Il
Convento di Maria Santissima della Misericordia a Lama dei Peligni, in Abruzzo, è uno dei monumenti più importanti dell'intera Valle Aventino.
Costruito nel 1327 da Padre Roberto da Salle, seguace di Celestino V, subì vari rifacimenti dal 1530 al 1600.
Poi, nel 1706, a seguito del terremoto che lo aveva particolarmente danneggiato, subì un radicale intervento di ristrutturazione.
Furono poi i padri Celestini a continuare l'opera del fondatore e nel 1829 la Chiesa fu di nuovo riaperta al culto e affidata ai frati Francescani minori, che dovettero però abbandonare il loro convento a causa delle leggi del 1866, per tornarvi poi nel 1896.
All'interno sono conservati una Croce in rame battuto della prima metà del 1300 e la statua di Santa Maria della Misericordia del 1100, restaurata dall'artista locale Giuseppe Verlengia nel 1905, cui è anche attribuita l'opera del campanile.
A causa delle successive ricostruzioni il complesso ha assunto forme barocche e neoclassiche, in particolare la chiesa, il cui interno è ricco di pregevoli pitture e sculture, alcune delle quali vestite in stoffa, di scuola sulmonese e napoletana.
Dal 1992 è operante l'istituto Regina della Pace, guidato da padre Tomislav Vlasic, di indirizzo prevalentemente contemplativo, che accoglie i giovani alla ricerca vocazionale.