ASIA BATTISTONI
1 year ago
Ho apprezzato il modo in cui vengono viste le streghe, diverso dal pensiero comune dell’epoca Medievale nella quale erano considerate figlie o femmine del demonio. Le streghe sono donne forti, coraggiose, che lottano per le loro credenze. « Chiamiamo strega, la donna che non possiamo sottomettere » è stata forse la frase che mi ha colpito di più perché con otto parole descrive l’idea che è passata nella mente di tutte le donne che ascoltano questo podcast. Molto interessante è il paragone tra la stregoneria dell’epoca Medievale e moderna dal quale capiamo che la stregoneria, per quanto soppressa con le maniere forti, permane nelle case di alcune donne. In conclusione posso dire di aver trovato l’articolo veramente sorprendente grazie ai suoi effetti sonori realistici e ai suoi aneddoti simpatici.
L'ascolto del podcast "Tremate, tremate le streghe son tornate!" mi ha fatto diventare consapevole del mutamento dell'immagine della donna, vista nell'antichità come una figura divina, esaltata tramite il culto della dea madre e dalla creazione anche di piccole statuette che esaltavano le loro abbondanti forme fisiche, come per esempio la Venere di Willendorf, una delle testimonianze raccontate in trasmissione...
Questa immagine di un "mondo pacifico al femminile" sarà poi distrutta con la scoperta delle armi, di uso predonderante maschile...
Forse il "sesso forte" non ha mai potuto sopportare il "potere della procreazione", eheh!
Infine, un'altra cosa molto intrigante che viene esaltata in questo audio è di come nel tempo sia stata vista la figura della strega, nell'antichità ancora considerata una fonte reale di cura per il popolo, in quanto esse conoscono i poteri curativi delle erbe e dispensano l'ascolto dei malati.
Sarà solo a partire dal Quattrocento che l'Inquisizione darà vita alla repressione della stregoneria, causando una vera e propria carneficina di migliaia di vittime innocenti.
Ciò che mi ha colpito maggiormente riguarda l'ossessione dei preti, che tutt'oggi non si rivela poi così diversa da un tempo: l'incontro carnale tra donna e diavolo che avrebbe dato origine alla leggenda dell'anticristo.
Oggi purtroppo, arrivati al XXI secolo vi è ancora una tale disinformazione e ignoranza riguardo alla libera professione di culti differenti.
Io credo che al giorno d'oggi le persone dovrebbero cercare di ampliare le loro vedute e non criticare o condannare qualcosa solo perché diversa dalla propria opinione di pensiero.
L’argomento trattato in questo podcast mi interessa molto in quanto ormai pensiamo che l’uccisione delle streghe sia una realtà distante dalla nostra, ma sappiamo che non è così. Ancora oggi le donne sono viste da una prospettiva sbagliata in quanto i loro valori non sempre sono riconosciuti e apprezzati. Inoltre trovo agghiacciante il fatto che migliaia di donne siano state uccise perché considerate streghe solo per delle caratteristiche fisiche o anche per dei tratti della loro personalità che gli uomini non riuscivano a comprendere; mi chiedo perché “gli stregoni”, quindi uomini non abbiano ricevuto la stessa “pena” di queste donne innocenti.
VALERIA SCIORE
2 years ago
Da sempre mi interesso nei vari tipi di congreghe esistenti e le loro tradizioni e, in generale, nelle attività esoteriche.
Questo podcast in particolare può essere illuminante per tante persone, essendo molta la disinformazione riguardo questo argomento.
Dovrebbero esserci podcast del genere in ogni radio, per insegnare al rispetto di culti che certe persone considerano “fittizi”.
Addirittura alcuni non “accettano” la professione di queste pratiche perché le considerano pericolose e le associano al satanismo, sul quale c’è lo stesso tipo di disinformazione, e nonostante molti culti magici, come per esempio quello Wiccan, si basino soprattutto sulla venerazione e utilizzo di materiali naturali e al contatto con la natura stessa, come ha spiegato ampiamente la strega Wiccan invitata a questo podcast.
Credo che sia fondamentale il rispetto per culti, religioni e venerazioni lontane rispetto alle proprie convinzioni e soprattutto che vada eliminata l’ignoranza tramite podcast come questo, perché è quest’ultima che molte volte spinge le persone ad essere irrazionali e aggressive verso una minoranza.
GIULIA CARLONI
2 years ago
Ho trovato questo podcast molto interessante perché non parla solo delle discriminazioni subite dalle donne nel corso dei secoli, ma anche dei pregiudizi che la società ha riguardo alla stregoneria. In passato la Chiesa perseguitava le donne che non rispecchiavano l'immagine della figura femminile vista come "angelo del focolare", e le definiva streghe, sostenendo che esse avevano un legame con il diavolo.
In realtà, come viene spiegato nel podcast dalla wiccan, la stregoneria non ha niente a che vedere con il satanismo. Al contrario, si concentra sulla ricerca di un legame profondo con la natura e sulla ricerca di energie (soprattutto positive).
DARIA KONOVSHY
2 years ago
Questo podcast mi ha interessato molto soprattutto per il discorso sulla disuguaglianza tra il sesso maschile e quello femminile, sul quale credo bisognerebbe parlarne di più!!
Interessantissimo podcast, mi è piaciuta la intro con il canto delle streghe e tutte le musiche in seguito. Mi sono piaciuti molto anche i collegamenti del film che abbiamo visto in classe. Complimenti anche alla voce del ragazzo perché mi ha messo molto a mio agio ascoltando questo podcast!
Riguardo questo podcast devo fare innanzitutto i miei complimenti alla Redazione!
Gli argomenti trattati sono molto chiari e poi la musica è azzeccata assolutamente, perché ti fa capire di cosa si parla in un modo più artistico.
Mi è piaciuto questo podcast perché Lisa ,ovvero una ragazza Wiccan intervistata, con tanta semplicità ha raccontato tutto ciò che ancora oggi ci circonda ovvero la disuguaglianza tra il sesso maschile e quello femminile (perché un tempo le streghe considerate "pericolose per la religione e quindi per la società" venivano addirittura uccise), comunque rimanendo sempre sull’argomento trattato "le streghe": insomma il tutto mi ha colpita molto, essendo donna.
MARIA SANTONI
2 years ago
Personalmente ho adorato questo episodio! i temi trattati mi affascinano molto e penso bisognerebbe parlarne di più. Il fatto che molte donne innocenti siano state uccise solo perché considerate "streghe"(viste come figure pericolose) mi fa inorridire. Purtroppo ancora oggi le streghe sono considerate, spesso, "malvagie" per la comune disinformazione a riguardo.
C
Chiara Guidobaldi
2 years ago
Ho trovato molto interessanti gli aneddoti che Lisa ha raccontato, fanno capire come ancora oggi viviamo in una società piena di pregiudizi. Purtroppo, essi non si fermano solo alla religione ma anche all'essere donna. La caccia alle streghe è probabilmente avvenuta per eliminare donne "pericolose" per l'ordine costituito, magari perché detentrici di saperi antichi. In un tempo lontano, addirittura preistorico, le donne con le loro fattezze naturali erano venerate dagli uomini (Veneri Steatopigie, Dea Madre...), non umiliate: forse i trogloditi erano più svegli di noi?
D
Denise Pasquini
2 years ago
L'8 marzo è una giornata molto importante per ricordare tutti gli avvenimenti scorretti ai danni di noi donne per far sì che non accadano più. La donna è simbolo di forza, volontà e dolcezza e perché mai dovremmo parlare di "streghe"?- Questo podcast, per come l'ho interpretato io allora, fa riferimento alle "streghe che son tornate da un passato di orrore e di femminicidi", per ricordare che noi donne dobbiamo difenderci, proteggerci e non abbatterci mai! Gli speaker hanno parlato di femminicidio e violenza, facendo riferimento alle streghe, perché si è spesso esaltato solo l'uomo e mai il corpo femminile, già da molto tempo.
Ho trovato molto interessanti i temi trattati in questo podcast, mi ha entusiasmato meno la parte musicale tuttavia lo ascoltato con piacere!!
MATILDE MATTEUCCI
2 years ago
Ho amato questo podcast perchè questo argomento mi sta molto a cuore, le musiche scelte alla perfezione e giustissimi i riferimenti ai film. Credo che il pensiero antico, ovvero quello che la donna era venerata come una dea, era il più giusto, poichè madre natura è una donna, le streghe erano donne, anche come dice Ariana Grande "god is a woman", dio è una donna. Nel film "le streghe son tornate" vengono trattati questi argomenti e in una delle scene finali, viene fatto un discorso molto giusto dalla grande madre. La caccia alle streghe è stata una vera e propria persecuzione che tentava di eliminare la donna che non serviva più, anche se credo che il reale motivo invece sia stato la paura che la donna avrebbe potuto riprendere il comando sull'uomo.
Caccia alle streghe è un modo di dire molto comune che, in senso figurato, soprattutto negli ambiti politici e religiosi, ma non solo, assume il significato di persecuzione e/o messa al bando di persone giudicate pericolose sulla base di sospetti, preconcetti, tabù infondati, come accadeva nel medioevo quando l’espressione aveva, effettivamente, un significato concreto (nel medioevo la caccia alle streghe era una vera e propria persecuzione di quelle donne su cui gravava il sospetto di compiere sortilegi, malefici, fatture ecc. oppure di avere rapporti con figure oscure e demoniache dalle quali avrebbero ricevuto il potere di danneggiare persone, animali e cose).
EDOARDO BARUCCA
3 years ago
Questo podcast mi ha aperto la mente con una sola frase: "Noi chiamiamo strega ciò che del femminile non riusciamo a comprendere o sottomettere", e questo mi ha fatto pensare tanto perché in effetti non sono mai state fatte persecuzioni "contro stregoni"...
Ancora oggi le donne sono viste come "cose" da sottomettere se si riesce o addirittura in alcuni stati si può arrivare a eliminarle definitivamente senza alcuna conseguenza giuridica.
Come dice anche l'ospite della puntata, Lisa, anche detta "Wicca" (ossia praticante di una religione neopagana): "La gente ha paura del diverso e avendo paura di esso, trova un modo per sottometterlo o eliminarlo".
RICCARDO CESARETTI
3 years ago
Le streghe sono delle guaritrici che praticano cure e riti, giudicati dalla Chiesa che nemmeno si sforza di capirli e conoscerli, appartenenti alla sfera delle diavolerie, quasi culti satanici. La caccia alle streghe è perciò un fenomeno molto antico e causato, a mio parere, dalla profonda ignoranza delle popolazioni che la praticavano negli anni della riforma protestante, della successiva Controriforma Cattolica e in tutti i periodi di rivoluzioni culturali. La Controriforma del resto nacque in seguito al concilio di Trento nel XVI secolo proprio per contrastare le nuove idee che si andavano diffondendo per opera di Lutero, Calvino e altri, proprio in quegli anni.
G
Giulia Barbon
3 years ago
Il podcast mi è piaciuto molto, sia per l’argomento in sé, ma anche per le musiche, i riferimenti storici e per i riferimenti ai film. É stato trattato molto bene il tema che riguarda la figura femminile, e secondo me è molto importante parlarne perché il ruolo e soprattutto il valore della donna non sono stati sempre riconosciuti, nonostante i cambiamenti e i progressi avvenuti nel tempo.
Nel podcast si parla della persecuzione e le torture a cui erano sottoposte le streghe, che ricordano molto gli interrogatori che si facevano nei tribunali dell’Inquisizione a partire dal XVI secolo ( dal minuto 5:20 al minuto 6:00 circa).
E
Eleonora Traú
3 years ago
Questo podcast è molto intrigante, partendo dalle musiche scelte fino alla chiara spiegazione del "concetto di strega". Noi chiamiamo strega "il femminile che non riusciamo a sottomettere": questa frase della trasmissione mi ha colpito molto, perchè, ragionandoci su, si può riflettere che sono sempre e solo esistite streghe e mai stregoni da perseguitare, cacciare e mandare sul rogo... Forse perchè la donna è sempre stata vista -e tutt'ora lo è, secondo me- come peccatrice per eccellenza e come sottoposta dell’uomo: quindi nel patriarcato le ribelli devono essere "eliminate" o ricondotte a "ragionevole sottomissione"...
Ma nonostante sia passato almeno un millennio, ancora oggi il pregiudizio verso le streghe persiste, come detto dall’ospite Lisa, lei stessa Wicca, perchè ciò che va fuori dalla normalità, spaventa. Invece a mio parere dovremmo apprezzare e sperimentare ogni tanto qualcosa di diverso per poter vedere e vivere la vita, con un minimo sforzo, anche da un punto di vista diverso dal nostro: non siete curiosi? Allora buon ascolto!
S
Sofia Micucci
3 years ago
Senza saperlo condivido quasi ogni singolo consiglio dato dalla Wicca intervistata. Tornare a seguire gli antichi cicli della natura, rispettare piante e animali, cercare di non danneggiare nessuno, è una pratica che cerco di rispettare da sempre. Ho un piccolo segreto: anch'io da piccola avevo un kit gioco regalatomi da mia madre, con candele e pietre da ricaricare energeticamente alla luce della luna. Spesso facevo riti propiziatori, accendevo candele e ringraziavo gli elementi della natura per prendere un voto migliore o avere un riscontro positivo in qualche ambito e qualche volta funzionava! Certo non arriverei mai ad aderire ad una congrega e fare riti sui boschi oggi, anche se condivido i principi basilari di questa pre-religione: l'amore per la natura e i suoi cicli e l'amore verso il prossimo.
WALTER DI GESU'
3 years ago
Mi è piaciuto molto questa puntata della radio, le citazioni ai cartoni e ai film sono state veramente azzeccate. Il podcast spiega anche il ruolo della donna nella società che ancora in molte società non viene riconosciuto. Aggiungerei purtroppo.
L'ascolto di questo podcast è stato molto interessante e piacevole: ho apprezzato tantissimo i vari riferimenti a film e cartoni animati, come quello di Kiki, uno dei miei preferiti. Gli speakers sono stati chiari e comunicativi, e Lisa, la ragazza intervistata, è stata particolarmente disponibile e simpatica nel raccontare la propria esperienza. Personalmente mi è piaciuto il fatto che sia stato trattato principalmente il tema della figura femminile, del ruolo della donna e dell'importanza non riconosciuta ad essa all'interno di molte società: è sempre importante ragionare e discutere su questi argomenti, anche perché, come fa notare il podcast, nonostante i cambiamenti e i progressi avvenuti nel corso della storia, il ruolo e il valore della donna non sono sempre riconosciuti, anche all'interno della progredita società occidentale. Questa trasmissione ha inoltre contribuito ad ampliare le mie conoscenze, nello specifico riguardo alla religione pagana Wicca e al neopaganesimo in generale.
Laura Galasso
3 years ago
Ho particolarmente apprezzato l’ascolto di questo podcast. Dalle musiche, alla scelta dell’argomento e il modo in cui è stato trattato: il coro di proteste iniziale, gli speaker molto preparati, per finire alla Wiccan Lisa… Penso di poter affermare che sia uno dei migliori podcast che l’SB On Air abbia mai trasmesso!-) Sinceramente, non avevo la più pallida idea di cosa fosse il neopaganesimo o religione pagana Wicca, ed è stato molto interessante sentirmelo spiegare proprio da una ragazza Wiccan! Che poi, riflettendoci su, questo culto non è poi così diverso dalle religioni, passatemi il termine, “tradizionali”. Sono modi diversi di vedere la vita, ma ciò non vuol dire che ce ne sia uno giusto o uno sbagliato. Ascoltare questo podcast è come dare uno schiaffo in faccia alle discriminazioni, ai pregiudizi e all’ignoranza. Non è un ascolto brevissimo e leggerissimo, è vero, ma quante ore al giorno passiamo al telefono o a oziare? Usare 43 minuti su 1440 giornalieri, mi sembra un ottimo affare, considerata la qualità, gli spunti di riflessione e la portata delle informazioni che il podcast offre.
Insomma, ottimo lavoro: c’est magnifique!!
