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Le voci di due ragazze e tre ragazzi dell’istituto tecnico Marconi ripercorrono la videoconferenza della ricercatrice Serena Iovino presentata alle loro classi il 2 febbraio 2022. La dott.ssa e’ stata invitata per parlare di “veicoli senza pilota”, droni principalmente, ma anche automobili, treni e imbarcazioni.

Riascoltando alcuni passaggi della conferenza, un microfono aperto registra le discussioni dei ragazzi e la loro passione per le tecnologie. Emergono interrogativi di tutti i tipi, speranze, entusiasmi, dilemmi.

Sono i giorni che precedono lo scoppio del conflitto in Ucraina e i ragazzi avvertono che la situazione sta per precipitare. Il rapporto tra tecnologia e guerra diventa il primo nodo da affrontare. Si passa a domande etiche relative all’uso civile di queste tecnologie, problematiche su cui molto si sta dibattendo nella letteratura scientifica.

La ricercatrice racconta i pregiudizi verso le donne in riferimento ai suoi anni di studio.

Sensi, sensori, mente, macchina. Tra disquisizioni tecniche sul funzionamento dei dispositivi e “architetture” informatiche dei droni, ci si lascia andare a considerazioni più generali, quasi filosofiche. La posta in gioco sembra quella di tracciare (è possibile?) una linea di confine tra essere umano e macchina, tra vita biologica e ”vita” della macchina. Si aprono scenari da fantascienza: le macchine prenderanno il sopravvento?
Le voci di due ragazze e tre ragazzi dell’istituto tecnico Marconi ripercorrono la videoconferenza della ricercatrice Serena Iovino presentata alle loro classi il 2 febbraio 2022. La dott.ssa e’ stata invitata per parlare di “veicoli senza pilota”, droni principalmente, ma anche automobili, treni e imbarcazioni. Riascoltando alcuni passaggi della conferenza, un microfono aperto registra le discussioni dei ragazzi e la loro passione per le tecnologie. Emergono interrogativi di tutti i tipi, speranze, entusiasmi, dilemmi. Sono i giorni che precedono lo scoppio del conflitto in Ucraina e i ragazzi avvertono che la situazione sta per precipitare. Il rapporto tra tecnologia e guerra diventa il primo nodo da affrontare. Si passa a domande etiche relative all’uso civile di queste tecnologie, problematiche su cui molto si sta dibattendo nella letteratura scientifica. La ricercatrice racconta i pregiudizi verso le donne in riferimento ai suoi anni di studio. Sensi, sensori, mente, macchina. Tra disquisizioni tecniche sul funzionamento dei dispositivi e “architetture” informatiche dei droni, ci si lascia andare a considerazioni più generali, quasi filosofiche. La posta in gioco sembra quella di tracciare (è possibile?) una linea di confine tra essere umano e macchina, tra vita biologica e ”vita” della macchina. Si aprono scenari da fantascienza: le macchine prenderanno il sopravvento? read more read less

about 1 year ago #droni, #macchina, #mente, #sensi, #sensori