Il
Napoli in carrozza alla finale della
Supercoppa di plastica in corso in quel di
Riad, lì dove il calcio è generato dai soldi (tanti) e dall’intelligenza artificiale degli organizzatori, che rubacchiano campioni in declino, partite e finanche tornei interi alla vecchia e incartapecorita
Europa del football. Mentre i poveri pensionati italiani tentano la sorte andando a godersi una vita senza tasse al sole del
Portogallo o della
Tunisia, i pensionati del pallone si fanno un triennio in
Arabia Saudita che basterebbe, da solo, ad azzerare le nostre manovre economiche lacrime e sangue. Beati loro. Per chi avesse avuto la pazienza di soffermarsi sulla spettacolare legnata che il
Napoli di
Mazzarri ha inflitto alla
Fiorentina avrà notato che la partita si è giocata all’
Al Awwal Stadium di Riad, perfetto e stupefacente nella sua modernità. Ma anche colloso e gelido, nonostante si sia in Arabia Saudita, come uno spaghetto alla pummarola consumato in un improbabile italian restaurant in qualche remota parte del mondo. Si fanno cinque ore di volo per andare a giocare in uno stadio vuoto e silenzioso, sarà anche business ma insomma… Del pubblico in fin dei conti chissenefrega, si va a giocare in
Arabia Saudita non per soldi ma per denaro. E dunque i gol del
Cholito Simeone e addirittura la straordinaria e sorprendente doppietta di
Alessio Zerbin vale tantissimo, finanche 7 milioni di euro se il
Napoli riuscisse a vincere il trofeo conquistando dopo la semi anche la finale di lunedì contro la vincente di
Inter-Lazio. Lo sceicco bianco
Aurelio De Laurentiis, e che inizialmente a Riad nemmeno voleva mettere piede per
principi etici, già si gode il flebile ritorno alla luce del suo
Napoli, dopo questi mesi di tregenda e sangue amaro. A me resta l’idea che un torneo del genere, deportato a
Riad, sia più che altro una clamorosa sottrazione ai tifosi italiani delle quattro squadre coinvolte. Posso immaginare che festa avrebbero fatto i napoletani in uno stadio italiano a loro accessibile. Chissà comunque che a Riad non sia almeno cominciato il risveglio di
Mazzarri dal sonno dei giusti. In
Italia forse non si sarebbe riusciti a generare lo stesso business di Riad, ma almeno avremmo riempito gli stadi di bandiere e di cuori. Ma vaglielo a spiegare, questi son ragionamenti che fanno le ragnatele, vaglielo a spiegare a questi qua.
Salam!
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Bloooog! il Bar Sport di
Fabrizio Bocca. Per l'articolo e il podcast su Napoli-Fiorentina semifinale di Supercoppa a Riad
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