La pagina di oggi è dedicata alla salute, legata in questo caso a doppio filo con la conoscenza del territorio in cui viviamo: il Consiglio Nazionale dei Geologi si è riunito ieri a Roma per fare il punto su un fenomeno tanto pericoloso quanto semiconosciuto: si tratta della presenza nei nostri ambienti quotidiani del radon, un gas nobile radioattivo esistente naturalmente nel suolo e nelle rocce, che può diventare molto pericoloso quando viene inalato in quantità significative. Ed è Nicola Rotolo, chirurgo del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi dell’Insubria, a specificare che l’esposizione al gas radon rappresenta la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo di sigaretta, con una mortalità del 10% rispetto alla totalità dei casi. E allora, c’è bisogno di prevenzione ma soprattutto, di competenze in grado di realizzare una mappa del rischio nel nostro paese. Ai nostri microfoni Vincenzo Giovine, vicepresidente del Consiglio Nazionale dei Geologi