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Episodio 13 - 26/2/2021

Episodio 13 - 26/2/2021
Feb 26, 2021 · 5m 42s

1) AGENZIA DI VIAGGI FERMA DA UN ANNO, SI SUICIDA 2) NEL BOSCO UN AEREO PRECIPITATO 40 ANNI FA 3) CICLISTA HA UN INFARTO, LO SALVA UN TASSISTA 4) CAMBIA...

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1) AGENZIA DI VIAGGI FERMA DA UN ANNO, SI SUICIDA
2) NEL BOSCO UN AEREO PRECIPITATO 40 ANNI FA
3) CICLISTA HA UN INFARTO, LO SALVA UN TASSISTA
4) CAMBIA IL CONTATORE, BOLLETTA DA TREMILA EURO
5) COMPRA APPARTAMENTO CON LE TASSE EVASE

BACKGROUND MUSIC
Title: Reaction
Author:Wayne John Bradley
License: Creative Commons Attribution
Links: https://soundcloud.com/ayneohnradley/reaction-original-instrumental-royalty-free

I LINK AGLI ARTICOLI
https://www.lanazione.it/prato/cronaca/si-toglie-la-vita-nella-sua-agenzia-viaggi-da-un-anno-l-attivit%C3%A0-era-ferma-per-il-covid-1.6068213
https://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2021/02/25/news/due-passi-nel-bosco-con-giallo-trovati-i-resti-di-un-aereo-1.39952807
https://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2021/02/25/news/rintracciato-il-pilota-del-piper-che-precipito-alla-valle-benedetta-38-anni-fa-mi-salvai-per-miracolo-1.39953980
https://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2021/02/26/news/dopo-il-piper-ecco-il-pilota-38-anni-fa-fui-miracolato-1.39956388
https://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2021/02/24/news/e-in-fin-di-vita-dopo-un-infarto-era-stato-rianimato-da-un-passante-1.39952502
https://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2021/02/25/news/cambiano-il-contatore-elettrico-e-gli-arriva-una-bolletta-da-3mila-euro-1.39953760
http://www.sienafree.it/siena/142-siena/122922-siena-acquista-appartamento-da-300mila-euro-con-i-soldi-delle-imposte-evase-denunciato-e-appartamento-sequestrato

SCRIPT
Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera, ovunque voi siate, comunque ci ascoltiate benvenuti ad una nuova puntata di What’s Up Tuscany, il podcast quotidiano dell’Arno dove potrete trovare le notizie più curiose di oggi, venerdì 26 febbraio 2021, selezionate dalla nostra redazione. Come al solito vi invitiamo ad iscrivervi e condividere questo podcast sui vostri profili social, ve ne saremmo davvero grati.

Iniziamo con una storia che abbiamo letto stamattina sulla Nazione e che ci ha mandato il caffè di traverso. Abbiamo parlato fin dalla prima puntata della grave crisi di disagio mentale che colpisce gran parte di noi e di come molti piccoli imprenditori siano sul punto di gettare la spugna. Uno di loro, il titolare di un’agenzia di viaggi nel comune di Carmignano, vicino Prato, ha deciso di togliersi la vita proprio nella sua agenzia, vuota da troppi mesi. La notizia si è sparsa in un attimo nel piccolo comune di cinquemila abitanti, dove tutti conoscono tutti. Stefano aveva 68 anni e da 25 aveva deciso di seguire la sua passione, organizzare viaggi per gli altri. Alla fine, la crisi gli ha tolto la volontà di lottare, spingendolo ad un gesto di protesta estremo. A ritrovare il corpo ed il biglietto di addio è stata la socia nel tardo pomeriggio di ieri. I commercianti locali, come il titolare del bar vicino, capiscono le sue motivazioni. “È una vittima del COVID anche lui. Noi partite IVA siamo abbandonate a noi stesse. Lavoriamo poco o niente ma le spese ci sono sempre”. I commercianti pensano di chiudere per due ore le loro attività anche per protestare nei confronti dei proprietari dei fondi, che non fanno un passo indietro. Una notizia che, purtroppo, non è isolata: ricordiamo un caso simile lo scorso agosto, un ristoratore di Firenze che si era suicidato quando non era stato più in grado di pagare il mutuo del suo locale.

Passiamo ora ad una notizia decisamente più leggera che abbiamo letto sul Tirreno di Livorno, il ritrovamento di un piccolo aereo nel bel mezzo di un bosco. A scoprirlo nella boscaglia della Valle Benedetta una fotografa, Elena Bucelli, durante una passeggiata domenicale. Le foto pubblicate sui social avevano scatenato la curiosità dei livornesi, che si sono messi a caccia di informazioni su questo incidente. Il Piper Cherokee Six 300 sarebbe precipitato nel bosco negli anni 80 quando il pilota, confuso dalla nebbia, aveva colpito le punte degli alberi per poi schiantarsi al suolo. A stupire molti il fatto che la carcassa fosse ancora lì, in un’area difficile da raggiungere in un terreno privato. Stamattina, sempre sul Tirreno, l’intervista con il pilota, uscito illeso dall’incidente, che ora vive e lavora negli Stati Uniti. Ennio Staffini ricorda come si fosse sentito miracolato dopo lo schianto del 21 novembre 1983, quasi 38 anni fa: “mi salvai davvero per miracolo”. L’imprenditore col pallino per la vela al tempo lavorava per la Società Aerea Piemontese come pilota. Dopo lo schianto del sei posti intervennero le assicurazioni ma nessuno si premurò di rimuovere i resti dal bosco. Si spera che l’attenzione mediatica convinca qualcuno a sobbarcarsi la spesa e riportare l’area alle condizioni originarie, prima che i soliti curiosi si facciano male per scattarsi un selfie con l’aereo abbandonato.

Ci spostiamo a Tirrenia, dove ieri mattina una tragedia è stata evitata grazie al rapido intervento di un passante. Come leggiamo sul Tirreno, durante un giro in bicicletta, Cristiano Balestri, cinquantenne di Marina di Pisa, è stato colpito da un infarto. Riverso a terra ed esanime è stato soccorso dal titolare di un bagno. Le auto continuavano a passare come se niente fosse ma un gruppo di ciclisti si ferma. Tra di loro Simone Martini, tassista che lavora a Pisa. Simone, che riconosce l’amico Cristiano, non esita ed inizia a praticare il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Dopo una decina di minuti sembra riprendersi, fino a quando, alle 11:48 arriva l’ambulanza. Adrenalina e defibrillatore fanno il loro dovere ma il ciclista è ancora in condizioni gravissime all’ospedale di Cisanello. Una cosa è certa: senza l’intervento dell’amico tassista, il ciclista sarebbe sicuramente morto lì, sul Viale del Tirreno, tra le macchine che passano incuranti di tutto.

Passiamo ora ad una storia interessante che abbiamo letto sul Tirreno di Massa, Dopo la sostituzione del contatore, un abitante della città si è visto recapitare una mega-bolletta da ben tremila euro. Il riconteggio dei consumi dal 2018 al 2020 ha lasciato sbigottito il cliente, i cui consumi sono normalissimi, tanto da convincerlo a rivolgersi alla Confconsumatori. La legale dell’associazione, Francesca Galloni, non si è data per vinta ed ha contestato il consumo ricostruito come del tutto inverosimile. L’azienda si è accorta di aver fatto un errore grossolano e vi ha posto rimedio, evitando al cliente il salasso. Per l’avvocata non è purtroppo un caso isolato: “si rivolgono a noi tante persone con maxi bollette di energia elettrica o gas, con conguagli derivanti da mancate letture o problemi ai contatori che dobbiamo contestare. Nella maggiorparte dei casi riusciamo a risolvere le casistiche”. Un consiglio ai consumatori colpiti da queste bollette pazze? “Effettuate il reclamo entro la data di scadenza della bolletta e non arrendetevi dopo la prima risposta negativa”. Un consiglio utile, specialmente di questi tempi, quando una spesa imprevista rischia di gettare nella disperazione parecchie famiglie.

Chiudiamo la puntata di oggi con una storia curiosa che abbiamo letto su Siena Free, quella di un imprenditore disinvolto che, oltre a non dichiarare niente per diversi anni, aveva ben pensato di reinvestire il tutto in un’immobile intestato alla figlia, che studia all’università. La Guardia di Finanza aveva messo nel mirino questo imprenditore che vendeva all’ingrosso articoli per le calzature dopo che il soggetto non aveva dichiarato niente dal 2014 al 2017. Niente tasse, niente IVA, per un fatturato di un milione e 200mila euro. Il trucco? Dirottare i soldi sui conti della figlia, tramite versamenti in contanti, assegni dei suoi clienti, chi più ne ha più ne metta. Visto che il giochino funzionava, perché non comprare un appartamento da 300 mila euro ed intestarlo alla studentessa? Un bel gioco finito però con la denuncia ed il sequestro preventivo dell’immobile. Insomma, capisco l’ottimismo, ma come pensava di passarla liscia? Da non credersi…

Questo era tutto per oggi, solo Luca Bocci e ci vediamo domani con la puntata del weekend, il “rest of the week” di What’s Up Tuscany, il podcast quotidiano dell’Arno dove troverete le notizie che, per noi, valgono bene una seconda occhiata. Ciao ciao gente!
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Author L'Arno.it
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