Ciao Genna, ho ascoltato con molto interesse questa puntata che mi tocca molto da vicino. Per quanto riguarda le strategie di gestione, io trovo molto difficile, ad oggi ancora impossibile, evitare di parlare dell'ansia. Sto gradualmente riuscendo ad accettarla e viverla, e forse è proprio per questo che "va meglio". Parlarne con pochissime selezionate persone che credo mi possano capire mi è risultato spesso di conforto. Da qualche tempo ho imparato anche a sfogarmi scrivendo, quando ne ho bisogno. A volte mi ritrovo a rispondere a me stessa e a rassicurarmi ed incoraggiarmi, mentre lo faccio. Capisco però che parlarne con altri possa creare dipendenza al soggetto ansioso e generare compassione nell'ascoltatore, che a seconda di quanto ci è vicino potrebbe anche sentirsi frustrato ed esasperato. E se si tratta di un genitore, del marito, della moglie, di un figlio... bè, questa cosa potrebbe incidere pesantemente sul rapporto. A volte capita che qualcuno ti dica "se non riesci a farlo per te, reagisci per lui/lei"