Una tradizione molto diffusa nei piccoli comuni, sono i racconti popolari dedicati alla storia del luogo, tramandati oralmente e spesso legati indissolubilmente alla tradizione cattolica della zona.
La più celebre storia popolare di Carpignano Salentino, comune pugliese, è quella del vecchio cieco di Cacorzu (di cui si dice: Lu vecchiu cicatu te sutta a Cacorzu), zona attualmente fuori dall'abitato comunale.
La storia racconta che nel 1500 un vecchio cieco si rifugiò in una grotta della zona, si addormentò e sognò la Madonna che gli chiese di edificare un tempio per lei.
Guarito miracolosamente, l'uomo avvertì il parroco e si scoprì, il giorno seguente, un'immagine bizantina della Madonna con Bambino nella stessa grotta.
La storia, tramandata nei secoli, è anche raccontata in una canzone cantata durante la tradizionale processione per la "Madonna della Grotta" (che si svolge il 2 luglio, anniversario dell'evento narrato nel racconto).
Tra l’altro, l'avvenimento del ritrovamento di un'immagine bizantina nel 1568 è storicamente sicuro, essendo suffragato da documenti ufficiali scritti.
E anche per il cosiddetto "cieco", che in realtà si chiamava Francisco Vincenti, i registri parrocchiali riportano il suo atto di morte.
Carpignano Salentino:
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