Ormai se ne parla da qualche settimane, è la news che ha scosso il mondo dell'intelligenza artificiale: Il New York Times che denuncia OpenAI e Microsoft.
Il colosso dell'editoria chiede un botto di soldi e la distruzione completa di ChatGPT e tutti i modelli che sono stati addestrati.
Il motivo è molto semplice: secondo il NYT l'azienda dietro ChatGPT avrebbe usato materiale protetto da copyright senza autorizzazione, e in più riproporrebbe in toto questi contenuti nei suoi risultati.
Ma la questione, come sempre, è un po' più complessa di così. E anche OpenAI non le manda a dire.
Come sempre mi sono preso un po' di tempo per leggere a fondo la situazione, informarmi sulle due versione e provare a fare un'analisi ragionata su ciò che sta succedendo e su cosa questo può significare per l'intero settore dell'IA.
Ecco i link che ho citato nell'analisi:
https://commoncrawl.org/https://spectrum.ieee.org/midjourney-copyrighthttps://openai.com/blog/openai-and-journalism__________
🤖
Studia l'IA con me 📈
Entra nella mia academy 💻
Guarda i miei corsi 📚
Scopri i miei libri ✉️
Iscriviti alla mia newsletter