Carlo Dalmazzo Carrà, pittore e professore presso l'Accademia di Brera dal 1939 al 1951, nacque a Quargnento in provincia di Alessandria, l’11 febbraio 1881 e morì a Milano il 13 aprile 1966.
Il suo archivio è conservato presso l'Archivio del 1900 del Mart di Rovereto.
Nel 1906 entrò all'Accademia di Brera, dove incontrò alcuni giovani artisti destinati a essere protagonisti della scena artistica italiana, tra i quali Umberto Boccioni.
Ebbe una breve esperienza divisionista, in quanto nel divisionismo Carrà scorgeva i fermenti più vivi di rivolta al clima provinciale della pittura italiana di quegli anni.
Ma nel 1909, con la pubblicazione del Manifesto del futurismo, a firma di Filippo Tommaso Marinetti, rivolto ai giovani artisti dell'epoca per esortarli ad adottare un nuovo linguaggio espressivo, Carrà e altri artisti, fra cui i pittori Gino Severini e Giacomo Balla, aderirono al movimento.
Quargnento:
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