Quando ho deciso di aprirmi e di raccontare il temporale della mia vita, ho sentito che ho attraversato qualcosa che accomuna tante persone. Nessuno resta risparmiato.
Però ho davvero sentito che alla fine non conta cosa si vive, ma chi si diventa, perché non si rimane gli stessi.
La vita è un eterno fluire: accogliere, lasciare andare e trasformare.
Ed era proprio l'ultimo punto che finora non avevo capito.
Martina Lucia Ciancia

Quando si ama, tocchi il cielo con un dito,
ma è soltanto l'attimo,
l'emozione evanescente.
L'amore vero,
nasce da radici profonde,
richiede tempo,
richiede pazienza.
Se ci si allontana,
se si sente di doverlo fare:
come i mutamenti del mare, vanno ascoltati,
i mutamenti delle stagioni osservate,
rispettate.
Ci si spoglia da incrostazioni, sovrastrutture,
che frenano il percorso,
di sana energia;
altrimenti si soffre e ci ammaliamo dentro.
Ma il chiudersi, il cercarsi
insegnano: l'amore all'amore.
Quella luce, prima spenta,
torna ad accendersi,
dentro nel profondo,
fino a scoprire tanto di te.
La visione stessa della vita,
si offre a noi.
Chiara, come il cielo dopo la pioggia, un temporale:
nitida, vicina.
Guardi fuori con occhi pieni di nuova meraviglia.
Eppure tutto questo c'è sempre stato,
eri tu che fuggivi.

Poesia di Maria Virginia Romano