Forme d'Onda - Lara Pavanetto - Vincenzo Verzeni, un serial killer della bergamasca?

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Forme d' Onda: I Podcast

Forme d'Onda - Lara Pavanetto - Vincenzo Verzeni, un serial killer della bergamasca? - 26^ puntata (04/05/2023)

May 4, 2023 · 2h 33m 24s

Vincenzo Verzeni, nato nel 1849 in una famiglia di contadini della bergamasca, fu ribattezzato dalla stampa dell'epoca "il Vampiro di Bergamo" e ancora oggi è ricordato come il primo serial...

Vincenzo Verzeni, nato nel 1849 in una famiglia di contadini della bergamasca, fu ribattezzato dalla stampa dell'epoca "il Vampiro di Bergamo" e ancora oggi è ricordato come il primo serial killer dell'Italia Unita. Fu accusato degli omicidi di due donne, ritrovate mutilate e con gli organi asportati: delitti che nella modalità ricordano altri casi più noti, così come simili sono i meccanismi delle indagini e del processo, in cui intervenne anche il famoso criminologo Cesare Lombroso. In questa puntata approfondiamo tutti i punti che non quadrano nella narrazione ufficiale, insieme alla ricercatrice storica e scrittrice Lara Pavanetto, che ha pubblicato di recente un libro su questa vicenda, dal titolo "Vincenzo Verzeni, il serial killer della bergamasca".

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Comments

monica

11 months ago

Chissà perché nel carcere per dissidenti politici imperversava lo psichiatra folle!

monica

11 months ago

Quanto disprezzo per queste donne vittime di aggressione trasuda dalle parole del grande psichiatra... Ho cercato il suo ritratto, fra l'altro non era Brad Pitt neanche lui...

monica

11 months ago

L'ombroso, cioè privo di Luce

monica

11 months ago

Scusate ma Lombroso lo ha visto raggiungere l'orgasmo mentre strangolava e poi svenire per poter asserire che succedeva questo?!?

monica

11 months ago

Comunque consoliamoci: all'epoca le telecamere non esistevano, adesso esistono ma quando servono o sono rotte o inquadrano altrove...

monica

11 months ago

Mi sembra la confessione del Lotti che inguaia i compagni di merende... Questo caso è un compendio di tanti casi mediatici: neanche Yara fu uccisa dove è stata trovata e non è rimasta mesi nel luogo del ritrovamento. Niente sangue come ad Erba. Gli indizi lasciati ad arte, come il proiettile nell'orto di Pacciani, rapita in luogo pubblico in pieno giorno senza un grido, come Emanuela e Mirella e chi più ne ha più ne metta

monica

11 months ago

Appunto, a quei tempi era normale saper uccidere i polli...

monica

11 months ago

Sempre davanti o dentro alle chiese, di giorno... Elisa Claps, Emanuela Orlandi, Cristina Golinucci...