Lunamadre, paese di streghe, di leggende e tradizioni. Da quelle parte ce ne sono tantissime. Ad esempio, si dice che il settimo figlio di sette fratelli sia un divinatore, cioè una persona capace di vedere il futuro. Come Giuseppe, il fratello gemello di Giacomo, nuovi compagni di classe di Maria. Mentre, invece, che la settima di sette sorelle sia una strega. Proprio come Maria. Giacomo ha capito che Maria è diversa, da molto tempo raccoglie tutte le informazioni possibili sulle streghe. Racconti che aveva sentito dal nonno paterno durante le notti d’estate, nel fresco del dopocena, poco prima di andare a letto. Da quel momento si era appassionato e aveva cercato tutti i modi per togliere di mezzo una strega, ma mai aveva trovato una risposta. Donne maledette, povere anime, creature potenti le streghe. Maria ha ricevuto un dono che non voleva. Deve imparare a gestirlo, a non lasciarsi avvolgere dall’oscurità in preda alla rabbia, a cercare la luce. Non c’è un destino scritto. Nessuno sa esattamente cosa accadrà, ma ognuno di noi può vivere e scegliere la propria strada.
Brucia la strega, di Teo Benedetti per Pelledoca.