AURORA COSIMI
1 month ago
Sembra che la trentesima puntata di SB OnAir per San Valentino 2020 abbia affrontato un tema intrigante e complesso: gli amori infantili e possessivi, ispirati da artisti come Rancore, Patty Pravo e Kafka. È interessante notare come la puntata si sia concentrata su come talvolta le relazioni possano trattare la persona amata come un giocattolo, riflettendo sul comportamento dei bambini. Con le splendide note di Gershwin, immagino che gli ascoltatori siano stati trasportati in un mondo ricco di emozioni e riflessioni. Non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserverà la prossima puntata "piccante" di LOVE_360 su SB RADIO!
GAIA SARACINI
3 years ago
Essendo una romanticona, questo podcast in particolare ha da subito attirato la mia attenzione e mi è piaciuto molto.
Ho trovato gli argomenti trattati molto interessanti e per niente banali, infatti credo facciano riflettere molto. L’accompagnamento delle canzoni è davvero d’aiuto per comprendere le diverse storie trattate oltre che a far fluire meglio i due racconti.
Nel primo racconto si parla di una relazione ossessiva, nata proprio per saziare il bisogno del possesso, una relazione in cui la coppia non si ama veramente, o perlomeno il sentimento non è reciproco.
“Sono solo un giocattolo per te, non mi hai mai amato. Ti sei accontentato di me perchè potevi possedermi” o ancora “Questo non è amore, ma ancora mi illudo. Mi fai sentire sbagliata, mi vuoi solo quando sto bene...ma io non voglio lasciarti”. Questi sono degli esempi di frasi citate nel podcast che sono quelle che mi hanno fatto maggiormente riflettere...Io credo che siano importanti segnali per riconoscere di stare accanto ad una persona tossica nella nostra vita. Una persona che ti usa per il piacere di possederti, che non ti ama veramente per quello che sei, o ancora peggio ti fa sentire sbagliata o ti vuole accanto per convenienza quindi esclusivamente quando gli fa comodo e per suoi interessi, una persona del genere non può di certo essere quella giusta per noi, e nemmeno una presenza sana da avere accanto. La ragazza è consapevole di non essere amata veramente come meriterebbe, si sente usata ma nonostante tutto preferisce resistere e subire. Qui io non condivido affatto questa idea, per i motivi che ho spiegato sopra credo appunto che anche per semplice dignità sia giusto allontanare persone del genere, si tratta anche di amor proprio. C’è anche da dire che nel periodo in cui viviamo cerchiamo sempre tante approvazioni dagli altri per stare bene con noi stessi, vogliamo essere sempre circondati da più persone possibili pur di non rimanere soli, ci accontentiamo di chiunque pur di sentirci amati senza chiederci se noi per primi siamo in grado di amare. Se noi non siamo in grado di amare, in primis noi stessi, come possiamo pretendere che sia qualcun'altro a farlo per noi? La risposta è che se non siamo noi ad amarci, nessuno lo farà al posto nostro.
Nel secondo racconto la storia ha un altro finale, che è quello che condivido. La bambina piange e soffre per la sua perdita ma sa che la bambola è libera, può viaggiare per il mondo e vivere nuove esperienze. Mi è piaciuta molto questa storia, inseguire la libertà, essere liberi. Non possiamo rimanere bloccati in relazioni ormai spente che non ci rendono più felici, dobbiamo andare avanti e liberarci. Solo così possiamo cogliere tutte le sorprese che la vita ci offre.
CHIARA PANNOZZI
4 years ago
San Valentino, il giorno degli innamorati, così tutti lo chiamano. Mi ha fatto riflettere questo articolo, sul fatto che questa giornata non dovrebbe essere festeggiata una volta all'anno, ma tutti i giorni. Tutti i giorni gli innamorati dovrebbero amarsi, tutti i giorni dovrebbero fari regali, darsi baci, abbracci, tutti i giorni dovrebbero dirsi almeno un ti amo, dovrebbero dimostrarsi affettuosi, teneri e onesti gli uni con gli altri. Non servono necessariamente regali per dichiarare il proprio affetto, semplicemente basterebbe non trattare il proprio partner come un oggetto, come qualcosa che abbiamo solo il 14 febbraio, basterebbe non insultare la propria donna, non usarla, non trattarla come la propria schiava. Tutti gli amori sono belli, finché dimostrano di essere reciproci, non si può essere fidanzati da soli, la coppia e chiamata così perché formata da due persone, gli sbagli che si fanno insieme si risolvono insieme, non si scaricano ad uno dei due. Io penso che il giorno di San Valentino sia una festa inutile, una festa che fa sentire sole le persone che non hanno un partner, le fa sentire sbagliate, perciò a parer mio non dovrebbe esistere.