Anche oggi il nostro Arcivescovo Roberto ci guida con la riflessione arricchente e preziosa della sua omelia. Grazie! "... grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio , per cui verrà a visitarci dall'alto un Sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace." (Lc 1, 78-79). Gesù viene per portare la pace e ci esorta ad essere operatori di pace, che saranno chiamati figli di Dio (Mt 5,9). Non sempre è facile essere operatori di pace. Viviamo un'ora buia: di violenza insensata, di guerre assurde, di egoismo esasperato ed esasperante. Ma costruire la pace si può. E si deve. Educare alla pace è l'unica strada percorribile, espressione di civiltà e di progresso vero. Una cultura che non contempla tra i suoi valori fondanti il dialogo e la pace, che cultura è? La Vergine Madre, Regina della pace, che serba e medita nel Suo cuore quanto Dio ha compito in Lei, ci aiuti a costruire una società senza odio, violenza e ingiustizia; ci aiuti a comprendere che la superbia, la vendetta, il volere sempre di più sono una sconfitta; ci aiuti a scoprire e a riscoprire che la vera gioia è Lui, quel Bimbo nato a Betlemme, pace piena per i nostri cuori, amore ineffabile per l'eternità! "O Cristo, re di giustizia e di pace, rivestici di Te: il Tuo amore sia la nostra legge, la Tua pace sia la nostra gioia, e saremo per tutti i nostri fratelli tribolati sulle vie del mondo un segno rassicurante della Tua Presenza; saremo un monte delle Beatitudini dal quale Tu, ogni giorno, continui a offrire a tutti gli uomini la Tua salvezza e la Tua pace. Amen." (Anna Maria Canopi). Buon anno, di cuore!