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La settimana phastidiosa - 22 ottobre 2022

La settimana phastidiosa - 22 ottobre 2022
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Oct 22, 2022 · 1h 28m 57s

Le notizie più interessanti della settimana, secondo il vostro Titolare. In questa puntata: governo Meloni 1, res consequentia nominum; i ministeri ombra di una coalizione di fratelli-coltelli; sfasci e corporazioni;...

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Le notizie più interessanti della settimana, secondo il vostro Titolare. In questa puntata: governo Meloni 1, res consequentia nominum; i ministeri ombra di una coalizione di fratelli-coltelli; sfasci e corporazioni; Britaly, somiglianze e differenze; e molto altro
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Comments
G

Giulio Pirazzi

1 year ago

Grazie mille buona serata (finito di ascoltare all'"ora che volete voi")
Andrea Masina

Andrea Masina

1 year ago

Buon fine settimana Mario!
Emanuele Tozzi

Emanuele Tozzi

1 year ago

Grazie, buona giornata.
Alessandro Canali

Alessandro Canali

1 year ago

No Mario mi riferisco al fatto se semplicemente dopo le bollette di quest' inverno si potrebbe iniziare un percorso che consapevolizzi la popolazione sui vantaggi del.nucleare.. ovviamente sarebbe un piccolissimo passo
Matteo Fini

Matteo Fini

1 year ago

Cosa ne pensa della Cina , alla luce del nuovo congresso? Grazie per la risposta
Andrea Ticca

Andrea Ticca

1 year ago

In caso di malgoverno dell'economia, quando ci sarà il crash con la realtà, che rischi corrono i mutui nei prossimi mesi/anni?
Alessandro Canali

Alessandro Canali

1 year ago

Mario, con questo governo, a fine inverno e con diverse bollette salate già arrivate, sarebbe possibile rilanciare un referendum sul nucleare?
F

Federico

1 year ago

Il punto del populismo per come la vedo io è proprio il nascondere il trade off, il nazionalismo ha il solo scopo di giustificare questo fenomeno, di razionalizzarlo in apparenza per prendere voti
Raffaele Cocchi

Raffaele Cocchi

1 year ago

Gentile Dott. Seminerio, ringraziandola per i suoi podcast e i suoi articoli volevo dire che a mia opinione quello che è successo in UK in queste settimane dimostra l'inconsistenza di chi ancora lamenta "disegni" dietro gli attacchi speculativi sui titoli italiani, in particolare quella che avrebbe costretto il presidente Berlusconi a dimettersi nel 2011, come dice lei i mercati si comportano logicamente prima ancora che razionalmente, se fai una manovra in deficit e tutta finanziata a debito senza indicare coperture questi ultimi non ti credono specialmente di quell'importo, e si comportano di conseguenza
F

Francesco Laurenzano

1 year ago

Mandare a casa Draghi*
F

Francesco Laurenzano

1 year ago

Tra Uk e Italia rimane però una differenza sostanziale: la maggioranza rimane salda in parlamento ed il ricambio di premier è dovuto alla incapacità politica, qui abbiamo una frammentarietà partitica tale che siamo stati in grado di mamdaee
G

Giovanni Maestri

1 year ago

Buongiorno e complimenti come sempre. Le volevo chiedere, se a suo parere, la deindustrializzazione avviata da M.Thatcher 40 anni fa nel Regno Unito a favore della terziarizzazione soprattutto finanziaria, possa essere fra le cause dell’attuale declino britannico. Grazie
E

Enrico Fantaguzzi

1 year ago

Il fatto che la Meloni dica che sia disfattismo qualunque critica al suo operato o alle sue idee nasce dalla sua convinzione di aver sempre ragione su tutto. Quando così non fosse è semplice malafede.
Marco Benedetti

Marco Benedetti

1 year ago

@Diego Bortolato invece su quello specifico punto personalmente sono abbastanza a favore di un’agricoltura meno nelle mani di grandi multinazionali. Ti consiglio i lavori del prof. Franco Berrino per approfondimenti sulle ragioni di questa posizione, se ti interessa.
D

Diego Bortolato

1 year ago

Grazie per aver dato spazio al settore agricolo e alle sue corporazioni. La visione di una agricoltura antica (semi antichi, fare a mano, piccole aziende, piccole produzioni etc) è quello che ci renderà sempre più deboli e incapaci di affrontare il mondo fuori. Sembra che abbiamo paura di uscire e ci raccontiamo di essere i più bravi e gli altri non capiscono...
Giovanni Massa

Giovanni Massa

1 year ago

Ciao Mario. Un piccolo accenno al Giappone, dove la Boj continua a tenere il tasso sul decennale a 0,25, con lo yen in picchiata e l’inflazione al 3%. Per quanto si regge? Tra un po’ BOJ sarà creditore unico del debito pubblico. Scusa ma è una mia fissazione che moriremo tutti giapponesi 😄
Andrea Masina

Andrea Masina

1 year ago

Lo squadrone che tremare il mondo fa. Il Bologna pre bellico!
Fabio Baccelliere

Fabio Baccelliere

1 year ago

Mario, ti segnalo l'essenziale contributo alla scienza politica del ministro dell'istruzione: "Sovranismo: una speranza per la democrazia".
a

antonio capaldo

1 year ago

Considerando i precedenti approcci avevo considerato che potesse durare fino alla primavera 2024, prima di trovarsi dinanzi al prossimo giorno del giudizio legato ad una serie di elezioni locali. Ritieni che potrebbero rompersi anche prima?
Giovanni Massa

Giovanni Massa

1 year ago

Ciao Mario. Avevo capito che le deleghe sui porti sarebbero state scorporate dalle Infrastrutture. https://www.huffingtonpost.it/economia/2022/10/21/news/battaglia_navale_tra_salvini_e_meloni_sulla_delega_ai_porti-10460764/amp/
F

Francesco

1 year ago

Non hai fatto in tempo a parlare di italianizzazione della politica inglese che l'Economist ha intitolato "welcome to Britaly".
Filippo Turco

Filippo Turco

1 year ago

Potrei essermi perso dei pezzi, ma cosa dovrebbe fare di diverso il ministro dell'università rispetto all'istruzione?
D

Diego Bortolato

1 year ago

Sono un agricoltore. Spero che per sovranità alimentare si intenda implementare la ricerca scientifica per nuove varietà e riconsiderare l OGM...ma temo di no(biodinamica avanti tutta). Mi sembra di essere tornati al medioevo.
edoardo rossi

edoardo rossi

1 year ago

Buondì, qualunque cosa accada sarà tutto bellissimo
Enrico Migrante

Enrico Migrante

1 year ago

In altre parti del mondo la sovranita' alimentare si chiama, in maniera piu' seria, food security, da non confondere con food safety. Si tratta di una serie di pratiche che mirano a mantenere la capacita' di produrre o comprare cibo per la propria popolazione, in caso di guerra, calamita', etc.
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Author Mario Seminerio
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