Mancano ancora due mesi alle elezioni di ottobre in Costa d’Avorio, ma il principale partito di opposizione ha già fatto sapere che probabilmente non parteciperà, perché secondo i suoi rappresentanti non ci sono le condizioni per un voto giusto. Nel 21esimo secolo il Paese ha vissuto una "guerra fredda" fra nord e sud e feroci violenze elettorali ma anche una crescita economica fra le più elevate al mondo. Gaia Manco ne ha parlato con la ricercatrice ed esperta di processi elettorali Giulia Piccolino, in collegamento proprio dalla Costa d'Avorio