Questo podcast, è uno dei miei preferiti, sia per le scelte musicali, sia per per le immagini forti che i ragazzi trasmettono attraverso le poesie di Vasco, ma anche tramite immagini e situazioni vicine a quelle di noi studenti/ adolescenti, come ad esempio il seghino a scuola se è una bella giornata di sole, per andare a Portonovo. Non avevo mai sentito parlare dello Stone Balancing, la trovo una disciplina molto curiosa e particolare, sui cui sicuramente prenderò più informazioni, però penso senza dubbio che possa aiutare,come dice l’intervistat, a calmare lo stress tanto quanto magari una sessione di yoga.

Finalmente un San Valentino celebrato in modo non convenzionale. Sono d’accordo con questa scelta che non posso non elogiare, e lo stone balancing ci spinge a capire forse il vero significato della parola amore. Amore: sinonimo di pace, serenità, sintonia ed equilibrio, con se stessi e con gli altri. Amore: un sentimento che rende felici e che fonde l’interiorità con l’esteriorità donandoci solo gioia. Solo queste dovrebbero essere le definizioni di una parola di tale portata, e ogni significato convoglia nello stone balancing: con pazienza e dedizione, si crea un qualcosa di stabile, e pietra dopo pietra, si ricava orgoglio e felicità dal proprio lavoro eseguito quasi con amore materno, per impedire che gli sforzi si vanifichino e tutto crolli. Sarebbe un mondo meraviglioso se l’amore riservi solo amore, ma purtroppo così non è. Sinceramente, non so se questo sentimento esiste davvero, sembra un concetto utopico in una quotidianità del genere dove di tutto si sente parlare, tranne che di amore. O forse è troppo delicato per essere infangato dalla società, per questo ognuno lo tiene per sé: per evitare che si rompa. Magari, la cosa più giusta è pensare che esistono diversi tipi di amore, solo in questo modo possiamo vedere raggiungibile questa (apparente) illusione, infatti per gli antichi greci esistevano diversi tipi di amore: Agape, amore incondizionato, Philia, da cui ci si aspetta di essere ricambiati, Eros, la passione, Anteros, l’amore corrisposto, Himeros, il “desiderio irrefrenabile”, Pothos, basato su ciò che vorremmo, Storge, quello parentale, Thélema, l’amore per ciò che si fa, Philautia, l’amore per se stessi…e altri. Quindi, la festa di San Valentino dovrebbe essere privata della sua sfera “chiusa”, che prevede solamente l’amore tra due innamorati, ma tutti dovremmo trovare un modo per celebrarlo e non sentirci soli o gelosi e invidiosi di coloro che hanno una dolce metà: è necessario aprire le frontiere dell’amore e vederlo solo come felicità poiché tutti sono in grado di amare.

Credo che lo stone balancing sia efficace, come dice anche l'intervistato, non solo per la creatività, ma anche per lo spirito; infatti divagare la mente con tale attività o dedicare un'opera del genere ad una persona a cui vogliamo bene può creare in noi uno stato emotivo particolare: di soddisfazione e di felicità. C'è bisogno, a mio parere, di tanta voglia di fare e di parecchio tempo libero, d'altronde però, come per qualsiasi altra forma d'arte...

Andrea Mei definisce lo stone balancing una forma d'arte stabile, poiché le pietre stanno in equilibrio una sopra l’altra, ma al tempo stesso effimera, poiché come nella vita nulla è destinato a durare in eterno e tutte le cose sono soggette allo scorrere del tempo. D’altronde come dice il filosofo Eraclito “Panta rei”, cioè tutto scorre. La ricerca dell'equilibrio con cui le pietre si uniscono a formare composizioni che sembrano fisicamente impossibili, è una vera e propria forma di meditazione che aiuta a ritrovare il benessere dello spirito e della mente: "riprenditi la vita che vuoi tu, io esco sempre in bilico” dice Vasco Rossi nella canzone “Eh già”, invitando ognuno di noi a rifugiarsi in una propria interiorità alla ricerca dell'armonia, anche se non è sempre facile. Purtroppo dobbiamo accettare che la vita è fatta anche di momenti difficili che vanno saputi affrontare con forza e determinazione, a volte persino con un pizzico di “Amore”. Anche quando sembra tutto perduto forse ci sarà sempre una speranza. “Sally ha patito troppo, Sally ha già visto cosa gli può crollare addosso, forse la vita non è stata tutta persa, forse qualcosa s'è salvato, forse davvero non è stato poi tutto sbagliato”. Forse un giorno Sally riuscirà a ritrovare la pace e la serenità di una volta.

Le canzoni di Vasco Rossi, in questo podcast, sono azzeccatissime, lui è veramente un bravissimo cantante, l’ho sempre ascoltato grazie a mia madre e tutte le sue canzoni sono un ricordo della mia infanzia. A dire il vero San Valentino è una festa troppo famosa e troppo scontata, è quasi diventata una festa commerciale, dove è ovvio che si regalano cioccolatini e rose, ma in fin dei conti è una ricorrenza che piace a tutti. Lo Stone Balancing lo adoro e l'avevo già sentito, è veramente particolare, soprattutto per la sua filosofia: quella di trovare l’equilibrio delle cose e la meditazione; secondo me aiuterebbe molto a rilassarsi e ad immergersi in un mondo di pace e serenità. Come immaginavo e come ho sentito nel podcast, bisogna avere anche molta pazienza e calma. La tecnica di Andrea Mei e quella di altri artisti come lui è molto interessante, il riuscire a mettere sassi o pietre o anche bastoncini in quel modo per me risulterebbe molto difficile. Ringrazio quest'uomo per averci raccontato un po' la storia delle "pietre in equilibrio", è stata molto intrigante e ringrazio anche i ragazzi che hanno contribuito alla realizzazione del podcast.

Ignoravo l'esistenza di questa disciplina dello Stone Balancing, ma ascoltando questo podcast devo dire che mi ha incuriosita molto: mi piace molto anche il modo semplice con cui Andrea Mei parla della sua passione. Molti pensano che praticare questa disciplina sia facile a primo impatto, ma poi -appena ci si prova- si capisce che serve molta precisione. Mi è piaciuta tanto anche la scelta delle canzoni: conosco benissimo Vasco e le sue canzoni e penso che mettere le sue canzoni il giorno di San Valentino sia la scelta più giusta che si potesse fare. Mia madre ascoltava le sue canzoni con mio padre e io la sentivo sin da piccola a casa... Quindi ci sono molto legata.

Questo podcast è veramente sorprendente, il contrasto tra le parti divertenti e romantiche all'inizio e la parte molto più riflessiva che si cela dietro l'arte dello Stone Balacing mi ha lasciato veramente stupita e meravigliata. Mi è piaciuto meno il sottofondo musicale perché non sono una grande fan di Vasco Rossi ma devo dire che in questo contesto l'ho a tratti anche  apprezzato.

Mi è capitato a volte di assistere ad alcune sculture fatte di sassi, o addirittura di osservare i balancer che le costruivano in spiaggia. Sono quelle pratiche davanti alle quali le persone si fermano a guardare sgomente e meravigliate, o ammirevoli per il lavoro che è stato svolto da qualcuno. Sono contenta che lo Stone Balancing stia prendendo piede, perché credo che sia una disciplina molto interessante da analizzare. Credo anche che paragonarla alle costruzioni con cui si giocava da piccoli sia lecito ed efficace per rendere l'idea, ma che sia anche un pochino riduttivo, visto che lo Stone Balancing è piuttosto difficile da praticare senza delle basi di studio. Nonostante questo, chi non ha mai provato ad impilare i sassi tra di loro, fallendo miseramente? Questa è la prova che lo Stone Balancing può essere anche motivo di svago, per farsi una bella risata tra amici che non guasta mai, come dice anche Andrea Mei. Lo Stone Balancing inoltre rappresenta bene il concetto di equilibrio, un elemento fondamentale per stare bene con se stessi e col resto del mondo. Senza equilibrio si crolla, come accade anche alle sculture mal realizzate. Devo dire che è una disciplina veramente affascinante, ed è un peccato che spesso queste sculture artistiche vengano distrutte senza pensarci due volte. L'opera di cui Andrea Mei ha parlato, da lui stessa realizzata negli Stati Uniti (la Tour Eiffel congiunta alla torre araba) è davvero impressionante anche solo immaginandola, e il fatto di voler esprimere dei messaggi tramite le sculture che si creano è un grande elemento a favore dello Stone Balancing. Infine, riguardo alla colonna sonora di questa puntata, devo dire che non c'era niente di più azzeccato di Vasco per questa giornata di San Valentino 😉.

Ho registrato questo podcast insieme alle mie compagne nel piccolo studio di registrazione della scuola (lo sapevate che ne avevamo una?!-))), un'esperienza davvero bella e importante dal punto di vista scolastico e di apprendimento verso una nuova scoperta, quella della radio. Per quanto riguarda l'argomento trovo che sia speciale per quanto nuovo e moderno: lo stone balancing è infatti un'arte particolare ma che raccoglie mille significati, come ci ha spiegato Andrea Mai. Sono venuta a conoscenza di questa arte che non conoscevo prima ma che ad oggi mi piace molto e trovo interessante parlarne con i miei compagni.

Consumismo o amore? Questo è il dilemma di San Valentino. Fatto sta che fino al V secolo d.C. non c’era nessuna correlazione tra questa festa e l’amore. Infatti, in occasione di questa data, in età più antica si era soliti celebrare un rito di fertilità, in onore di Luperculus, divinità pagana. Venivano eseguiti numerosi riti pagani ma questi eventi erano a sfondo sessuale, fino ad arrivare a parlare di vere e proprie orge. Insomma, tutt’altro che romantico! Solo in seguito, la chiesa per cristianizzare questa festa pagana decise di sostituire la figura di Lupercalia con quella di San Valentino, il protettore degli innamorati. Ormai lo abbiamo imparato: alla base di una relazione ci deve essere equilibrio. Come ci ha raccontato Andrea Mei, lo “Stone Balancing” ovvero “l’arte di mettere in equilibrio le pietre”, è la capacità di bilanciare tra loro le pietre di diverse dimensioni, forma e peso. Questo equilibrio esteriore, però, rispecchia tutto ciò che si ha dentro. Trovo questa disciplina molto affascinante, in quanto si tratta di un vero e proprio connubio tra arte e meditazione. L'obiettivo di questa disciplina è quello di raggiungere uno stato di benessere mentale grazie all’utilizzo delle pietre. Non credo riusciremo mai a raggiungere un totale equilibrio interiore ma per lo meno potremmo provare a trovare “l’equilibrio sopra la follia”. Siate innamorati di chi volete, della vostra famiglia, dei vostri amici, passate San Valentino con chi preferite e magari come colonna sonora una canzone del mitico Vasco Rossi!

Conoscere la disciplina dello “Stone Balancing” è stato interessante perché Andrea Mei, nella spiegazione di cosa stesse realizzando, ha toccato un tema importante, quello dell’equilibrio. Quest’ultimo mi ha fatto riflettere… Lui riusciva a mettere i sassi uno sull’altro in perfetto equilibrio ma allora, che cos’è l’equilibrio? È davvero indispensabile? E come si raggiunge? Beh, pensando alla vita, direi proprio che l’equilibrio è ciò che fa in modo che tutto sia armonioso, stabile, ordinato. Forse in questo periodo così difficile, ciò che può aiutarci a superare il momento e le paure associate ad esso, è riuscire a mantenere un equilibrio interiore, sia psicologico che emotivo grazie alle nostre capacità, alla forza che abbiamo e all’amore di chi ci sta vicino. Per questo sto imparando a vedere il bello in ogni cosa brutta e a farmi scivolare opinioni e giudizi negativi sulla mia persona, proprio come Sally. “Sally cammina per la strada, sicura senza pensare a niente, ormai guarda la gente con aria indifferente” (Sally, Vasco Rossi) Anche perché in presenza di caos credo ci sia sempre il cosmo. “Senti che fuori piove, senti che bel rumore” Certo è che riuscire a raggiungere un perfetto equilibrio interiore è un’aspirazione forse troppo ambiziosa ma spero che con il tempo e la maturità, io possa riuscire a trovare “L’equilibrio sopra la follia”.

Fino al 496 dc il 14 febbraio era una festa pagana chiamata Lupercalia. In quel giorno si celebravano riti pagani vicini all’orgia. Papa Gelasio per uscirne indenne e non scontentare troppo nessuno, trasformò questa movimentata festa in giorno degli innamorati e dichiarò San Valentino suo protettore. E quindi non vi lamentate dei cioccolatini e dei fiori che sono cosa più delicata delle frustate ricevute sulla pubblica piazza. Anche papa Gelasio attraverso l’arte dell’equilibrio risolse egregiamente questo rompicapo.

Per merito di questo ascolto sono venuta a conoscenza di questa nuova disciplina, per me totalmente sconosciuta: lo stone balancing. Ogni individuo coltiva la sua propria passione, che sia stramba o ordinaria, complessa o eseguibile, l'importante è ritrovarsi in essa, immergerci in qualcosa che rappresenti il nostro io. Per il perseverante Andrea Mei questa disciplina rallegra, rasserena lo spirito; a primo impatto rimase affascinato da queste opere ed è proprio così che abbracciò questa strana arte. Tutto ciò che riguarda la posizione dei sassi si basa sull'equilibrio, proprio come ogni relazione. Senza stabilità nulla è destinato a durare, ma non si parla solo di armonia fisica, bisogna trovare anche un bilanciamento emotivo. Sapersi esprimere, trasmettere le proprie emozioni, con un messaggio, una lettera, un gesto. Non è mai troppo tardi per dire un "ti amo", dopo tutto San Valentino è la festa degli innamorati, ma non possiamo essere innamorati della nostra famiglia o dei nostri amici? Bisogna "Vivere davvero ogni momento con ogni suo turbamento e come se fosse l'ultimo", questo ci consiglia la famosa canzone "Sally" di Vasco Rossi, una canzone che parla di tutti noi, abbiamo commesso errori, abbiamo rimorsi e rimpianti ma non è troppo tardi per ricominciare.