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GR/ER - 30 novembre 2023

GR/ER - 30 novembre 2023
Nov 30, 2023 · 9m 32s

Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 30 novembre 2023. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore distribuisce nuove deleghe in giunta per far fronte all’ingente mole di cantieri...

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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 30 novembre 2023.

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore distribuisce nuove deleghe in giunta per far fronte all’ingente mole di cantieri e per fronteggiare anche le emergenze degli ultimi mesi, dall’alluvione alla Garisenda. Per questo, la vicesindaca Clancy avrà nuove deleghe sull’ambiente, l’assessore Laudani all’Urbanistica, l’assessore Bugani a comunicazione e monitoraggio dei cantieri. Le parole del sindaco. (AUDIO)

Torniamo alla battaglia politica attorno alla torre Garisenda. I verbali degli incontri del Comitato tecnico-scientifico sulla Garisenda dal 2019 al 2023, che le opposizioni chiedono insistentemente con tanto di accessi agli atti e oggetto anche di un esposto in Procura targato Fdi? Non esistono. Quantomeno non sotto forma di atti formalmente protocollati, a differenza delle relazioni. A spiegarlo è la direttrice dell'area Edilizia pubblica del Comune di Bologna, Manuela Faustini Fustini, che è stata anche presidente del Comitato nel frattempo disciolto dal sindaco Matteo Lepore. Le parole della dirigente. (AUDIO)

Passiamo alla scuola. Discutevano dell'occupazione da giorni e ieri, mercoledì, in assemblea hanno deciso: il liceo Copernico di Bologna è occupato. Con il 78% dei voti a favore di chi ieri ha preso parte all’assemblea. Gli studenti del Copernico hanno anche scritto una lettera a preside e professori: “Come già l'anno scorso, vogliamo nuovamente ribadire che scopo dell’occupazione non è quello di porsi in contrasto a voi professori. Siamo anzi convinti che le motivazioni della protesta possano essere condivise, almeno in buona parte, anche dai voi, in un'ottica di collaborazione possa e solidarietà con gli studenti occupanti”. Simili all’anno scorso anche le ragioni della protesta: “Questo modello di scuola gabbia non solo é discriminatorio, ma è anche portatore di un disagio psicologico che non può più essere tollerato”. Tra gli altri punti, la solidarietà alla popolazione di Gaza e la richiesta dell’educazione affettiva nelle scuole per contrastare la violenza di genere.

Voltiamo pagina. Al via il Piano Freddo con cui il Comune di Bologna, nei mesi invernali (dal primo dicembre al 31 marzo 2024), intensifica il lavoro per dare possibilità di accoglienza notturna alle persone senza dimora. "Il numero di posti per rafforzare l’accoglienza durante l’inverno è di 247 (238 quelli messi a disposizione lo scorso anno), che si sommano all’accoglienza ordinaria che Bologna mette a disposizione durante tutti i mesi dell’anno, per un numero complessivo di circa 550 posti", spiega una nota di Palazzo D'Accursio. Nel periodo di attivazione del Piano Freddo verrà assicurata l’accoglienza notturna delle persone senza dimora dalle 19 alle 9 del mattino seguente. Mentre di giorno è garantito, per chi lo desidera, un riparo nella fascia oraria 9 -19 nelle sedi dei tre Laboratori di comunità (Lab E20, Happy Center, BelleTrame). Il Piano Freddo prevede, oltre al potenziamento dei posti letto, l’intensificarsi delle attività delle unità di strada che effettuano un importante lavoro di prossimità in strada nei luoghi maggiormente caratterizzati dalla presenza di persone senza dimora. Oltre alle associazioni di volontariato, anche i singoli cittadini possono collaborare con gli operatori del Piano Freddo segnalando eventuali situazioni di disagio in strada alla casella di posta elettronica instrada@piazzagrande.it gestita dagli operatori di Città Prossima-Help Center.

I movimenti per il clima. Il processo è stato rinviato al 7 dicembre per un aspetto tecnico, la sostituzione di un giudice promosso in Cassazione, ma escono sorridendo come se avessero vinto in aula questa mattina i tre attivisti di Ultima Generazione imputati a Bologna. Sotto processo per vari reati e già gravati da diverse misure dopo il blocco della tangenziale del 2 novembre, quando alcuni di loro si cementificarono le mani sull'asfalto per protestare contro il riscaldamento climatico, i tre giovani vengono accolti fuori dal Tribunale in via d'Azeglio dagli applausi dei loro compagni, accorsi di buon mattino a decine per dare vita al presidio. "Non ci fermeremo fino a quando non saremo ascoltati. Andiamo avanti perché non possiamo fermarci e non possiamo aspettare, il cambiamento climatico è già qui. Dobbiamo essere di più e dobbiamo stare insieme. Ci vediamo il 16 a Roma, ci sarà una grande cosa, mi raccomando", esclama al megafono Ettore, uno dei tre attivisti sotto processo, una volta raggiunti i compagni, tra i quali ci sono anche le altre due imputate, Silvia e Aurora.

Passiamo al post-alluvione. I Comuni e gli enti locali impegnati nell'utilizzo di risorse della struttura commissariale per la ricostruzione e la messa in sicurezza nei territori colpiti dalle alluvioni di maggio potranno contare su nuovo personale: 250 risorse in tutto, di cui 216 in Emilia-Romagna e il resto per Marche e Toscana. Lo ha annunciato il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario alla ricostruzione oggi in visita a Meldola (Forlì-Cesena) e in altri luoghi colpiti. "Per la regione Emilia-Romagna - ha detto a margine - parliamo di 216 unità di personale tecnico-amministrativo che sarà a disposizione a tempo determinato da prendere dalle cosiddette liste di scorrimento". L'ordinanza sarà firmata "domani" o al massimo entro la "fine della settimana". Personale che servirà "per dare supporto ai Comuni", visto che "una delle esigenze più forti degli enti locali è quella di far sì che i progetti diventino realtà con le risorse che il governo ha erogato, circa 1,5 miliardi legati a somme urgenze e urgenze" quindi per la "messa in sicurezza del territorio.

Ora le previsioni meteo. Allerta arancione, per vento forte, sulle alture e sulle colline dell'Emilia-Romagna, dal Piacentino al Riminese. A disporla, dalla mezzanotte di oggi a quella di domani, sono l'Arpae e la Protezione civile regionale che hanno inoltre decretato un'allerta di colore giallo per criticità idraulica e idrogeologica sulle alture e colline emiliane. Per domani, viene evidenziato nel documento, "sono previste precipitazioni intense lungo i rilievi centro-occidentali, che potranno generare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua con possibili fenomeni di ruscellamento e localizzati fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili".

Infine un appuntamento. Si intitola “Diritto al futuro: lavoro, giovani, transizione ecologica" l'incontro promosso da WeWorld onlus per domani, venerdì 1 dicembre, dalle 9.30 in via Martinelli 18 a Bologna. Con tanti relatori del mondo dell'istruzione, dell'impresa, dell'associazionismo e delle istituzioni si cercherà di capire se la transizione ecologica può davvero rappresentare un'opportunità di lavoro per i giovani. Margherita Romanelli di WeWorld. (AUDIO)
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Author Radio Città Fujiko
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