Settings
Light Theme
Dark Theme

APPLAUSI - Giù la testa dal participio

APPLAUSI - Giù la testa dal participio
Oct 17, 2020 · 7m 19s

GIU’ LA TESTA DAL PARTICIPIO INISEME: PerBenito Mussolini CECE’: PerBenito Mussolini participio, per fortuna già passato, dello suo verbo MARCO: PERBENIRE. CECE’: Il dilemma e il declino a declinare il...

show more
GIU’ LA TESTA DAL PARTICIPIO

INISEME: PerBenito Mussolini
CECE’: PerBenito Mussolini participio, per fortuna già passato, dello suo verbo
MARCO: PERBENIRE.
CECE’: Il dilemma e il declino a declinare il participio, quello passato, è il segmento più
spinoso della (sua) sintassi \ all’italiana; consegna: desinenziare il participio (Marco mugugna
a ogni desinenza) ato; uto; ito
MARCO: io spinito, tu spinati (ma al singolare), lui perSpinito
CECE’: NO, il participio non si articola per persona ma PerBenito, la persona
MARCO: Dove sfogare la rabia? Se non dal suo succedaneo pudore all’arricchimento
CECE’: arricchirsi e poi morire, venire fagocitati dall’onda: ammaliamento antisociale di un
iconoclastico destro braccio teso.
MARCO: Non lo voglio ricordare,
CECE’: smemorare la memoria, destinare a un funesto e ormai morticinato guizzo alla vita
MARCO: ma se proprio dobbiamo farlo abbiamo deciso di farlo CANTANDO
INSIEME: Cenere, ruggine, sangue di vergine\ Lingua di serpe, saliva e fuliggine
CECE’: Senza poter neanche contare su dei miserevoli colpevoli all’atto; io non mi sposto, io
non ingoio, io non contagio le membra di un giocattolo spaventoso.
Questa non è la compassione, avete derubricato la sintassi a rutti dentro un bar, il bar da cui
viene l’eco, il bar da cui partiste fasci, e tornaste a corna basse; soltanto l’automobile vi
obbedì senza neppure dissentire.
MARCO: Fluidificantemente portare a spasso la memoria di un bambino neonato, sberlettare
concetti parole opere ed opinioni, per sua colpa, sua colpa, sua grandissima colpa e supplico
senza supplizio; credo credendo di credere che tutto questo non accadrà più
CECE’: Sbeffeggiando tutto ciò che c’è di peggio e tutto ciò che ci permise di non essere
migliori.
MARCO:
Essere \ e non saremmo stati,
Andare \ non saremmo tornati,
PerBenito \ e non saremmo pervenuti
Vincere \ e non avremmo gioito da quei bulbi oculari
CECE: neanche lo straccio di un buco di formaggio rosicchiato da quei dentini lattei del
topolino cieco.
Sgattabuiare le fila di una bagascia a culo teso
MARCO: Senza nulla togliere ai flussi di pensiero da cui nonostante la logica noi siamo
composti
CECE’: Trovo oltremodo banale l’antica arte della comprensione. Trovo presuntuoso ed
estremamente nocivo il battersi all’idea di comprendere quel movimento mascellare, a tratti
ipnotico da cui voi rimaneste in balilla.

MARCO: Se solo voi non aveste compreso; quanta più gioia e quanti meno affanni; se solo
voi aveste lasciato ai bambini la passione del nulla
INSIEME: Oggi forse NOI
CECE’: non avremmo una multipla disfunzione al gioco
INSIEME: Oggi forse NOI
CECE’: non avremmo cataratte da guarire e gole da disilludere
INSIEME: Oggi forse NOI non avremmo dovuto interpellato la grammatica per fatto capito che
PerBenito non avuto nulla a che fatto con un participio
MARCO: Dimenticate il comprendere, non comprendetevi

CECE’: Per venire a far del bene, non è un caso di ome nomen, io giocavo le parole \ lui
bruciava gli anti-suoi giornali.
MARCO:
Quella volta invereconda,
il bambino sulla sponda
che chiedeva a Mussolini:
CECE:
A far bene voi veniste
nella patria, oh Mussolini?
MARCO:
Musso duci, il mussolini
a ben-stare del cognome,
Trasse fuori dal cilindro
Di Ragusa rosso il fiore.
Distraendo lo fanciullo,
entrò in casa in un assalto
Violentando mamma e padre,
bastonando pure il cane
e scappò dalla finestra
come solito era fare
CECE’:
Sulla strada di ritorno
Tullio ed Mauro i partigiani,
lo fermaro’ incuriositi:
MARCO:
Siete voi, oh muss’ i ciucciu
che uccideste il ragazzino?
CECE’:
Mussolini che tutt’altro
per benire era venuto
con arzente a questo mondo,
ancor trasse il suo cilindro
per distrarre i partigiani\

ma inciampando sull’adunco
sprofondò a testa sotto,
scaturendo sulla terra
un terribile viadotto,
oggi secco rubicondo
senza un fiore nel suo letto.
INSIEME:
Tutto ciò è stato possibile grazie allo straordinario aiuto di Giacomo, l’impegno di Assunta e la
dedizione di Michele \ Pierferdinando e Crocefissa che hanno curato la bottiglia \ in ordine di
apparizione ringraziamo anche Novella, senza il cui aiuto forse noi oggi saremmo a Beverly
Hills, ringraziamo anche Paolo che ha contribuito alla costruzione di che cosa e in fine la
signora Marika che senza di lei oggi saremmo ancora qui, \ a tutte queste persone vorremmo
dire grazie e complimenti per la trasmissione; in fine \ e soprattutto per ultimi un grazie
inconcludente al meraviglioso corpo di ballo e all’orchestra che hanno ballato e cantato,
pensate addirittura tutto in diretta; adesso siamo felici e non ci rimane che iniziare la puntata:
APPLAUSI
show less
Information
Author Radio dei Giovani Aretini
Website -
Tags

Looks like you don't have any active episode

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Current

Looks like you don't have any episodes in your queue

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Next Up

Episode Cover Episode Cover

It's so quiet here...

Time to discover new episodes!

Discover
Your Library
Search