"Gesù insegna e la potenza di Dio gli fa operare delle guarigioni; è la forza che proviene dal Suo insegnamento che è capace di aprire i cuori e di guarirli; è la forza che proviene dalle Sue mani che è capace di sollevare qualunque malattia": bellissimo questo inizio dell'omelia del nostro Arcivescovo Roberto nella Messa celebrata in occasione della giornata mondiale cdel malato. Grazie! E' la potenza dell' Amore puro, che sconfigge la potenza del Male, è la potenza di Cristo risorto che salva tutta la persona e le assicura la vita in pienezza oltre la morte, per l'eternità. Scriveva Anna Maria Canopi: "La forza incontenibile e indistruttibile dell'Amore percorre l'universo e lo risvegli continuamente alla vita; nulla può ostacolarne la corsa, nulla può estinguerla: è fiamma divina". Cristo è l'Amore più grande, che salva e dona vita, ma anche noi, Sua Chiesa, se radicati profondamente in Lui, possiamo portare vita e sollievo al mondo ed essere Sacramento del Suo Amore per l'umanità sofferente, con la cura, l'attenzione, la premura, l'ascolto, se necessario, silenzioso, la vicinanza verso le sorelle e i fratelli che vivono l'ora del dolore. Cristo è la nostra roccia, come proclama anche l'antifona d'ingresso alla celebrazione eucaristica di oggi, e se ci lasciamo guidare da Lui, medico dei corpi e delle anime, saremo capaci di vita anche dove ci sono dolore e morte, saremo capaci di luce anche attraversando il buio e la notte. Buona settimana di cuore nella pace di Cristo Signore!