Le origini della Ricotta Romana risalgono a tempi antichissimi: infatti i primi documenti scritti che attestano prova della sua esistenza sono da ricondurre a Marco Porzio Catone, detto il Censore, generale e politico romano: Catone raccolse, in un unico trattato, le norme che regolavano la pastorizia della Roma Repubblicana, da cui si evince che il latte di pecora avesse diverse destinazioni, e tra queste, venisse già al tempo trasformato in un formaggio morbido e freschissimo.
Molto tempo dopo, ossia nei primi anni del Novecento, la ricotta rappresentò nelle zone di montagna attorno a Roma e dell’Agro Pontino, l'unica fonte di sostentamento, e quindi di salvezza, per i pastori produttori.
E’ oggi diventata un'eccellenza regionale di primo ordine del territorio dei Monti Prenestini: per poterne gustare a pieno delicatezza e bontà si consiglia di consumarla più fresca possibile, mai oltre il settimo giorno di produzione.
Monti Prenestini:
https://maps.app.goo.gl/ZnZDwmCYrp5yU2io8 Guadagnolo:
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