di politiche market-oriented, si riduce di fatto ad un interesse meramente privato?

Per conoscere tutte le iniziative segui la pagina Facebook di CrinaliBeneComune
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