Pillole concrete di game-design // puntata pilota
Jan 24, 2022 ·
13m 33s
Non lasciatevi illudere dal titolo. Non solo di questo post, dico in generale. Non credete ai titoli. A quelli dei manuali di giochi; a quelli dei giornali; a quelli nobiliari....
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Non lasciatevi illudere dal titolo.
Non solo di questo post, dico in generale.
Non credete ai titoli.
A quelli dei manuali di giochi; a quelli dei giornali; a quelli nobiliari.
A nessun titolo dovremmo credere a qualsivoglia titolo.
Spesso neanche ai titoli dei film
Giusto a quelli di coda. Ecco, quelli sì.
Anche se quando arrivano ormai è troppo tardi.
Attendo commenti e proposte.
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Non solo di questo post, dico in generale.
Non credete ai titoli.
A quelli dei manuali di giochi; a quelli dei giornali; a quelli nobiliari.
A nessun titolo dovremmo credere a qualsivoglia titolo.
Spesso neanche ai titoli dei film
Giusto a quelli di coda. Ecco, quelli sì.
Anche se quando arrivano ormai è troppo tardi.
Attendo commenti e proposte.
Comments
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Francesco Liedl
2 years ago
Grazie, Helios. Buon gioco anche a te!
Helios Pu
2 years ago
@Francesco Liedl: Dipende dal gioco, come sempre.
In mancanza di dati specifici, posso genericamente risponderti che ci sono solo due motivi per fare un reskin o hack: approccio da fanboy o richiesta pagata da un committente.
Nel primo caso è vanity design, quindi vale qualsiasi cosa. Non ci sono paletti.
Nel secondo caso è lavoro: i limiti entro i quali muoversi devono essere forniti dal committente.
Se il gioco prevede “nel suo DNA” questa operazione, probabilmente esiste un capitolo sul gioco stesso che spiega come farlo, o un documento di licenza a parte che dà delle indicazioni.
F
Francesco Liedl
2 years ago
Fantastica rampogna. Una domanda, per cui sono dispostissimo ai pipponi toleorici: come si può approcciare al meglio il reskinning o l'hacking di un gioco esistente?
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| Author | Helios Pu |
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