Settings
Light Theme
Dark Theme

GR/ER - 22 febbraio 2024

GR/ER - 22 febbraio 2024
Feb 22, 2024 · 7m 3s

Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 22 febbraio 2024. In apertura la sanità. Arriva il piano per abbattere le liste di attesa in Emilia-Romagna, con risultati attesi...

show more
Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 22 febbraio 2024.

In apertura la sanità. Arriva il piano per abbattere le liste di attesa in Emilia-Romagna, con risultati attesi già per la fine dell'anno. Dopo l'invenzione dei Cau, gli ambulatori per i codici bianchi e verdi realizzati per tentare di sgravare i pronto soccorso, la giunta Bonaccini mette mano ad una serie di provvedimenti, che saranno pronti "nelle prossime settimane", per abbattere le liste in sanità, diventate lunghissime per molte prestazioni. L'annuncio è arrivato stamane durante una conferenza stampa dallo stesso presidente Stefano Bonaccini e dal suo assessore alla Sanità Raffaele Donini. "A breve - dice il governatore - presenteremo piano per ridurre le liste di attesa per le prestazioni sanitarie che si sono allungate in tutto il paese e in alcuni casi anche in Emilia-Romagna. Siamo a fronte di poco personale e siamo a fronte di meno risorse dallo Stato per la sanità pubblica", una circostanza che "chi ha più sanità pubblica come l'Emilia-Romagna rischia di pagare di più". Intanto la Regione Emilia-Romagna mette in sicurezza i cantieri delle strutture sanitarie messi a rischio dall'incremento dei costi e vara un piano complessivo da quasi mezzo miliardo di euro: al suo interno c'è anche il progetto del nuovo ospedale di Piacenza. È tutto nella delibera appena varata dall'esecutivo Bonaccini e al voto in Assemblea legislativa entro la fine di marzo, con opere di edilizia sanitaria per 445 milioni di euro.

Ora la giustizia. Si chiude con l'esecuzione di 19 misure cautelari per detenzione ai fini di spaccio e il sequestro di un chilo di cocaina, 20 di hashish e 35.000 euro in contanti, l'operazione antidroga svolta dalla Squadra mobile bolognese e coordinata dal pm Flavio Lazzarini. Le misure cautelari, disposte dal gip bolognese Nadia Buttelli, riguardano dei criminali marocchini, tutti irregolari sul territorio, di età compresa tra i 20 e i 28 anni e in molti casi con precedenti, che avevano messo in piedi dei piccoli gruppi dediti allo spaccio nelle zone di Borgo Panigale, Corticella e della Bolognina. L'indagine, spiega in conferenza stampa il capo della Mobile Roberto Pititto, è iniziata a dicembre 2021 ed è proseguita per tutto il 2022, consentendo di documentare "vendite continue e costanti, oltre 100 al giorno, di dosi di cocaina", con "appuntamenti che venivano fissati al telefono e con il telefonista che poi inviava i propri 'cavallini' sul luogo dell'appuntamento con il cliente". A far scattare gli accertamenti è stato "l'arresto in flagranza di un cittadino algerino che aveva con sé oltre 500 grammi di cocaina".

Passiamo alla mobilità. Subito una task force per comunicare in modo tempestivo eventuali disservizi. E poi al via lavori di Rfi per 20 milioni di euro per risolvere alcune criticità. E' l'esito del vertice di ieri in Regione sulla ferrovia Bologna-Ravenna, finita nell'occhio del ciclone dopo che il report di Legambiente l'ha classificata come una delle linee peggiori d'Italia. Rfi aprirà i cantieri a metà maggio sulla tratta Castelbolognese-Russi, per terminarli a inizio agosto, per il rinnovo dei binari su circa 24 chilometri e fare altri miglioramenti per riportare la linea, dopo i danni causati dall'alluvione del maggio 2023, a condizioni di affidabilità. La task force sulla comunicazione, invece, vedrà la presenza di personale anche sui binari e darà informazioni ai viaggiatori in tempo reale in caso di ritardi e cancellazioni. Saranno poi analizzate a fondo le proposte migliorative stilate dai comitati pendolari, a partire dalla riprogrammazione degli orari di alcune corse. Infine, la Regione invierà l'ennesima lettera al ministero dei Trasporti con la richiesta di dare copertura ai due accordi sottoscritti nel 2020 e che il ministro Matteo Salvini nel dicembre scorso si era impegnato a finanziare.

Voltiamo pagina. L'anno prossimo "vorrei molte più cause" di annullamento di matrimonio, perché "è uno degli strumenti per guarire dalla sofferenza che la divisione porta con sè. È un modo per ricominciare". A dirlo, forse in maniera un po' sorprendente, è il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, questa mattina all'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tribunale Flaminio, nella sede di Bologna. "Non è il divorzio cattolico - mette in chiaro Zuppi, a margine della cerimonia - è un discernimento attento e profondo, anche spirituale, che può restituire consapevolezza e una possibilità per il futuro a chi si trova in una situazione difficile". Nel frattempo, come rilevato dalle statistiche, i matrimoni religiosi sono in calo. "I matrimoni sono tutti in calo- precisa il cardinale- e questa è una grande domanda. Come mai? Perché non scegliere un legame che completi e garantisca il legame d'amore? Forse siamo anche in questo figli del nostro tempo".

Passiamo alla scuola. "Invitiamo tutte e tutti" a "ritrovarci tutti insieme per un presidio libero, pacifico e democratico, sabato 24 febbraio alle 15.30 al parco Novi Sad, nell'area antistante l'Istituto Barozzi". È l'appello a favore dello studente sospeso dalla dirigenza scolastica dell'Ites Barozzi per un'intervista alla stampa locale, Damiano Cassanelli, diffuso oggi a Modena dalla Cgil e firmato "Rsu, Rappresentanti degli Studenti, Rappresentanti dei Genitori delle Scuole Modenesi". Il timore delle sigle, in sostanza, è che possa trattarsi di un precedente: "Riteniamo inaccettabile - si legge nell'appello - un sistema nel quale il parere di un Consiglio di Classe diventa carta straccia, i Collegi dei docenti diventano momenti burocratici di mera ratifica e senza discussione, la corsa ai progetti e ai finanziamenti diventa quasi più importante dell'azione didattica. È un sistema che vediamo sempre più diffuso e che vogliamo denunciare come un pericolo che rischia di minare fin dalle fondamenta la scuola della Costituzione, che in questo modo- scrivono i firmatari- involve pericolosamente trasformandosi da luogo di crescita e di formazione a luogo di addestramento e pratica amministrativa, pronta a sanzionare e isolare chi non è allineato".

Infine il meteo. Nuova allerta arancione per vento sull'Appennino dell'Emilia-Romagna. L'avviso della protezione civile regionale riguarda le 24 ore di domani, venerdì 23 febbraio. In particolare "sono previsti venti da sud-ovest di burrasca forte sulle aree montane e di burrasca moderata sulle aree collinari dell'appennino con possibili, temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore". Sono previsti invece "rinforzi di burrasca moderata da sud anche sulle aree costiere e sul mare nelle ore mattutine, in attenuazione pomeridiana". Previste anche piogge su tutto il territorio regionale, "localmente intense e a carattere di rovescio sulle aree appenniniche centro-occidentali, in attenuazione dalle ore pomeridiane-serali". Le precipitazioni, recita ancora l'allerta, "potranno generare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua con possibili superamenti della soglia 1. Nella zone montane centro-occidentali saranno possibili localizzati fenomeni di ruscellamento lungo i versanti e occasionali fenomeni franosi". In mattinata "non si escludono localizzati fenomeni di erosione o ingressione marina sulla costa ferrarese".
show less
Information
Author Radio Città Fujiko
Website -
Tags

Looks like you don't have any active episode

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Current

Looks like you don't have any episodes in your queue

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Next Up

Episode Cover Episode Cover

It's so quiet here...

Time to discover new episodes!

Discover
Your Library
Search