Buon anno! Un grazie sentito al nostro Pastore don Roberto per la serena e sincera fiducia nel Signore, che trasmette sempre con grande passione anche a noi! Accogliamo il suo invito a guardare la realtà con la speranza di chi sa, nella fede, che Dio non lascia orfano il mondo, anche se la sofferenza continua a bussare alla porta di tante persone, per i motivi più diversi. Intorno a noi c'è tanto dolore, specialmente nei Paesi martoriati dalla follia della guerra e di ogni forma di violenza: lacrime di bambini che chiedono un futuro, pianto di donne e di anziani che implorano rispetto, disperazione di popoli che gridano: libertà e pace!, mentre i venti di morte soffiano violenti e i potenti continuano a coltivare i loro progetti sanguinari di divisione e di odio. Gesù è venuto proprio per portare la solidarietà e la prossimità di Dio a chi non riesce più a vedere il giorno, è venuto a portare vita dove sembra esserci solo morte: " Sono venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza" (Gv 10,10), è venuto a portare salvezza ad un'umanità stanca e disorientata. E' venuto a renderci figli del Padre. E, come dice il nostro Arcivescovo, ci è concesso del tempo, perchè cresciamo sempre di più come figli di Dio, come figli nel Figlio. E fratelli tra di noi. Pacifici e artigiani della pace. Nello spirito delle Beatitudini. Maria, madre del Signore e madre nostra, "la mistica scala per la quale il Figlio di Dio è sceso sulla terra e per cui gli uomini salgono al cielo" (s. Agostino), ci doni il coraggio di seminare la pace in un mondo povero di umanità , ci doni la forza di percorrere con serenità le strade dei tempi che viviamo e di portare amore, senza permettere a difficoltà , paura e delusioni, di bloccare il nostro andare. La luce del Bambino di Betlemme penetri profondamente la nostra esistenza, perchè, anche attraverso le nostre scelte, la bontà e la pace diano colore e intensità alle realtà che viviamo. La gioia del Natale ci renda attenti e generosi, appassionati e ricchi di speranza, delicati e forti, per saper vedere e coltivare i germogli, che, nonostante tutto, continuano a spuntare, semi e segni di speranza che Gesù continua a donarci, perchè possiamo continuare a donare Lui all'umanità . Un ricordo sentito nella preghiera per il nostro Arcivescovo: il Signore Gesù gli conceda un anno ricco di benedizioni e ricompensi la generosità con cui ha risposto alla Sua chiamata a guidare la nostra Chiesa diocesana. Grazie al Signore e grazie a don Roberto!