La figura materna è probabilmente la figura più importante con cui ci relazioniamo all’interno del tessuto familiare e con cui il legame è più forte, in ogni senso. Se viviamo un eventuale rifiuto, una matrice perinatale, un abbandono, un doppio legame, o ogni altra situazione traumatica con nostra madre, questi segni impattano sulla nostra capacità interiore di gestire i conflitti, le emozioni, le situazioni. Questo perché la madre dovrebbe fare da contenitore per il bambino, permettendogli di apprendere, attraverso appunto il contenimento, ad autoregolarsi. Non sempre questo avviene. Allora diventa di fondamentale importanza un lavoro sulla figura materna e sugli ostacoli alla relazione che è uno degli specchi più importanti. Così è la relazione con la madre, altrettanto è la relazione con la nostra interiorità. Ne parliamo con Max Volpi, ideatore delle Costellazioni Floreali® e fondatore della Floriterapia Transpersonale Evolutiva® due dinamiche a base di fiori di Bach che ci guidano alle radici dell’inconscio.
Sito: http://ifioridibach.com/corso-base-online-optin.html
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La figura materna è probabilmente la figura più importante con cui ci relazioniamo all’interno del tessuto familiare e con cui il legame è più forte, in ogni senso. Se viviamo un eventuale rifiuto, una matrice perinatale, un abbandono, un doppio legame, o ogni altra situazione traumatica con nostra madre, questi segni impattano sulla nostra capacità interiore di gestire i conflitti, le emozioni, le situazioni. Questo perché la madre dovrebbe fare da contenitore per il bambino, permettendogli di apprendere, attraverso appunto il contenimento, ad autoregolarsi. Non sempre questo avviene. Allora diventa di fondamentale importanza un lavoro sulla figura materna e sugli ostacoli alla relazione che è uno degli specchi più importanti. Così è la relazione con la madre, altrettanto è la relazione con la nostra interiorità. Ne parliamo con Max Volpi, ideatore delle Costellazioni Floreali® e fondatore della Floriterapia Transpersonale Evolutiva® due dinamiche a base di fiori di Bach che ci guidano alle radici dell’inconscio.
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Curando il proprio rapporto col materno, si aiutano anche i figli ormai grandi e non più conviventi? Si ha un effetto sui figli pur non lavorando direttamente con loro?
A volte la comprensione c'e , ma rimane la sofferenza per quelle mancanze o traumi che sono impressi nelle tue cellule e nella tua energia. Allora non riesci ad avere relazioni decenti e una vita appagante.
La figura materna è probabilmente la figura più importante con cui ci relazioniamo all’interno del tessuto familiare e con cui il legame è più forte, in ogni senso. Se viviamo un eventuale rifiuto, una matrice perinatale, un abbandono, un doppio legame, o ogni altra situazione traumatica con nostra madre, questi segni impattano sulla nostra capacità interiore di gestire i conflitti, le emozioni, le situazioni. Questo perché la madre dovrebbe fare da contenitore per il bambino, permettendogli di apprendere, attraverso appunto il contenimento, ad autoregolarsi. Non sempre questo avviene. Allora diventa di fondamentale importanza un lavoro sulla figura materna e sugli ostacoli alla relazione che è uno degli specchi più importanti. Così è la relazione con la madre, altrettanto è la relazione con la nostra interiorità. Ne parliamo con Max Volpi, ideatore delle Costellazioni Floreali® e fondatore della Floriterapia Transpersonale Evolutiva® due dinamiche a base di fiori di Bach che ci guidano alle radici dell’inconscio.
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