Dal 14 luglio 2023, sono entrate in vigore le nuove norme in materia di WHISTLEBLOWING per i soggetti del settore privato che hanno impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, di almeno 250.

Dal 17 dicembre prossimo, il limite numerico scenderà a 50 dipendenti.Il D.lgs. n. 24/2023 amplia anche le tutele in caso di segnalazioni di illeciti, estendendo l’ambito applicativo soggettivo e le procedure per preservare i soggetti segnalanti da possibili ritorsioni.

WHISTLEBLOWING, è uno strumento di compliance aziendale tramite il quale i dipendenti di un’azienda, oppure terze parti come fornitori o clienti, possono segnalare – in modo riservato e protetto – eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività.

I soggetti che rientrano nell’ambito applicativo delle nuove norme dovranno predisporre non soltanto canali interni di veicolazione delle informazioni, ma, soprattutto, la garanzia di adeguati standard di sicurezza per tutelare l’identità dei segnalanti, attraverso piattaforme informatiche.

L’Avvocata Marzia Giovannini. Professionista esperta, che esercita all’interno dello studio Bordone Giovannini & Perone Avvocati Associati con sede a Varese ci illustrerà come si applicano le nuove regole.