Continua questo viaggio tra gli
stereotipi che circolano sul Medioevo. Dopo la puntata precedente sullo
Ius primae noctis (Puntata 1), questa seconda puntata è dedicata alla credenza della
Terra piatta nel Medioevo. Sarà proprio un viaggio nel tempo, per cercare di smentire questo stereotipo, partendo dagli antichi Greci fino ad arrivare ai giorni nostri.
BIBLIOGRAFIA:
- AGOSTINO D'IPPONA, La città di Dio, XVI, 9.
- RUSSELL J.B., Inventing the flat earth, New York, Praeger Publishers, 1991, p. 87.
- TOMMASO D’AQUINO, La somma teologica, I, q. 1, a. 1.
SITOGRAFIA:- CASALI A., La grande bugia della terra piatta, «Festival del Medioevo»,
Per approfondire il discorso, vi consiglio di guardare:
- Lezione di Alessandro Barbero dell'1 settembre 2013 dal titolo Medioevo da non credere: lo Ius primae noctis presso il Festival della Mente di Sarzana (La Spezia): www.youtube.com/watch?v=pVHGbYaLEng
SIGLA E CONCLUSIONE: - Camelot di Brandon Fietcher è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
CANZONI DI SOTTOFONDO:- The Chancellor di Derek Fletcher e Brandon Fletcher è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
- Red Dragon's Inn di Derek Fietcher è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
- Sir Gawain di Brandon Fietcher è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/