Ciao Bernd, grazie mille per il tuo messaggio. Il podcast è nato proprio dalla voglia di condividere dei pensieri che potessero aiutare a pensare e a sentirsi meno sole/i nel proprio perfezionismo 😃 e anche per farmi conoscere un po' di più da chi mi ascolta. Il tuo italiano mi sembra ad un ottimo livello ed è normale avere l'impressione di non progredire più, mi capita la stessa cosa con l'inglese. Però mi accorgo che quando ascolto o leggo qualcosa in inglese, c'è sempre qualche nuova espressione o parola da imparare, la difficoltà sta poi nel provare ad usare le nuove parole quando si parla con qualcuno o si scrive qualcosa. La cosa che posso dirti è: non mollare! Raggiunto un certo livello il progresso è più lento, ma c'è, anche se magari da sola non lo noti 😄 e se usi l'italiano per esplorare nuove storie e argomenti, non sarà mai una perdita di tempo, ma un piacere!

Ciao Giulia, mi piace il numero 43 del tuo podcast. Com'è nato? Apprezzo le persone autentiche. La perfezione non è una cosa umana. Tutti abbiamo i nostri punti di forza e anche le nostre debolezze. Hai fatto la cosa giusta durante il tuo soggiorno in Italia. Ho avuto l'impressione che abbia trascorso molto tempo in bei incontri con persone care. C'è un tempo per ogni cosa nella nostra vita. Il perfezionismo spesso deriva dalla nostra infanziao dalla scuola. Dietro può esserci la paura di essere criticati per gli errori commessi, soprattutto da noi stessi. Sono molto grata per le vostre "confessioni". Anch'io conosco il perfezionismo, ma non è il mio problema principale. Ma devo dire che ho l'impressione che il mio italiano non sia migliorato da tempo. Mi sembra inutile perdere tempo se non vedo alcun miglioramento. Quindi provo una sensazione di frustrazione e il desiderio di abbandonare i miei tentativi.