Da Tavernelle a sud di San Casciano in Val di Pesa, si raggiunge, in un folto di ulivi, questa badia vallombrosana che fu fondata nel 1049 da San Giovanni Gualberto che vi morì nel 1073, antico monaco di San Miniato, la cui fama procurò anche il sostegno di Papa Gregorio VII.
L'abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano è un monastero della Congregazione vallombrosana situato nel territorio delle colline del Chianti, in località Passignano, nel comune di Barberino Tavarnelle, nella città metropolitana di Firenze.
Più volte distrutto e ricostruito, oggi appare più come un castello che come una casa religiosa.
Il complesso monastico appare ancora oggi racchiuso all'interno della cortina muraria quattrocentesca a pianta quadrangolare con torri d'angolo ma sono evidenti le integrazioni neogotiche realizzate alla fine del 1800 quando, soppressa la comunità monastica, venne trasformato in una villa.
La chiesa abbaziale, a pianta a croce latina, è stata quasi interamente ricostruita dalla seconda metà del 1500 e internamente affrescata dal Passignano e da Alessandro Allori.
Il complesso monastico dal 1986 è tornato di proprietà dei monaci vallombrosani.
Abbazia di San Michele Arcangelo:
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