Nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma, viene ucciso un ragazzo durante un pestaggio. Si chiama Willy Monteiro Duarte, ha 21 anni, è di Paliano - una cittadina distante pochi chilometri dal luogo dove ha trovato la morte - e fa il cuoco. Gli assassini vengono catturati subito e rapidamente condannati. Il ragazzo, di origine capoverdiana, con il suo volto sorridente e spensierato, diventa presto un’icona. Lui, vittima dell’ingiustizia, i suoi massacratori esecutori di una violenza feroce e senza senso.
Caso chiuso, si direbbe.
Non per
Christian Raimo, insegnante, giornalista e scrittore che in
Willy, una storia di ragazzi (libro pubblicato da Rizzoli)rivisita la vicenda alla luce delle troppe false piste – non tanto di tipo giudiziario, quanto di come è stato raccontato – che hanno preso il via da quell’omicidio. Con Raimo c’è anche il giornalista Alessandro Coltré, conoscitore di quella realtà locale. E le pagine del libro sono affiancate anche. da un
podcast, narrato da una voce nota e popolare (almeno a Roma) come quella di Claudio Morici e strutturata sul potente commento sonoro di Teo Teardo. Grazie al lavoro collettivo di Raimo e degli altri che per ragioni diverse hanno incrociato la storia di Willy, si riesce ad andare oltre gli stereotipi, e si rimette al centro la vittima nella sua umanità di 20enne.
Una versione di questa intervista è apparsa sulla rivista online Saperembiente.it Qui il link:
https://www.sapereambiente.it/protagonisti/willy-storia-di-un-ragazzo-intervista-a-christian-raimo/