Conosco Nur da molti anni e in tutto questo tempo ho potuto apprezzare le sue grandi doti di umanità, la sua profonda sensibilità ed empatia. La vita non è stata facile per lei: appena bambina è stata strappata dal suo ambiente e portata a Milano dove ha vissuto per anni una vita divisa. Una metà legata alle tradizioni del suo popolo, in lei così radicate e presenti da costituire una ferita di nostalgia e un’altra affacciata sulla nuova realtà con timore ma sempre con grande interesse e apertura. Grazie alla sua forza, al suo coraggio, alla sua tenacia, Nur è riuscita a trasformare i fatti dolorosi della vita in prove ampiamente superate di evoluzione personale, a studiare e ad acquisire quelle competenze che hanno portato alla luce i suoi preziosi talenti. Quegli stessi talenti che ora mette generosamente a disposizione di chi deve affrontare i medesimi traumi da lei subiti in passato e che può trovare in Nur tutta la comprensione e l’aiuto necessari a superarli.