Il nuovo episodio di “Il Calcio non è un Giuoco” parte con una domanda divisiva: correre più dell’avversario è garanzia di successo?
Il calcio attuale spicca subito per la fisicità dei calciatori, maggiorata rispetto anche solo a 10 anni fa.
Ma che impatto sui risultati finali ha il saper macinare più chilometri degli altri?
Adriano e Massimo partono da una serie di informazioni derivate da uno studio sulla corsa dei giocatori della Ligue 1 e sulla correlazione tra quantità della corsa e posizione in classifica delle squadre.
Il risultato sembra essere sorprendente: infatti si passa in rassegna la qualità della corsa grazie a un algoritmo che analizza e confronta il suo peso in fase difensiva e offensiva.
Se si riesce a essere intensi nelle “zone calde della corsa”, quindi, avere un chilometraggio maggiore diventa efficace rispetto a una risultante alta in altre zone geografiche del terreno di gioco.
Partendo dalle Heat Maps e passando per gli Half Spaces, Adriano e Massimo provano a ipotizzare quale sia il modulo ideale a favorire un parametro di corsa che sia sostenibile a livello fisico e efficace nella creazione di palle gol e nella chiusura degli spazi.