La settimana phastidiosa - 11 dicembre 2021

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La settimana phastidiosa - 11 dicembre 2021

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Dec 11, 2021 · 1h 4m 25s

Le notizie e i fatti più phastidiosi della settimana, a giudizio del vostro Titolare. Questa settimana: una nuova conferenza di Monaco a uso di Putin? Il nuovo governo tedesco e...

Le notizie e i fatti più phastidiosi della settimana, a giudizio del vostro Titolare. Questa settimana: una nuova conferenza di Monaco a uso di Putin? Il nuovo governo tedesco e il futuro del Patto di Stabilità; la "relazione speciale" USA-UK e le nuove avventure di Boris l'italiano; l'equivoco italiano del salario minimo "europeo"; i collegi elettorali in comodato gratuito; campi larghi e accozzaglie; il rischio di sussidi permanenti; e molto altro

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Comments

Luca Celetto

2 years ago

Grazie, la sua trasmissione si ascolta con molto piacere per chiarezza ed acume

Andrea Masina

2 years ago

Buon we

Andrea Masina

2 years ago

👏🏻👏🏻👏🏻

Giulio Pirazzi

2 years ago

Grazie mille buona giornata

Andrea Paccagnella

2 years ago

Grazie.

Emanuele Tozzi

2 years ago

Grazie. Buona giornata.

Giovanni Gasparotto

2 years ago

Dove andiamo a finire?

Giovanni Gasparotto

2 years ago

E molti miei clienti e fornitori hanno fatto la stessa cosa

Giovanni Gasparotto

2 years ago

Ho dovuto chiudere un impianto perché il metano è quadruplicato

Giovanni Gasparotto

2 years ago

Mario, qlcs sulla spaventosa inflazione sull'energia.

Dutto Emanuele

2 years ago

Conte non ha voluto sfidare Calenda

Antonello Spinetti

2 years ago

Buongiorno cosa ne pensa del convegno di Torino di Cacciari e Freccero? Sono i nuovi Gesù? Grazie. Antonello Spinetti

Vitalie Timbur

2 years ago

Buongiorno. Vista la crisi energetica di questo periodo, nel contesto di diminuzione della produzione dell'energia elettrica da fonti rinnovabili (Nord Europa e Inghilterra) e l'aumento in parallelo del prezzo del gas, forse il traguardo nel 2035 per fermare la vendita delle auto a motore endotermico e passaggio all'elettrico con un po' di quota di idrogeno (mah?) sarebbe da rivedere non solo da parte dei paesi che lo vogliono adottare, Italia compresa, ma dalla Commissione Ue? I proclami sono facili da fare, ma calcolare bene i costi/benefici di una tale rivoluzione nella mobilità non so se è stata fatta in modo approfondito. Magari lasciare i produttori che da se facessero nel tempo il cambio di paradigma sarebbe più semplice sia per lo sviluppo sia per le finanze pubbliche. Vitalie.