_Arcano Maggiore Numero 19_

"Quando soffiava il vento di aprile a San Sebastian, Artemisia, detta Arte, chiudeva gli occhi e cercava di capire la voce del sibilo.
La prima volta che Artemisia entrò in quella casa sentì un forte odore d’incenso mischiato a quello acre della pipì di gatto. Candida, la maga del paese, leggeva i tarocchi solo i giorni dispari, mai quelli festivi né quelli di luna piena. Quando non li usava li teneva in un sacchetto di seta blu. Candida creava mondi per lei, ogni volta che Artemisia andava a trovarla. Tesseva e distruggeva strade di latta e luci brillanti d’incandescente vertigine. Creava universi impietosi e silenzi di alberghi soffocati di solitudini in mezzo al deserto.
Quel giorno le carte avevano parlato. Tra le ventidue degli Arcani Maggiori, Candida aveva girato quella del Sole. Il giorno seguente Artemisia si era vestita leggera ed era andata da sola ad ascoltare il vento. All’improvviso, un silenzio vibrato di eco e di paura riecheggiava forte nella stretta morsa del suo stesso abbraccio di lana misto acrilico, il suo cuore andava alla velocità della folle luce che si crea intorno al sole durante le eclissi. Dimenticandosi delle aspettative, delle mele cotogne e del peso gravoso del suo soprannome, Artemisia si ruppe per sempre in milioni di pezzi come un bicchiere di cristallo. Mischiandosi ai caldi raggi dell'astro non tornò mai più indietro."

Racconti Bendati scritti da Stephania Giacobone.
Reading con la splendida voce di Tamara Malgaroli.

Le illustrazioni di ciascun episodio sono opere di Simonetta Pedicillo della serie dei Disegni Bendati.

Tre donne. Scrittura, lettura, disegno. Tre arti che si uniscono con passione.