Le notizie e i fatti più phastidiosi della settimana, a giudizio del vostro Titolare. Questa settimana: niente tradeoff, siamo italiani; i ragazzi difficili marcano il territorio; la realtà e la...
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Le notizie e i fatti più phastidiosi della settimana, a giudizio del vostro Titolare. Questa settimana: niente tradeoff, siamo italiani; i ragazzi difficili marcano il territorio; la realtà e la produzione "nostrana" di gas; i costosi sussidi visti dalla Francia; la Ue e i "consigli per la crisi"; campioni europei e vasi di coccio; l'inflazione drena le riserve di risparmio; e molto altro
Praticamente d'accordo su tutto commento un paio di cose su cui la vedo diversamente da lei: non penso che bruciare combustibili fossili "costi" di meno; piuttosto l'abbiamo sempre "pagato" meno lasciando le esternalità negative sul conto di chi aveva meno potere contrattuale (non solo ambiente, animali e future generazioni ma anche chi ha visto evaporare le proprie economie, magari pur solo di sussistenza). In secondo luogo penso che esista un non trascurabile bacino di risparmi possibili adeguando i comportamenti e le scelte di consumo/investimento a questo nuovo livello di prezzi. Ciò non risolverà i problemi ma ha il vantaggio di essere nelle nostre mani.
Daniele Roberti
2 years ago
Grazie
G
Giancarlo Giudici
2 years ago
Sei sempre acido, però dici la verità.
A
Andrea Ferreri
2 years ago
👋🏻👋🏻👋🏻
F
Federico
2 years ago
Ciao a grazie
Para logico
2 years ago
Ottima puntata e buone domande
Fabrizio Valenza
2 years ago
Sempre chiarissimo!! Grazie!
G
Giulio Pirazzi
2 years ago
Sempre grazie buona giornata e buon fine settimana
M
Massimo Bertarelli
2 years ago
Sempre al top! Grazie!
Emanuele Tozzi
2 years ago
Grazie, molto interessante. Buona giornata.
G
Giulio Pirazzi
2 years ago
Arco temporale di 10 o 15 settimane mi pare anche ottimistico
marco
2 years ago
come giudica la comunicazione politica su tema inflazione? non ha senso continuare a inneggiare a sussidi.... non so se ha già trattato il tema
Giuseppe Ambrosino
2 years ago
Hai ragione Mario sono umilissimo però certe dipendenze e vulnerabilità erano ben note.
F
Federico
2 years ago
Fare deficit pubblico per sussidiare aziende e imprese per gli aumenti Dell energia, non sarebbe identico a spalmarsi i maggiori costi nel tempo per tutti?
A
Andrea Ferreri
2 years ago
prospettiva illuminante. che impatto potrà avere su questa situazione, il rientro nei parametri?
ThalinZar
2 years ago
L'inaspettata crisi energetica + la crescita della money supply ha sballato definitivamente il ciclo economico? Dove siamo ora nel ciclo? Prima della pandemia eravamo alla fine di un ciclo espansivo, ora siamo iper-espansivi o in recessione? Non si capisce...
F
Fabio A
2 years ago
Nella sola ottica della prospettiva del net-zero (2050) purtroppo la coperta e' estrememente corta. L'equivalente di elettricita' dei 6 EPR francesi con wind farms offshore, considerando come benchmark il futuro impianto di Saint-Nazaire, il costo equivalente sarebbe circa 125 mld (senza considerare costi di accumulo e integrazione). Lo stato 2 del mondo alla fine della transizione e' uno stato di costo maggiore semplicemente perche' bruciare fossili e' estremamente piu' economico!
Giuseppe Ambrosino
2 years ago
Beh con le prospettive cupe che abbiamo davanti questo cuscinetto di adipe non lo dilapiderei in birra!
G
Giulio Pirazzi
2 years ago
Insomma la birra quasi come la rolls royce
diego baruffaldi
2 years ago
Chi è che scriveva: "andrà molto peggio, prima di andare meglio"? Aveva ragione
dario calloni
2 years ago
argomento neutrogeno: AdBlue additivo per ridurre NOx nella combustione dei motori diesel ha aumentato prezzi incidendo parecchio sui costi. questo aumenta la sofferenza nella filiera dell'autotrasporto
Vitalie Timbur
2 years ago
Secondo Lei Putin ha interesse nel tenere alta la tensione alla frontiera Ucraina per avere prezzo del gas e petrolio alto e, in secondo luogo, cerca di ottenere da parte dell'Occidente l'accettazione di Crimea come territorio russo anche de jure?
Giuseppe Ambrosino
2 years ago
Ciò che lascia perplessi è l'assoluta insipienza nella pianificazione strategica energetica non solo nazionale ma anche UE. Solo ora, in piena crisi, si parla delle varie strategie di intervento. Risk management questo sconosciuto!
Mario Milani
2 years ago
E poi perché l importazione di gas sarebbe meglio in termini di inquinamento rispetto alla produzione domestica rimane un insondabile mistero
paolo fainelli
2 years ago
Parlando di demagogia segnalo un tweet di WWF Italia:"... No al raddoppio della produzione di gas e a nuove trivellazioni. Si a DECUPLICARE la velocità di sviluppo delle rinnovabili"😁