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GR/ER - 4 marzo 2024

GR/ER - 4 marzo 2024
Mar 4, 2024 · 8m 21s

Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 4 marzo 2024. In apertura l’ambiente. Inizia la «primavera urbanistica» di Bologna. La definisce così l’assessore Raffaele Laudani, che insieme al...

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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 4 marzo 2024.

In apertura l’ambiente. Inizia la «primavera urbanistica» di Bologna. La definisce così l’assessore Raffaele Laudani, che insieme al sindaco Matteo Lepore aprirà martedì alle 18 al Modernissimo il primo di un ciclo di incontri con esperti, architetti e urbanisti, per «studiare come affrontare le grandi sfide di trasformazione della città, da quella climatica a quella abitativa e sociale, per contrastare la “turistificazione”». Il via al percorso, che parte con la discussione sul centro storico, arriva insieme a una novità sui Prati di Caprara, dove il Comune investe 2,5 milioni dei fondi Pon europei dedicati alla coesione sociale «per rendere il parco un vero e proprio bosco urbano, con l’aiuto di una equipe del Cnr» spiega Laudani. Una svolta per i 27 ettari di terreno che si trovano nella zona est dei Prati di Caprara, sui quali la giunta ha deciso di annullare tutti i progetti per lasciare che l’ecosistema potesse svilupparsi autonomamente. «Abbiamo avuto una proposta da Invimit, che è proprietaria dell’area. Loro ci cederebbero gratuitamente la parte ad est dei Prati, quella che abbiamo deciso di non toccare, e Montealbano sui colli. Il Cnr studierà la fruibilità del parco. E vorremmo che collaborasse con noi anche il Comitato Rigenerazione no Speculazione, che è stato protagonista nella difesa di quell’area» spiega Laudani.

Restiamo in tema. Nuovo blitz degli ambientalisti di Extinction Rebellion. Alle 6:30 gli attivisti sono entrati in azione e hanno appeso sopra i cavalcavia della tangenziale di Bologna tre striscioni contro il Passante di mezzo: "I fuochi sono accesi, la terra chiede aiuto e Bologna risponderà". "I 'fuochi' sono come quelli di Gondor - spiegano i partecipanti - che nella trilogia tolkeniana lanciano l’appello di aiuto ai suoi alleati di fronte all’avanzata dell’Oscuro signore”. Il movimento ribadisce il suo "sostegno all’Assemblea No Passante e al Comitato Besta, uniti nella lotta contro l’allargamento del nodo autostradale e contro il generalizzato consumo di suolo che minaccia ora anche il Parco Don Bosco", riferendosi alla costruzione del nuovo edificio delle scuole medie. "Il Passante di mezzo non si deve fare e non si farà - conclude XR - Dopo le alluvioni che lo scorso anno si sono abbattute sulla regione, è evidente come la cementificazione sfrenata e la mala gestione del territorio siano estremamente connesse a questi disastri ambientali e alle morti che ne sono derivate, per cui Extinction Rebellion dichiara che continuerà ad opporre strenua resistenza davanti alla follia delle istituzioni al grido di 'tu non puoi passare'. Tutto questo non è maltempo, è crisi climatica".

Ora la giustizia. La Procura di Bologna chiede la condanna di Vincenzo Vinciguerra e Luigi Ciavardini per falsa testimonianza aggravata per aver taciuto alcune circostanze nelle deposizioni rese durante il processo di primo grado sulla strage del 2 agosto 1980 a carico di Gilberto Cavallini. In particolare, la pm Rossella Poggioli ha chiesto due anni per Vinciguerra e quattro anni e tre mesi per Ciavardini. Nel dettaglio, Ciavardini- già condannato in via definitiva come esecutore materiale della strage- è a processo perché, nelle udienze del 9 e 16 maggio 2018, ha "taciuto l'identità del personale medico che lo aveva curato" per la ferita riportata durante l'attentato del 28 maggio 1980 in cui i Nar uccisero, davanti al liceo 'Giulio Cesare' di Roma, il poliziotto Franco Evangelista, e per non aver voluto rivelare "l'identità degli amici di Cavallini che lo avevano ospitato a Villorba e zone limitrofe tra luglio e agosto 1980, quando non era in casa di Cavallini". Vinciguerra, invece, è ritenuto reticente perché non ha voluto fare i nomi delle persone da cui seppe che Valerio Fioravanti e Cavallini avrebbero fatto da collegamento tra il gruppo veneto di Ordine nuovo e i gruppi romani di estrema destra di Paolo Signorelli e Sergio Calore.

Passiamo alla scuola. Scuole elementari e medie anche a Bologna sono alle prese con un "forte calo di iscrizioni" per il prossimo anno, a causa del calo demografico. Questa però non deve diventare "un'occasione per risparmiare" ma al contrario per investire, mettendo fine una volta per tutte alle classi 'pollaio' e aumentando l'offerta di tempo pieno. A lanciare l'appello è il coordinamento dei presidenti dei Consigli d'istituto della Città metropolitana di Bologna, in una lettera inviata al sindaco Matteo Lepore, all'assessore Daniele Ara, al provveditore Giuseppe Antonio Panzardi e anche al presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, insieme all'assessora regionale Paola Salomoni. Questo momento di profonda trasformazione del nostro Paese - scrive Cosmo Damiano Modugno, a nome del coordinamento - con una popolazione in continua diminuzione e un notevole e progressivo calo delle nascite, può trasformarsi in un'opportunità per i nostri bambini e le nostre bambine, i nostri ragazzi e le nostre ragazze". "Questa contingenza potrebbe e dovrebbe essere l'occasione per assicurare un ambiente più 'vivibile', accogliente e stimolante per le studentesse e gli studenti- sostiene il coordinamento- consentendo finalmente la creazione di classi meno numerose". L'auspicio è di avere dunque "classi formate da 18-20 alunni, in modo da poter garantire maggiori attenzioni a tutti i ragazzi e le ragazze, in particolar modo agli alunni con Bes, disabilità, a chi emigra da altri Paesi, a chi vive in condizioni familiari più svantaggiate".

Voltiamo pagina. Continua il maltempo in Emilia Romagna, dove piove da giorni e preoccupa soprattutto la situazione di piena dei fiumi, sorvegliati speciali. La buona notizia è che, dopo molti giorni consecutivi di allerta arancione, Arpae per martedì 5 marzo ha previsto allerta gialla in gran parte della regione. I meteorologi sottolineano che “non sono previsti fenomeni significativi ai fini dell'allertamento, tuttavia sono previste piogge deboli e sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale di breve durata, che potranno interessare l'intero territorio regionale”. Inoltre “la criticità idraulica nella pianura di tutta la regione è riferita al transito della piena di Po, con livelli al di sopra delle soglie di attenzione”. Si osserva comunque un lento esaurimento della piena nei “tratti vallivi del fiume Secchia, con livelli al di sopra delle soglie di attenzione”. Infine, “nelle zone montane e collinari centro-occidentali sono possibili localizzati fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili”.

Ora il commercio. Dopo le scintille sulla Città 30 e i cantieri, il Comune di Bologna e le associazioni del commercio ritrovano la sintonia grazie al bando da 100.000 euro attivato da Palazzo D'Accursio per le attività della Bolognina: un'iniziativa pienamente riuscita tanto per l'amministrazione quanto per Ascom e Confesercenti, tanto che l'esperimento potrebbe essere replicato anche su altre zone della città. Sono stati finanziati tutti i 47 progetti presentati, sia da singoli commercianti che in forma associata: 26 attività di vicinato, sette pubblici esercizi, 11 attività di servizio, tre attività laboratoriali o artigianali. Il contributo massimo è di 4.000 euro per operatori singoli e di 10.000 per quelli associati. Sul totale, 23 progetti riguardano l'acquisto di attrezzature, 15 il miglioramento dell'estetica dell'attività e nove la riduzione dei consumi energetici.

Infine i trasporti. Addio biglietti di carta anche sui bus extraurbani. Tper, dall'8 marzo, renderà possibile pagare con la carta di credito così come già avviene sulle tratte urbane. Basterà dunque avvicinare la propria carta di credito al lettore che si trova a bordo per essere in regola col pagamento del biglietto: ad un eventuale controllo basta mostrare le ultime quattro cifre della carta. Una piccola rivoluzione, quella col sistema Emv, che ha già numeri importanti sulle tratte urbane. Nel 2023 sono stati effettuati 4,2 milioni pagamenti con la carta a Bologna e Ferrara, i due capoluoghi serviti dall'azienda. A questi si aggiungono 900 biglietti venduti attraverso Roger, l'app dei trasporti regionali che ha ormai 415.000 iscritti. Nel complesso più della metà delle corse singole Tper vengono oggi pagate digitalmente. Significa anche, come evidenzia la presidente di Tper Giuseppina Gualteri, un risparmio annuale di sette tonnellate di carta. La digitalizzazione dei pagamenti "porta anche ad un beneficio importante dal punto di vista ambientale, considerando che la carta va anche movimentata e distribuita".
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Author Radio Città Fujiko
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