Settings
Light Theme
Dark Theme

GR/ER - 29 febbraio 2024

GR/ER - 29 febbraio 2024
Feb 29, 2024 · 10m 58s

Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 29 febbraio 2024. In apertura l’immigrazione. Il Cpr in Emilia-Romagna, ipotizzato a Ferrara, può aspettare. "Ai fini della realizzazione di strutture...

show more
Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 29 febbraio 2024.

In apertura l’immigrazione. Il Cpr in Emilia-Romagna, ipotizzato a Ferrara, può aspettare. "Ai fini della realizzazione di strutture da adibire a Cpr sul territorio nazionale, il ministero dell'Interno ha proceduto all'esame di diverse aree anche presenti nelle province della regione Emilia-Romagna, tra cui Ferrara, parametrandole alle caratteristiche tecniche proprie delle strutture. Su tali aree, come su altri siti presenti sul territorio nazionale, sono tuttora in corso le opportune valutazioni congiuntamente al ministero della Difesa anche per gli aspetti connessi alla fattibilità tecnica delle opere da realizzare. Al momento l'Emilia-Romagna non rientra tra quelle di prossima programmazione". È la risposta, fornita ieri in commissione alla Camera, dal Governo al Pd sull'ipotesi del Centro per i rimpatri previsto per l'Emilia-Romagna nell'area dell'ex aeroporto militare di Ferrara. Ipotesi contro cui sabato è prevista una manifestazione regionale proprio a Ferrara. Mauro Collina, uno degli organizzatori della protesta. (AUDIO)

Restiamo in tema. Il Comune di Bologna aderisce alla Carta per l’integrazione delle persone rifugiate e richiedenti asilo, elaborata dall’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati. Lo ha stabilito una delibera di giunta, presentata questa mattina dall’assessore comunale alle Nuove Cittadinanze, Luca Rizzo Nervo. Le sue parole. (AUDIO)

Passiamo alla politica. Il "campo largo" in Emilia-Romagna non regge alla prova della siccità. In Assemblea legislativa regionale passa la risoluzione per contrastare la carenza d'acqua voluta dai Verdi e votata da Pd, Coraggiosa e, in parte, anche da Italia viva. Ma i 5 stelle, che in viale Aldo Moro sono al momento esterni alla maggioranza, si tirano fuori, dopo la non ammissione al voto di alcuni emendamenti che intendevano rendere "più stringenti" le misure da attuare. Senza, si tratta di un provvedimento "totalmente inutile", l'ha liquidato la consigliera regionale del Movimento 5 stelle Silvia Piccinini nella sua dichiarazione di voto. Un voto a cui si è arrivati dopo vari botta e risposta polemici tra la stessa Piccinini e la proponente Silvia Zamboni dei Verdi, alla fine stoppati dalla stessa presidente dell'Assemblea legislativa Emma Petitti.

Ora la salute. L'Emilia-Romagna va avanti sul fine vita e rafforza la delibera con cui stabilisce che è il Comitato regionale per l'etica nella clinica a dare parere per le richieste di suicidio medicalmente assistito da parte di chi si trova nelle condizioni previste dalla Corte costituzionale. I Comitati etici territoriali richiamati dal Comitato nazionale di bioetica come possibile organismo chiamato a esprimersi, spiega la Regione, non sono una scelta dovuta "lì dove esistano specifici organismi per l'etica nella clinica, come avviene in Emilia-Romagna". La Giunta ha approvato un atto integrativo ad hoc che lo esplicita. "In attesa di una legge nazionale per un tema di così grande importanza e delicatezza confermiamo il nostro impegno per dare attuazione a quanto richiesto dall'Alta Corte", ha commentato Raffaele Donini, assessore regionale alla Salute.

Passiamo all’istruzione. Studenti e studentesse di nuovo sotto il rettorato dell'Università contro la riforma della scuola che cambia i requisiti di accesso all'insegnamento. Sinistra Universitaria si mobilita in 8 città d'Italia, tra cui Bologna, per lanciare una controproposta al percorso per l'ingresso nelle classi, che prevede il pagamento di due tasse d'iscrizione fino a 2500 euro e 60 crediti universitari per sostenere la prova di abilitazione, che però non basta senza il concorso ad accedere all'insegnamento. "Tutte le misure presentate, oltre a comportare un allungamento dei tempi previsti per l'accesso all'insegnamento rappresentano un costo insostenibile per studentesse e studenti universitari - dicono i manifestanti - in quanto i decreti attuativi non hanno integrato delle forme di progressività nel contributo. Così l'accesso all'insegnamento diventerà una questione di classe". Nelle settimane scorse, davanti a un'altra mobilitazione degli studenti e delle studentesse, il Consiglio di amministrazione dell'UniBo aveva approvato una mediazione che prevedeva di fissare la prima rata uguale per tutti, restando ferma la seconda tassa graduata su base Isee.

Ora il maltempo. Piene dei fiumi in esaurimento ma rimane alta l'attenzione della Protezione Civile. Il maltempo ha dato all'Emilia-Romagna e Bologna un po' di tregua, seppur temporanea: nelle prossime ore infatti si prevedono precipitazioni deboli su tutte le località. Sembra rientrare l'allarme sul livello idrometrico del fiume Reno, che nelle scorse ore aveva sfiorato la soglia 3: "I colmi di piena - si legge nel monitoraggio della Regione - stanno transitando nel tratto arginato, a valle dell'Opera Reno, con livelli inferiori alle soglie 3". Nel resto della regione le piogge hanno causato "modesti incrementi dei livelli idrometrici nelle sezioni montane di Enza, Secchia e Panaro che rallentano l'esaurimento delle piene. Intanto nel Bolognese per tutta la giornata vige l'allerta meteo di livello arancione, diramata dalla Protezione Civile a causa della possibilità di nuove piene dei corsi d'acqua e fenomeni franosi in Appennino. Sulla montagna bolognese al momento non si registrano nuovi danni dopo le due rotture nell'argine del torrente Setta a Marzabotto. In quei punti proseguono i cantieri somma urgenza per prevenire ulteriori danni e proteggere i residenti che vivono in quella zona.

Intanto questa mattina presto è caduto un grande pino davanti alle scuole medie Gandino in via Graziano. Probabilmente a causa del terreno impregnato di acqua l’albero è “scivolato” appoggiandosi sulla copertura della palestra non provocando danni a persone, poiché la scuola era ancora chiusa, né a cose. La scuola rimane aperta e nei prossimi due giorni rimarrà chiuso solo l’accesso da quel lato.

Passiamo al commercio. È arrivato il giorno dell'apertura di Starbucks a Bologna, il 35° locale in Italia della catena americana, il primo in Emilia-Romagna. Ufficialmente le porte ai clienti si aprono domani, venerdì 1 marzo. Ma questa mattina è stato possibile visitare il locale: all'anteprima per la stampa era presente anche il sindaco Matteo Lepore, insieme all'assessora al Commercio Luisa Guidone e al direttore generale di Ascom-Confcommercio Bologna, Giancarlo Tonelli. Il locale nasce nella parte pedonale di via D'Azeglio, a due passi da piazza Maggiore, in una location storica occupata fino a poco tempo fa dalla libreria Mondadori. L'apertura di Starbucks è stata concessa dal Comune in deroga al decreto Unesco, che tutela il tessuto commerciale del centro storico. Da qui la definizione di alcuni progetti speciali concordati con Palazzo D'Accursio. In tema di lavoro, ad esempio, tra i 30 assunti per il nuovo locale alcuni saranno anche "ragazzi che hanno difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro", spiega il general manager di Starbucks Italia, Vincenzo Catrambone. Un altro progetto è legato all'ambiente. Il punto vendita di Bologna sarà il primo in Italia a sperimentare l'iniziativa 'Grounds for your garden': per ridurre gli sprechi saranno forniti gratuitamente ai clienti sacchetti coi fondi di caffè da usare come fertilizzanti naturali per piante o giardini.

Infine un appuntamento. Inaugura sabato 2 marzo, con in incontro alle 17.00 nella Sala Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna, la terza edizione del Festival della Divulgazione, organizzato dal Comune di San Giorgio di Piano e Unione Reno-Galliera. Il festival durerà fino al 24 marzo, ma nel primo appuntamento ospiterà le divulgatrici e attiviste Sara Segantin e Alice Franchi che interverranno sul tema “Giustizia climatica e diritto a resistere”. Le parole di Mattia Zucchini, assessore alla Cultura di San Giorgio di Piano. (AUDIO)
show less
Information
Author Radio Città Fujiko
Website -
Tags

Looks like you don't have any active episode

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Current

Looks like you don't have any episodes in your queue

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Next Up

Episode Cover Episode Cover

It's so quiet here...

Time to discover new episodes!

Discover
Your Library
Search