Reperire da remoto informazioni da scenari complessi e poco accessibili come quello del conflitto in corso a Gaza: come funziona l’OSINT? E come la disinformazione può sfruttare questi strumenti per i propri fini? Ne abbiamo parlato con Alessandro Accorsi, senior analyst di social media e conflitti per Crisis group.
I nomi di giornalisti e operatori dei media rimasti uccisi nelle violenze tra Israele e Palestina:
Mohammed Abu Hatab, Majd Fadl Arandas, Iyad Matar, Imad Al-Wahidi, Majed Kashko, Nazmi Al-Nadim, Yasser Abu Namous, Duaa Sharaf, Saed Al-Halabi, Ahmed Abu Mhadi, Salma Mkhaimer, Mohammed Imad Labad, Roshdi Sarraj, Roee Idan, Mohammed Ali, Khalil Abu Aathra, Sameeh Al-Nady, Mohammad Balousha, Issam Bhar, Abdulhadi Habib, Yousef Maher Dawas, Salam Mema, Husam Mubarak, Issam Abdallah, Ahmed Shehab, Mohamed Fayez Abu Matar, Saeed al-Taweel, Mohammed Sobh, Hisham Alnwajha, Assaad Shamlakh, Shai Regev, Ayelet Arnin, Yaniv Zohar, Mohammad Al-Salhi, Mohammad Jarghoun, Ibrahim Mohammad Lafi.
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Episodio scritto da Simone Fontana, Anna Toniolo
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
LINK UTILI
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CREDIT BRANI
“Dynamic world” di StockStudio “Tense Detective Looped Drone” di ZakharValaha