Learn Cast, Learn Fast con FPA Digital School!
Ogni sabato, un contenuto formativo gratuito in podcast: pochi minuti utili a non restare indietro sul tema dell’innovazione digitale e organizzativa nella PA.
Il tema di oggi riguarda i dati aperti della pubblica amministrazione.
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Trascrizione del podcast:
Nell’era digitale, e ancora di più a partire dagli eventi del 2020, le pubbliche amministrazioni hanno accelerato i meccanismi di accesso diffuso ai servizi da parte dei cittadini anche online, con l’evoluzione verso il concetto di digital only, con servizi digitali progettati e pensati per essere fruiti digitalmente in maniera accessibile da tutti. Questo, soprattutto al fine di favorire sempre di più la centralità del cittadino, seguendo i principi dello human-centred design, ovvero un approccio progettuale che mette al centro della progettazione le persone, individuate come fruitrici principali di un servizio digitale (come siti web, app per dispositivi mobili, e molto altro).
La valorizzazione di tale approccio nella produzione i servizi digitali della pubblica amministrazione è ritrovabile nel Piano Triennale per l’Informatica nelle Pubbliche Amministrazioni, all’interno del quale vi è il rimando alle linee guida per il design dei servizi digitali della PA. Si tratta di uno strumento di lavoro per la Pubblica Amministrazione, e servono a orientare la progettazione di ambienti digitali fornendo indicazioni relative al service design, alla user research, al content design e alla user interface.
Secondo le Linee Guida per il design dei servizi digitali della PA è fondamentale che un servizio digitale sia accessibile ma anche usabile, ovvero che possa essere usato da tutti con efficacia, efficienza, e soddisfazione nel proprio specifico contesto d’uso. La loro progettazione, infatti, deve essere guidata dall’analisi e dalla conoscenza articolata dei bisogni, delle caratteristiche degli utilizzatori e dei contesti d’uso. Nella progettazione è necessario pensare a chi utilizzerà realmente il servizio, e il modello di riferimento del progettista deve coincidere con quello dell’effettivo utilizzatore, nonché provvedere a specifici test utente per la messa al regime del servizio. Le metodologie HCD e il Protocollo eGLU, redatto dal Gruppo Lavoro Usabilità della Funzione pubblica, sono gli strumenti guida per ottenere servizi veramente usabili e a misura del cittadino.
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