L’audizione di #Meta e #SIAE è stata illuminante su dive risiedono le responsabilità per il blocco, oltre che, almeno secondo il mio parere, una lunga sequenze bordate da parte di una Meta stranamente ben poco diplomatica e che si è, evidentemente, tolta qualche sassolino dalla scarpa.

Ma andiamo con ordine, collezionando cosa abbiamo scoperto:

💰 SIAE ha chiesto di riconsiderare il contratto scaduto partendo da una valutazione del 400x rispetto al passato. E poi ci lamentiamo dell’inflazione…
💰 SIAE non si è accontentata di MENO del 310%
💰 SIAE ha rifiutato un accordo ponte temporaneo, ritenuto non consono: ma non consono per COSA, esattamente, visto che una estensione di accordo è di per sè alle stesse condizioni? (come peraltro fa notare anche Giulia Pastorella)
💰 Esisteva un “patto di non belligeranza” che si estendeva fino a metà Marzo. Data in cui, allo scadere, guarda caso Meta ha rimosso…

Quindi, nella pratica, ora sappiamo che SIAE si è arroccata sulla posizione di ALMENO il 310%, che non ha concesso proroghe fino alla risoluzione della controversia, nonostante sapesse benissimo della scadenza imminente, e ha fatto scadere il termine.

La domanda è: COSA SI ASPETTAVA CHE SUCCEDESSE?
Probabilmenteche Meta capitolasse alle condizioni del 310%, pensando di avere un ipotetico “coltello dalla parte del manico”, ma evidentemente Meta non è fallita nell’ultimo mese senza la musica italiana, al contrario dei disastri per gli Artisti che questo ha cagionato, e il coltello assomiglia molto di più a minacciare qualcuno con in mano una paperella di gomma…

Quindi tutto fantastico per Meta? No, ovviamente: non ho apprezzato ad esempio l’oscuramento della Audizione, anche se capisco che non sia stato lasciato online per non dare ad altre controparti in altre trattative dei documenti UFFICIALI da usare, e per quanto riguarda l’accesso ai dati, Meta dovrà capitolare e dare statistiche dettagliate.

Ma anche quando queste statistiche ci saranno, il punto fondamentale è che al contrario di Spotify, YOuTube Music, Apple Music e tanti altri, META NON VENDE MUSICA. Non è quello il modello di business, e pensare che la musica sia talmente NECESSARIA a Meta da obbligarli alle condizioni che vogliamo significa davvero non averne compreso il modello. Che è grave.

E dare spazio a due cose:
👉 ...aii competitor come SoundReef
👉 ...alla strada della musica sintetica generata, e senza diritti.

Nel video ci sono un sacco di spunti maggiori, quindi se volete farvi una idea prima di commentare date una ascoltata all’intero ragionamento!

E scrivetemi il vostro, di punto di vista sulla questione!


FONTI
- Testo » https://www.key4biz.it/siae-vs-meta-audizione-di-meta-alla-camera-trattativa-interrotta-perche-siae-ha-quadruplicato-limporto-senza-motivazione/440909/
- Puente » https://twitter.com/DavidPuente/status/1641597612271755266
- Open » https://www.open.online/2023/03/30/meta-siae-diritti-musicali-audizione-camera/

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Io sono MATTEO FLORA, sono un Imprenditore seriale nel Digitale e insegno in università #Reputazione e #Cybersecurity. Mi occupo di #Dati, #Polarizzazioni, Gestione di #Crisi e #Reputazione come Consulente Strategico di Aziende, Enti e Professionisti.

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