Settings
Light Theme
Dark Theme

2 - Dalla Toscana al Lazio, giugno 1959 - «La lunga strada di sabbia» con Pier Paolo Pasolini

2 - Dalla Toscana al Lazio, giugno 1959 - «La lunga strada di sabbia» con Pier Paolo Pasolini
Sep 24, 2023 · 12m 21s

Mi trovo a viaggiare lungo la costa italiana in compagnia del ViaggiAutore Pier Paolo Pasolini e del suo libro-guida “La lunga strada di sabbia” scritto nel 1959: una narrazione con...

show more
Mi trovo a viaggiare lungo la costa italiana in compagnia del ViaggiAutore Pier Paolo Pasolini e del suo libro-guida “La lunga strada di sabbia” scritto nel 1959: una narrazione con un occhio al paesaggio ed uno all'umanità che vive ed invade i luoghi; partiamo dal confine italo-francese, percorriamo tutta la costa tirrenica fin giù in Sicilia e poi, da Reggio Calabria, lungo la costa jonica raggiungiamo taranto e da lì tutta la costa adriatica fino al confine italo-sloveno. 8.000 chilometri di costa percorsi con una Fiat 1100.

Tappa 11 - Cinquale, giugno 1959

I monti della Versilia ... ridenti o foschi?
Ecco una cosa che non si può mai capire.
Un poco folli, di forma, e inchiostrati sempre con tinte da fine del mondo, con quei rosa, quelle vampate secche del marmo che trapelano come per caso.
Ma così dolci, mitici.
Qui c’è la spiaggia del Cinquale, un mare di memorie, alimentate soprattutto dal mio amico poeta Bertolucci, che viene a villeggiare qui, coi più squisiti dei letterati.
Qui ci fu D’Annunzio.
Da queste parti veniva anche Rilke, a pensare chissà quali suoi sonetti.
E ci venne al confino Malaparte.
Vi ha dipinto Carrà.
E, ripeto, ci vengono ancora i letterati, specie fiorentini.

Cinquale: https://maps.app.goo.gl/dHLhg9SHv3Jmt2Tq9

Tappa 12 - Forte dei Marmi, giugno 1959

La spiaggia di Forte dei Marmi è, in questo mese, quasi deserta: la sabbia è liscia, sembra il pavimento di una sala da ballo.
Dalla fila di capanni - accuratamente verniciati, sotto festoni trionfali bandierine - fino al frangente, sono piantate le tende con eleganza quasi giapponese i quattro pali reggono la tela di color opaco e sotto si stendono, in delizioso disordine, sdraie, panchetti, coperte dai colori di Matisse.

Forte dei Marmi: https://maps.app.goo.gl/X8Tj8guYxifZ5Pxa6

Tappa 13 - Viareggio, giugno 1959

Il grande lungomare tra le pagode è ancora poco affollato, è vero: negli alberghi la camera a un letto con bagno si trova alla prima richiesta, i dancings sono ancora frequentati dalla gioventù locale, studenti e bagnini, con eleganti calzoni bianchi: ma Viareggio ha cominciato la sua grande stagione.

Viareggio: https://maps.app.goo.gl/ZMCuHZi8rdGJqocc8

Tappa 14 - Tirrenia, giugno 1959

Tre studenti di Pisa, raccolti con l’autostop.Si lamentano di non poter andare a San Rossore, perché è del Presidente della Repubblica: scartano Marina di Pisa: è vecchia; vanno a Tirrenia perché è tutta moderna, americana.Io invece trovo bella la Marina, e soprattutto l’Arno, vicino al mare, con dei villini di legno dolcissimi, sulle rive d’un verde delicato.

Tirrenia: https://maps.app.goo.gl/FkumL3WqZ2r8FpEMA

Tappa 15 - Livorno, giugno 1959

Livorno è la città d’Italia dove, dopo Roma e Ferrara, mi piacerebbe più vivere.
Lascio ogni volta il cuore sul suo enorme lungomare, pieno di ragazzi e marinai, liberi e felici.
Si ha poco l’impressione di essere in Italia.
Intorno, nelle fabbriche dei quartieri verso il Nord, ferve un lavoro che non ha un’aria familiare, e per questo è tanto più amica, rassicurante.
Pei grandi lungomari disordinati, grandiosi, c’è sempre un’aria di festa, come nel meridione, una festa piena di rispetto per la festa degli altri.

Livorno: https://maps.app.goo.gl/6Z57sZog9YGhBZ6g7

Tappa 16 - Dalla Toscana al Lazio, giugno 1959

L’acqua più bella d’Italia è sotto gli scogli tra Calafuria e Quercianella.
Anche a Capri ci sono degli scogli così fantastici e dell’acqua trasparente: ma là qualche avanzo di pasti, qualche cartaccia c’è sempre.
Qui è tutto perfetto come nelle isole di Verne.
Poi comincia la Maremma, la storia stinge, si attenua, ha un vuoto.
Dopo Cecina, - bella spiaggia popolare, dove, se io usassi villeggiare, villeggerei -, comincia una serie di coste pure.
Il culmine è Porto Santo Stefano, che non ha più riferimenti col tempo e con lo spazio.
E l’Argentario.Pure pennellate, macchie luminose, che hanno forma di terra e mare, e una pace di sonno vivo.
Santa Marinella è cambiata da quando ho conosciuto Rossellini, a una proiezione privata.

Marina di Cecina: https://maps.app.goo.gl/RHTp48si4WEdW59H7
Porto Santo Stefano: https://maps.app.goo.gl/ywLUquw2KUJqfjPV7
Argentario: https://maps.app.goo.gl/qG4oDfm1SAb1ains9
Santa Marinella: https://maps.app.goo.gl/qNxbtnjuq3ZSW4pi8

Tappa 17 - Fregene, giugno 1959

Vado subito a salutare Moravia, ritirato alla Villa dei Pini, fresco come un ragazzo, a scrivere il suo nuovo romanzo.
E vado anche da Fellini, che, dietro ai villini di Fregene, dietro la pineta, gira un episodio de La Dolce Vita.

Fregene: https://maps.app.goo.gl/tgoYtkcLKFAud7u39

Tappa 18 - Ostia, giugno 1959

Il Grande Formicaio s’è mosso.

Ostia Lido: https://maps.app.goo.gl/Yaj4iy8yXFnvsUTA8
show less
Information
Author Giuseppe Cocco
Website -
Tags

Looks like you don't have any active episode

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Current

Looks like you don't have any episodes in your queue

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Next Up

Episode Cover Episode Cover

It's so quiet here...

Time to discover new episodes!

Discover
Your Library
Search