Se sei un musicista e devi aprirti la partita IVA è anche colpa di Mozart.
Wolfgang Amadeus Mozart è stato un musicista eccezionale e, nonostante la giovane età, era già molto apprezzato alla corte dell'arcivescovo Colloredo a Salisburgo, in Austria.
Tuttavia, il suo rapporto con l'arcivescovo era sempre stato complicato e teso, in quanto
Mozart sentiva di essere sottopagato e di non avere sufficiente libertà artistica.
Nel 1781, dopo una serie di disaccordi con l'arcivescovo, Mozart decise di lasciare la corte e di tentare la libera professione come musicista. Iniziò a lavorare come compositore freelance e a dare concerti in giro per l'Europa. Questa decisione non fu facile per Mozart, in quanto
non aveva un'ampia rete di contatti e non era garantito che avrebbe trovato abbastanza lavoro per sostenersi. Inoltre, la sua decisione di lasciare la corte dell'arcivescovo fu vista da molti come un'offesa e ci furono ripercussioni sulla sua reputazione e sulla sua carriera.
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Rosa Angela Alberga.
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Opera Geek è anche su Youtube!Seguici su Instagram: @spring_reverb_studioBibliografia essenziale di questo episodio
Solomon M.,
Mozart, traduzione di Andrea Buzzi, Milano, Mondadori, 1999
Murara M. (a cura di),
Tutte le lettere di Mozart. L'epistolario completo della famiglia Mozart dal 1755 al 1791, pp. 2022, 3 tomi, Zecchini Editore, ottobre 2011
Gutman R.W.,
Mozart: A Cultural Biography,San Diego, Harcourt, 1999