Settings
Light Theme
Dark Theme

GR/ER - 21 febbraio 2024

GR/ER - 21 febbraio 2024
Feb 21, 2024 · 8m 41s

Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 21 febbraio 2024. In apertura l’inquinamento. Finalmente migliorano le previsioni sugli inquinanti e in Emilia-Romagna tornano nel cassetto, dopo una settimana...

show more
Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 21 febbraio 2024.

In apertura l’inquinamento. Finalmente migliorano le previsioni sugli inquinanti e in Emilia-Romagna tornano nel cassetto, dopo una settimana di blocchi generalizzati in tutta la regione, le misure emergenziali per la qualità dell'aria. La decisione è scattata sulla base dei dati Arpae e vale per tutte le province della regione, da Piacenza a Rimini: si torna quindi in zona "verde", con in vigore solo le limitazioni ordinarie per il periodo invernale, da domani, giovedì 22, fino a venerdì quando è prevista la nuova giornata di controllo. Già nella giornata di ieri la concentrazione delle polveri sottili è tornata ad abbassarsi un po' in tutta la regione.

Restiamo in tema. Tra gli effetti prodotti nelle città dal "combinato disposto" tra smog e riscaldamento globale c'è anche una maggiore mortalità degli alberi: il fenomeno si riscontra ad esempio a Bologna. A dirlo è il sindaco Matteo Lepore. "La questione dell'inquinamento dell'aria va presa sul serio, noi qualche anno fa abbiamo approvato in Consiglio comunale - ricorda Lepore - una dichiarazione di emergenza climatica che tiene conto anche di questo, perché riteniamo che quanto si sta facendo non sia abbastanza nonostante i miglioramenti. Perché è vero che sulla qualità dell'aria negli ultimi cinque anni l'Emilia-Romagna e il bacino padano sono migliorati. Poi abbiamo questi picchi e sforamenti che chiaramente preoccupano molto, ma quello che preoccupa di più è il combinato disposto con il riscaldamento globale", che in pianura padana "crea problemi alla salute dei cittadini". Continua il sindaco bolognese: "E' chiaro che gli sbalzi di temperature avuti nelle ultime estati e il cambio del normale ordine delle stagioni produce nelle città un numero importanti di morti per il riscaldamento e in alcune città europee sta anche producendo problemi per la siccità". Inoltre, "gli alberi muoiono molto di più", avverte Lepore: "Noi ne facciamo la manutenzione e abbiamo notato un numero molto importanti di alberi che sono morti o si sono ammalati rispetto al passato e questo chiaramente per la città è un problema".

Voltiamo pagina. Il Comune e la Questura vorrebbero controllare preventivamente le iniziative che si svolgono nelle case di quartiere, nelle biblioteche e nelle sale civiche. Dopo la polemica attorno al film russo che avrebbe dovuto essere proiettato a Villa Paradiso, fa discutere la circolare del Gabinetto del Sindaco che chiede ai quartieri una lista settimanale delle iniziative rilevanti dal punto di vista della gestione dell'ordine pubblico, tra le quali però figurano anche le presentazioni di libri. A sollevare il caso è Potere al Popolo. Le parole della consigliera del quartiere San Donato-San Vitale Francesca Fortuzzi. (AUDIO)

Resitamo in tema. L'incontro di ieri in Ateneo a Bologna con Omar Barghouti, co-fondatore del movimento internazionale per il boicottaggio contro Israele (Bds), non era stato autorizzato dai vertici di Palazzo Poggi. Ci tiene a chiarirlo il rettore Giovanni Molari, interpellato questa mattina dai cronisti, a margine del 'Career Day' in Fiera, sulle polemiche sollevate in questi giorni dal capo della comunità ebraica bolognese, Daniele De Paz, contro le due conferenze di Barghouti in Ateneo e in Comune, in programma ieri. "L'incontro di ieri non ci risulta essere stato autorizzato dall'Alma Mater- precisa Molari- non hanno seguito le procedure corrette di richiesta" per l'aula in cui svolgere l'iniziativa. "Quindi è un evento non autorizzato e pertanto da considerarsi un'iniziativa personale". Alla conferenza hanno partecipato anche alcuni docenti della stessa Università di Bologna. "Abbiamo fatto le verifiche- ribadisce il rettore- è un evento che non ha seguito le procedure di autorizzazione normali che ci sono nel nostro Ateneo. Non è un'iniziativa organizzata o autorizzata dall'Ateneo. E' un'iniziativa personale. Non ho altro da aggiungere".

Ancora la censura. "Sulla libertà di espressione e sulla libertà di stampa, sancite dalla Costituzione, non si può transigere". Lo evidenziano Assostampa Emilia-Romagna e Assostampa Modena, sindacato dei giornalisti regionale e provinciale, annunciando che sabato 24 febbraio alle 15.30 saranno alla manifestazione a fianco del rappresentante degli studenti, Damiano Cassanelli, sospeso da scuola per 12 giorni, dopo aver rilasciato un'intervista alla Gazzetta di Modena. Il sindacato dei giornalisti parteciperà alla protesta "con docenti, collaboratori scolatici, tecnici, amministrativi, ma anche rappresentanti di studenti e genitori", si legge in una nota, dove si continua: "Il presidio, nell'area antistante il Barozzi, è stato organizzato per contestare la decisione dei vertici dell'istituto di sospendere lo studente perché nell'intervista 'si era permesso' di criticare alcuni aspetti della gestione della scuola. Asm e Aser, che già nei giorni scorsi avevano espresso solidarietà nei confronti dello studente, ribadiscono "con forza come la libertà di espressione sia vitale per la democrazia, in quanto promuove il dibattito pubblico, la diversità di opinioni e la partecipazione civica, fondamentali per la salvaguardia dei diritti individuali e la costruzione di una società libera e informata". Quindi, rimarcano le sigle, "il provvedimento deve essere assolutamente ritirato".

Ora la violenza di genere. "Chiudi la bocca o ti taglio la testa". Minacce come questa all'ordine del giorno, ma anche schiaffi e mani strette attorno al collo della moglie. Sono alcuni dei comportamenti che hanno spinto il giudice del Tribunale di Bologna, Alberto Ziroldi, a stabilire nei confronti di un 56enne, residente in Valsamoggia, la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. I carabinieri erano intervenuti a casa della coppia a fine gennaio su chiamata dei figli che vivono all'estero. Questi si erano accorti durante una videochiamata che la madre, 53 anni, aveva dei lividi in faccia. La donna ha raccontato che il marito l'aveva colpita con un schiaffo dopo aver bevuto ma allo stesso tempo ha minimizzato l'episodio. Il 2 febbraio però è andata a sporgere denuncia, raccontando diversi episodi di violenza nel corso degli anni: violenze che erano peggiorate a partire dalla primavera del 2022 quando erano iniziati dei diverbi.

Ora la cultura. Si intitola "Vn 360°" in nuovo percorso virtuale immersivo dedicato al Cimitero monumentale della Certosa ideato dalla studio di comunicazione Veronesi Namioka e promosso da Museo civico del Risorgimento in collaborazione con Bologna servizi cimiteriali. Roberto Martorelli del Museo civico del Risorgimento. (AUDIO)
show less
Information
Author Radio Città Fujiko
Website -
Tags

Looks like you don't have any active episode

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Current

Looks like you don't have any episodes in your queue

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Next Up

Episode Cover Episode Cover

It's so quiet here...

Time to discover new episodes!

Discover
Your Library
Search