Porzia, Viola, Rosalinda e la ricerca della felicità
a cura di Cesare Catà, scrittore e performer
Nell'Inghilterra del '500 non era concesso alle donne salire su di un palcoscenico e indossare i panni di un personaggio teatrale. Quindi sino al '600 risulta illegale una qualsiasi azione volta a fare di una donna un'attrice: quindi le parti femminili erano recitate da interpreti maschili, il cui aspetto doveva essere particolarmente efebico, la voce alta e sottile, giovani e sbarbati. Eppure, svariate leggende, che arrivano dal Rinascimento inglese, raccontano di molte donne che - non confessando il loro genere - si cimentarono in diversi ruoli shakespeariani...
Porzia, Viola, Rosalinda e la ricerca della felicità
a cura di Cesare Catà, scrittore e performer
Nell'Inghilterra del '500 non era concesso alle donne salire su di un palcoscenico e indossare i panni di un personaggio teatrale. Quindi sino al '600 risulta illegale una qualsiasi azione volta a fare di una donna un'attrice: quindi le parti femminili erano recitate da interpreti maschili, il cui aspetto doveva essere particolarmente efebico, la voce alta e sottile, giovani e sbarbati. Eppure, svariate leggende, che arrivano dal Rinascimento inglese, raccontano di molte donne che - non confessando il loro genere - si cimentarono in diversi ruoli shakespeariani...
Per ascoltare le lezioni dal vivo: www.abclive.it
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