Abbiamo una certezza, che pulsa nel nostro cuore e dona consolazione e speranza: Gesù è nel Padre, noi in Lui e Lui in noi. E' una profonda verità che Gesù ci assicura nel passo giovanneo del Vangelo di oggi, che il nostro Arcivescovo Roberto ci aiuta ad approfondire con preziosa sensibilità umana e cristiana, come sempre. Grazie! Siamo in Gesù e Lui è in noi: niente e nessuno può strapparci da Lui, neppure la morte, perchè Lui è il Risorto, il vincitore della morte, il Vivente per sempre. Dunque con Lui siamo nella vita e nella vita che dura oltre la morte, per l'eternità. Questo è il tesoro che abbiamo ricevuto in dono e che dobbiamo accogliere con gioia e gratitudine, illuminati dallo Spirito che guida i nostri passi e che, come scrive Francesco, "ci aiuta ad essere persone libere, persone che vogliono e sanno amare, persone che hanno capito che la vita è una missione per annunciare le meraviglie che il Signore compie in chi si fida di Lui". E ancora: " Che bello essere cristiani che consolano, che portano i pesi degli altri, che incoraggiano: annunciatori di vita in tempo di morte". Perchè, come ci dice il nostro Arcivescovo Roberto, orientati a Cristo e alla Sua risurrezione, cristiani che, con gli occhi illuminati dallo Spirito e con gli occhi illuminati dalla fede, Lo vedono dentro di loro e in mezzo a loro. Buona settimana!